Vacanze 2011, meno della metà degli Italiani partirà. Ecco gli effetti della crisi

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Meno della metà degli italiani andrà in vacanza nell’estate 2011. Colpa della crisi economica, che non accenna a riportare i soldi nelle tasche degli italiani, e anzi fa segnare la situazione del turismo italiano ai livelli di quell’estate “horribilis” del 2009, quando a muoversi per una vacanza furono solo i più fortunati.
A riconfermare il trend è un’indagine dell’Osservatorio Europcar-Doxa, che ha tracciato un’analisi di quanti andranno in vacanza e dove.

Le stime per l’estate 2011
Secondo lo studio di Europcar-Doxa, il 51% degli Italiani non andrà in vacanza. Del restante 49%, il 71% (il 35% del totale) andrà al mare; il 6% andrà in montagna e il 4% sceglierà le città d’arte. Seguono poi il lago e la campagna (il 2%) e le vacanze itineranti (un altro 2%).
La stragrande maggioranza di chi potrà permettersi le ferie (il 76%) non starà via per più di due settimane ed il 74% resterà in Italia.

Le destinazioni preferite
Anche le mete si ridimensionano in base al portafogli, così quest’anno niente Sardegna, ma una più economica Puglia, e l’immancabile chip&chic Emilia Romagna. Anche Sicilia e Toscana restano nel cuore degli italiani, ma si sa… qui il prezzo scoraggia molti.
Quelli che invece opteranno per l’estero, si dirigeranno principalmente in Grecia, Croazia e Francia, principalmente in auto. Stabili le partenze di chi viaggia in treno e invece sempre meno sono quelli che partiranno in aereo.