WindJet, ancora un giorno di caos e proteste

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Ancora disagi per tutti i passeggeri che avevano acquistato un volo Wind Jet: è previsto per questa mattina un tavolo di trattative con il ministro Passera per trovare una soluzione alla vicenda. Alitalia nel frattmpo ha già portato a destinazione, con i voli speciali messi a disposizione per fare fronte all’emergenza, 2800 passeggeri solo la scorsa notte, per un totale ad oggi di 5800 persone: per maggiori informazioni ed assistenza contattate il numero telefonico dedicato (06.65859030). Prosegue il piano messo a punto da Alitalia che assicurerà ben venti voli speciali al giorno sulla Sicilia (12 voli da/per Catania e 8 voli da/per Palermo).

Nonostante la rabbia ed i disagi però pare che i passeggeri si stiano comportando bene: niente proteste o code davanti ai banchi informativi né davanti alla Flight Care. L’Enac ha fatto sapere che sta cercando un accordo per tutti i passeggeri che erano in possesso di un biglietto per tratte internazionali, soprattutto per evitare una stangata dei prezzi: l’accordo sulle tariffe calmierate infatti per ora vale soltanto per i voli nazionali operati da Windjet. Sui viaggi internazionali c’è anche il totale riserbo ma si stanno avanzando delle proposte transattive con le varie compagnie aeree per permettere un ritorno a casa dei passeggeri che altrimenti verrebbero a pagare somme molto alte per altri biglietti, anche in relazione al periodo caldo dell’anno.

Intanto dure le polemiche sulla gestione delle compagnie aeree: il presidente dell’Enac, Vito Riggio,ha dichiarato che:

L’intero sistema dell’aviazione civile italiana è a rischio scomparsa, stretto dalla pressione competitiva che viene dalle compagnie low cost irlandesi e inglesi (che non pagano lo stesso volume di tasse che paghiamo in Italia) e dalle compagnie dei Paesi arabi, che non pagano il petrolio. In mezzo ci sono le compagnie italiane ed europee, chi più chi meno in grande difficoltà.