Viaggio a Socotra: documenti necessari

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L’isola di Socotra è la maggiore dell’omonimo arcipelago e comprende pure le più piccole Darsa, Samha e Abd Al Kuri. Si trova nell’Oceano Indiano e al suo interno si lascia piacevolmente osservare una grandissima varietà di paesaggi.  Per giungere da queste parti, vi servirà un passaporto con validità residua di almeno sei mesi dopo il rientro e il visto di ingresso. Il primo deve anche avere un paio di pagine vuote e non vi faranno entrare se sono già presenti timbri di Israele. Il visto può avere una validità da due a sei mesi e servono per farlo un paio di foto tessera e il biglietto aereo di andata e ritorno. Quello turistico si può ottenere presso gli aeroporti di San’a e Aden, ma seguendo il consiglio dell’Ambasciata è meglio provvedere prima della partenza.

A Socotra non è necessaria nessuna vaccinazione per arrivare, ma di solito è consigliata la profilassi antimalarica. Importante, poi, è munirsi di repellenti contro gli insetti perchè soprattutto in alcuni periodi dell’anno ce ne sono molti e per quanto riguarda le bevande, vale la solita regola di preferire solo quelle sigillate. Per sicurezza, anche se è consigliabile evitare ghiaccio e acqua dai rubinetti, portate con voi dei medicinali per i disturbi intestinali e stipulate una assicurazione che comprenda non solo le spese mediche ma pure l’eventuale rimpatrio aereo o il trasferimento in un altro Paese.

E’ importante sapere che in tante aree dello Yemen, molto vicino dal luogo, sono in corso dei violenti combattimenti e visto che per arrivare all’isola di Socotra dovrete fare scalo a Sana’ a e a Mukalla le attenzioni non sono poche. Dal 23 marzo scorso nel Paese è stato proclamato lo Stato di emergenza e durante certi periodi dell’anno gli stessi italiani vengono fatti rientrare. Questo senza contare che l’Ambasciata italiana a Sana’a è temporaneamente chiusa fino a nuovo avviso.