Ogni regione del Belpaese ha delle incredibili peculiarità, soprattutto a tavola. Del resto, si sa, che gli italiani amano mangiare e tra i fornelli sono quasi imbattibili. Certo ci sono pietanze più buone di altre, ma in generale, la tradizione italiana in cucina è nota in tutto il mondo. A tal proposito, anche il Veneto in questo senso sa far riconoscersi. Scopriamo insieme quali sono i prodotti tipici da assaggiare in vacanza:
Nella zona del Lison Docf, a poca distanza dal centro di Portogruaro, c’è la Latteria di Summaga che da oltre 70 anni produce formaggi molto buoni. Tra le strade dell’area storica soprattutto a Pramaggiore, invece, potrete trovare salumi e insaccati prodotti in zona che sapranno deliziarvi al meglio. Per chi se la sente, è possibile provare il lingual che è il cotechino che contiene la lingua salmistrata del maiale. A breve distanza, poi, si incontra il comune di Cinto con la produzione locale di biscotti e dolci della tradizione più antica del luogo. A Caorle, quindi, potrete giungere per provare i vini locali e scoprire il meglio della produzione agroalimentare.
A San Donà di Piave, ci sono invece negozietti in grado di proporre al cliente liquori, creme liquorose, grappe, frutta spiritosa light, sciroppi con infusi ed erbe officinali o con estratti naturali. Ancora, a Roncade c’è il Caseificio Bettiol che è conosciuto da tutti per la produzione di una mozzarella di bufala veneta sublime e buone caciotte speziate con castagne, erba cipollina, peperoncino, radicchio e tartufo. Non dimentichiamo infine le ricotte sia fresche che affumicate. Capite bene che qualche giorno in più qui, potrebbe forse far innalzare l’ago della bilancia, ma di certo il vostro stomaco e il palato saranno soddisfatti. In vista della bella stagione, poi, è bene ricordare che sono ben sei le località per le quali è stata riconosciuta la Bandiera blu nel 2011. Si tratta di Bibione, Caorle, Eraclea Mare, Jesolo, Cavallino e Lido di Venezia.
