Appena giunti a Melbourne, non potete non fare un giro a bordo del City Circle, una metropolitana all’aperto gratuita: giunti in centro città ecco che si snodano i viali, larghissimi e alberati, strette stradine gremite di bar e tavolini all’aperto. Giunti in prossimità di Collins Street, concedetevi un pomeriggio di shopping tra le vetrine più lussuose della città. Nel quartiere di Fitzroy ecco la via più animata di Melbourne, Brunswick Street, un susseguirsi di colori, caffè letterari, librerie e tanto altro ancora.
Come ogni metropoli che si rispetti che Melbourne ha la sua Chinatown: si tratta di un quartiere ora tranquillo, un tempo non molto raccomandabile, dove sedersi a gustare specialità della cucina cinese. Il quartiere si riconosce dall’effige di un enorme dragone e dalla presenza di centinaia di bancarelle sparse lungo le vie. Tra le cose più caratteristiche della città non potete certo dimenticare di visitare il Queen Victoria Market, un multiculturale mercato situato nella parte nord del centro. Si tratta di una vera e propria istituzione della città, un punto di incontro per tutti gli abitanti.
Nella zona denominata Arts Precint. si trovano i musei più interessanti della città come la National Gallery of Victoria, la Galleria Bunjilaka che racconta la storia degli indigeni locali ed il Scienceworks. Infine merita una nota a se stante la visita dei parchi cittadini: Melbourne è una città molto verde! Tra i parchi ricordiamo il Royal Botanical Gardens, a sud del centro (sono stati definiti i giardini botanici più belli d’Australia), a nord della città ecco i Fitzroy Gardens, dove si trova il curioso albero delle fate (il Fairies’ Tree) scolpito dallo scrittore Ola Chon.
Sempre in zona date un’occhiata al People’s Path, un viottolo circolare composto da 10.000 mattoncini incisi uno per uno. Per concludere il tour ecco il Flagstaff Gardens, vicino al Queen Victoria Market, luogo di sepoltura dei colonizzatori: si trrova su di una piccola altura e quindi permette di godere di una splendida vista della città!
Foto credit: Thinkstock
