Hell in the Cave: l’inferno dantesco in uno spettacolo nelle grotte di Castellana

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Hell in the Cave – versi danzanti nell’aere fosco‘ è il titolo di uno spettacolo multimediale che si terrà da domani nelle Grotte di Castellana. Un evento, che unisce danza, voci, suoni e luci, ed è capace di abbracciare l’intero ambiente naturale come spazio scenico, dove le dinamiche teatrali cattureranno il pubblico per condurlo nella straordinaria avventura nell’Inferno di Dante. A dar vita al progetto il regista Enrico Romita, la drammaturga Giusy Frallonardo, il coach Marcello Prayer e il coreografo Mimmo Iannone. “Confrontarsi con l´opera più celebrata della letteratura italiana è una sfida appassionante – spiega la drammaturga Giusy Frallonardo -. Se poi si ha la fortuna di vivere su un complesso carsico, dotato di un ‘pertugio tondo’, che induce lo sguardo “a riveder le stelle”, non ci si può sottrarre“.

Hell in the Cave – versi danzanti nell’aere fosco
Nello spettacolo c’è una libera interpretazione delle figure dei dannati e dei demoni, i cui corpi riflettono le nostre angosce più profonde. Il tunnel introduce il pubblico nella caverna infernale attraverso una porta parlante che rivela che si sta per accedere alla “città dolente”. Due demoni gemelli, accompagnano i visitatori nell’Inferno e si improvvisano cerimonieri, sdoppiando la figura di Caronte, che redarguisce gli astanti. Minosse, appena più in basso, obbliga dannati e spettatori a farsi spazio nella caverna, che ormai è la loro dimora. Appare poi Lucifero che guida tutti in una danza infernale. Pier delle Vigne è il primo dannato illustre che racconta al pubblico la sua storia. Poi Ciacco, Francesca da Rimini, che si libra nell’aria insieme al suo Paolo, il Conte Ugolino e Brunetto Latini.
Lo spettacolo si potrà vedere anche sabato 26 e domenica 27 marzo (ore 20,30, biglietto intero 15 euro, biglietto ridotto 12 euro).