Storie di navi e relitti, in mostra a Camogli fino al 16 ottobre

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Storie di naufragi e di relitti. Le racconta una mostra allestita presso la millenaria Abbazia di san Fruttuoso di proprieta’ del Fai. Fra i tanti naufragi evocati c’e’ anche quello della pirofregata inglese ‘Croesus’ , salpata da Genova per la Crimea carica di soldati piemontesi nel 1855 e arenatasi in fiamme davanti a San Fruttuoso. Solo grazie all’abnegazione delle sorelle Caterina e Maria Avegno la maggior parte dei naufraghi riusci’ a salvarsi. Maria Avegno, deceduta durante i soccorsi, e insignita della Victoria Cross, prestigiosa onorificenza britannica, riposa nella Cripta dei Doria all’Abbazia di San Fruttuoso.
La mostra, aperta fino al 16 ottobre presso la Sala Capitolare dell’Abbazia e la Torre Doria, e’ stata realizzata dall’Associazione Culturale Echi di Liguria in collaborazione con il Comune di Camogli.

Storie di navi e di relitti
Il percorso di visita si sviluppa per nuclei tematici con l’esposizione di fotografie, reperti originali, dipinti d’epoca, modelli navali, ex-voto marinari, documenti e impianti didascalici in grado di facilitare la comprensione del pubblico. Il viaggio prosegue attraverso la riscoperta dei resti di una nave romana e di una cinquecentesca caracca spagnola.
Esplorando poi vari mercantili, si arriva all’ultimo eccezionale ritrovamento nell’Area Marina del Parco di Portofino: un U-boot (ovvero un sommergibile) tedesco perfettamente conservato, avvolto dalla natura prepotente e meravigliosa.
Nella sala video allestita per l’occasione, viene proiettato un filmato realizzato da subacquei documentaristi per varie emittenti televisive internazionali.

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