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Vacanze: ecco gli stili di viaggio degli europei

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Natale 2012 è più vicino di quanto possa pensare e non sono pochi i viaggiatori che già hanno iniziato a prenotare i propri giri per questo magico periodo o per Capodanno 2012. Opodo, agenzia online di viaggi, ha pensato bene di fare un sondaggio per scoprire quali sono in generale gli stili degli europei quando si allontanano dalla propria casa. Che cosa può ispirarli e far decidere loro che è meglio una meta piuttosto che un’altra? Cosa preferiscono fare una volta giunti in loco? Gli utenti intervistati provenivano da Italia, Francia, Germania e Regno Unito e a tutti è stato chiesto come si comportano quando c’è da pianificare un tour all’estero. I risultati hanno incuriosito molto, perché vengono sfatati molti classici miti ormai da tempo radicati nella nostra mente.

Lo studio rivela che il viaggio è veramente molto personale ed, infatti, tutti fanno riferimento ad una lista di posti che trovano speciali e per questo degni di essere visti. Certo, in tutto questo fanno la loro parte pure riviste, libri e film e i racconti degli amici che magari sono appena tornati. Questi sono dati che riguardano soprattutto gli inglesi e i francesi. Inutile ribadirlo, poi, oggi a farla da padrone sono soprattutto i social network, come Facebook anche se raramente le foto caricate dagli altri influenzano del tutto, ma si preferisce guardare di più a fattori come il lato economico e la destinazione più adatta alle proprie esigenze.

 

Le destinazioni esotiche conquistano tutti e quando si è al limite dello stress, il sogno di trovarsi tra spiagge candide e mare cristallino è comune. La spesa per partire però, in questo caso, non è adatta a tutti. La possibilità in questione conquista francesi e tedeschi e il 60% degli italiani. Gli inglesi sono molto attratti anche da parchi naturali e paesaggi incontaminati e selvaggi. Francesi, italiani e tedeschi, poi, non disdegnano montagne e metropoli con grattacieli scintillanti. Va sempre forte il fai da te, soprattutto in tempi di crisi economica. E’ così che si parte per il 73 per cento degli inglesi, il 62 degli italiani e il 58 per cento dei tedeschi, mentre i francesi arrivano solo al 44 per cento. Per tutti, invece, l’attenzione maggiore è puntata su sconti e periodiche offerte.

 

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