La Corea e i 7 Patrimoni culturali dell’umanità

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Un viaggio in Corea, di solito è lontano dai classici percorsi turistici e forse anche per questo motivo lascia senza parole i visitatori, raramente informati del fatto che qui si trovano ben sette Patrimoni Culturali dell’Umanità. In particolare, abbiamo un Patrimonio Naturale dell’Umanità, sei Patrimoni Documentaristici e tre Patrimonio Culturali intangibili dell’Umanità. Continuando di questo passo, data l’enorme presenza di tesori paesaggistici e monumentali, è possibile che molti altri siti vengano riconosciuti a livello mondiale nei prossimi anni. Andiamo a vedere quali sono:

  • Changdeokgeng Palace: fu realizzato nel 1405 come principale residenza dei membri della famiglia reale. Sono disponibili all’interno visite guidate in inglese.
  • Il sacrario Jongmyo, Jongmyo Jerye e Jongmyo Jeryeak: è un sacrario confuciano dedicato agli spiriti dei sovrani e delle regine dell’omonima dinastia. Ha una architettura incredibile e una grande significato storico tanto che nel 2001 è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’ Umanità dell’Unesco. Vi si aggiunge pure il Jomgmyo Jeryeak, rituale musicale ancestrale reale. Le visite sono possibili dalle 9 alle 18 da marzo a ottobre e il santuario resta aperto più a lungo il sabato, le domeniche e i giorni festivi.
  • La fortezza Hwaseong: si trova a Suwon, nella provincia di Gyeonggido ed è molto più affiscinante anche la cerimonia del Cambio della Guardia Reale che si tiene a Suwon  ogni domenica da marzo a novembre alle 14.
  • L’antica città di Gyeongju, la grotta Seokguram e il tempio Bulguksa: Gyeongju oggi è un museo vivente che comprende una serie di resti del Regno di Silla e reperti legati alla pratica del Buddhismo, che è stata per molto tempo religione di Stato. Si divide in cinque aree: la zona del Monte Namsan, la zona del Wolseong, la zona di Hwangnyongsa, di Sanseong e del Tumuli Park. 52 siti storici e vari manufatti fanno parte delle area scelte dall’Unesco. La famosa grotta è visitabile tutto l’anno dalle 6:30 alle 18:00 e dalle 7 alle 17 in inverno. Il tempio, invece è aperto dalle 7 alle 18 e dalle 7:30 alle 17 in inverno.
  • La lingua della Corea, l’Hunminjeongeum.
  • I dolmen, i grandi monumenti funebri dell’antichità.
  • l’isola vulcanica di Jeju e i tunnel di lava.
  • Gli annali della Dinastia Joseon e i diari del segretariato reale.
  • Antologia degli insegnamenti dei maestri di buddhismo zen.
  • I protocolli reali della dinastia Joseon.
  • sonorità della Corea, il Pansori, l’assolo narrativo.
  • Gangneung Danoje Festival per la divinità che protegge il villaggio.

foto: flickr