Teano: un viaggio nella storia

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La città di Teano, piccolo comune dell’entroterra Campano, in provincia di Caserta, ha origini antiche: venne fondata nel IV secolo a.c. le mura pre romaniche ancora presenti sul territorio testimoniano anni di dominazione Sidicina. Teano è un vero e proprio gioiello romanico, pieno di scavi e di ritrovamenti decisamente interessanti. Iniziamo il nostro tour alla scoperta della città dalle necropoli: possiamo visitare quella di Carrano, del Fondo Ruozzo, di Orto Ceraso, di Gradavola, di Torricelle.

All’interno sono stati trovati molti corredi funerari, con gioielli e doni votivi: proseguendo arriviamo al teatro a tre porte con annesso tempio di Apollo, si tratta di uno dei più grandi teatri romani presenti al mondo. Sulla sommità della collina che sovrasta la città si possono notare anche molti altri edifici di epoca medioevale, sorti sui resti dell’antica città romana.

Sempre restando in epoca medioevale, ecco il castello di Teano, di origini antichissime: si presume che sia stato costruito dai Longobardi intorno al VII – VIII secolo a difesa della citta’ contro i Bizantini, sui resti della prima cinta muraria: oggi resta del castello solo il lato est ed il muro di cinta.

Teano è ricca di numerose chiese: la più antica è senza dubbio la Basilica Paleocristiana di San Paride ad Fontem, costruita in epoca costantiniana sopra una sorgente sacra pagana, sulla tomba dove si presume sia stato seppellito il santo cui è dedicata. Il Duomo invece è stata iniziata nel 1050 dal vescovo Guglielmo e fu completata dal cardinale Pandulfo nel 1116.

La chiesa di San Benedetto fu costruita su un antico tempio pagano dedicato a Cerere: è la più antica presente all’interno della cerchia muraria della città. La città è anche ricca di monasteri: ricordiamo brevemente il Monastero benedettino di Santa Caterina che, inaccessibile e misterioso, ospita le monache benedettine di clausura, ed infine il Monastero di San Reparata.