Guida di Viaggio a Olbia: tra siti archeologici e distese di un mare smeraldo

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Olbia è una città italiana di 56.280 abitanti, capoluogo, con Tempio Pausania, della provincia di Olbia-Tempio in Sardegna.
Olbia è un’interessante città di storia e cultura, divertimento, moda e shopping. Monumenti, musei e siti archeologici dunque, ma anche mare e spiagge di invidiabile bellezza con hotel, discoteche e ristoranti ormai famosi e rinomati a livello internazionale.
È stata l’antica capitale del Giudicato di Gallura e la prima sede vescovile della Gallura (Diocesi di Civita – Ampurias sino al 1839).

La città, una delle principali della Sardegna, è una realtà industriale e commerciale in piena espansione. Ha conosciuto negli ultimi decenni un rilevante aumento demografico ed uno sviluppo assai rapido della sua economia con il numero degli abitanti raddoppiato tra gli anni 1951 ed il 1981. Attualmente ne conta oltre 56.000, (nel 1964 erano 18.800). Il territorio comunale, con una superficie di 376,10 km², si pone al 24º posto tra i Comuni italiani per estensione.

Ricca di insediamenti turistici molto conosciuti, tra i quali Porto Rotondo e Portisco, è dotata di infrastrutture che ne fanno un polo turistico molto importante per l’intera Isola.
Olbia è il motore economico della provincia e uno dei più importanti della regione. A partire dal nucleo storico del corso Umberto I, la città con il notevole incremento demografico degli anni sessanta si è notevolmente espansa in ogni direzione. I problemi di viabilità sono stati contrastatati con la creazione di una circonvallazione e delle sue relative sopraelevate, di un tunnel sottostante l’area del porto vecchio e di numerose rotatorie all’interno e fuori del centro urbano.

Punti d’interesse:
Olbia è un’interessante città di storia e cultura in particolare, sotto il profilo culturale, numerosi e interessanti sono i siti archeologici: il nuraghe Riu Mulinu (Cabu Abbas), la tomba dei Giganti di Su Monte de S’Abe, il Pozzo Sacro nuragico di Sa Testa, le Mura Puniche tra Via Torino e Via Acquedotto, il Castello di Pedres e quello di Sa Paulazza, l’Acquedotto Romano, la fattoria romana di S’Imbalconadu lungo la strada che porta a Padru.

Ma anche edifici ottocenteschi quali la biblioteca Simpliciana e il Palazzo Comunale, Chiese monumentali quali la Basilica minore di San Simplicio e San Paolo eretta nel XVIII sec. Da visitare inoltre il museo archeologico recentemente inaugurato, situato sull’isolotto di Peddone, lungo la strada che porta agli imbarchi passeggeri dell’Isola Bianca ed antistante il centro Storico cittadino.

Turchese, smeraldo, azzurro e blu, sono questi i colori del mare che lambisce le nostre coste; innumerevoli varietà di pesci, molluschi e mitili che deliziano gli esploratori subacquei e gli appassionati di pesca sportiva; una varietà immensa di flora marina dai colori sfavillanti di una natura incontaminata; tutto questo, assieme alle spiagge di sabbia bianchissima, alle coste dai lembi di roccia erosa che si insinuano fra calette e alte falesie che cadono a precipizio nel suo mare, rendono il nostro territorio una terra paradisiaca