Tel Aviv: stanze di hotel nelle cabine della spiaggia di Bograshov

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Ci sono progetti curiosi che, però, possono avere il loro riscontro economico e incontrare il favore della gente. Questa volta è Tel Aviv pronta a lavorare ad una iniziativa certamente curiosa ed originale, quanto se ci pensate bene utile e facilmente fruibile. In effetti già l’Austria ha lanciato i cosiddetti pixel hotel, ma in questa splendida location le stanze di albergo diverse da quelle classiche potrebbero davvero attirare un boom di richieste. Andiamo a vedere di cosa si tratta:

Nella spiaggia di Bograshov le cabine potrebbero presto essere ristrutturate e diventare una soluzione alternativa quanto utile di alloggio per coloro che si trovano da queste parti. Del resto, è vero che la comodità e i metri quadrati in più possono fare la differenza, ma voi non provereste questo tipo di proposta, soprattutto per un weekend? Noi certamente si e siamo curiosissimi.

L’idea sarà sviluppata nei prossimi mesi in collaborazione con Atlas, una società specializzata nella creazione di boutique hotel e i progettisti chiamati al lavoro per una realizzazione il più vicina alla gente e veloce possibile saranno Lilach Chitayat, Anat Safran e Alan Chitayat. Le cabine ovviamente saranno ripensate e non sarà solo la spiaggia di Bograshov a presentarsi sotto un nuovo e affascinante look. In particolare, se l’indice di gradimento sarà subito alto, si passerà allo stesso tipo di progetto anche al al porto di Jaffa e di Neve Tzedek, sulla riva sud-ovest della città. E’ chiaro che non riusciamo al momento ad immaginare come faranno ad arredare simili spazi così piccoli. Certamente si farà di necessità virtù, ma il letto ad esempio, come potrà essere inserito? Per la meta simbolo del Gay Pride 2012 questa è una sfida da vincere e si impegnerà per lasciare tutti senza parole. Al momento però lascia tutti perplessi quanto incuriositi, in attesa di vedere il risultato.