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Isola del Giglio a rischio disastro ambientale?

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Al momento la priorità è trovare le 70 persone che mancano all’appello e che potrebbero essersi allontanate dalle nave e capire i motivi che hanno portato Costa Concordia a urtare uno scoglio e a finire fuori dalle comuni rotte utilizzate dai giganti del mare di questo tipo. Tuttavia, c’è un problema molto insidioso che ora dopo ora si fa strada e che condannerebbe a morte forse per sempre le acque splendide dell’Isola del Giglio dove si trova il “palazzo galleggiante” ormai ripiegato su un fianco: il disastro ambientale. Si perchè nulla esclude fino a controlli ultimati che il carburante possa riversarsi in mare, causando un altro disastro dopo la tragedia di questa notte che ha causato la morte di 2 francesi e 1 peruviano e una quarantina di feriti, alcuni anche gravi.

Oltre quattromila passeggeri a bordo e due inchieste aperte, una di natura penale e una amministrativa mentre sul capo del comandante, se dovessero essere accertate eventuali responsabilità pendono fino a dieci anni di carcere. Interrogato nel corso della giornata, intanto, ha provato a raccontare la sua versione dei fatti, mentre tutti i passeggeri intervistati hanno lamentato problemi di comunicazione con il personale e mancanza di aiuti, gli stessi che invece sono arrivati dagli abitanti della piccola isola. E’ chiaro che nulla è confermabile al momento, se non il terribile evento capitato ad un natanteche secondo la superstizione navale, ne aveva molti di motivi per rischiare situazioni nefaste.

A cominciare dal varo quando la bottiglia di champagne non si ruppe, gravissimo segno di cattivo augurio, è partita poi di venerdì 13 ed è affondata il 14, stesso giorno della fine del Titanic. Manie e voglia di trovare per forza un motivo paranormale all’accaduto: forse, ma intanto mentre si cercano ancora i dispersi è ora di restare in silenzio e sperare che il peggio non arrivi. Come ha detto infatti il di Grosseto Giuseppe Linardi:

Se non si provvede si può rischiare il disastro ambientale. Si stanno attivando esperti per risolvere il problema. Bisogna anche tenere presente che se i serbatoi si svuotano questo potrebbe incidere sulla stabilità della nave.

 

 

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