Haiti, Jamaica, Guyana: il paradiso dei Caraibi

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Haiti è una terra dai forti contrasti ed è molto importante per i Caraibi. I paesaggi sono un mix con le influenze della vicina Africa. Si potrebbe definire, quindi, un paesaggio afro-caraibico. Si tratta del terzo stato locale per grandezza e, tra l’altro, un angolo di mondo dove il turismo di massa non è ancora arrivato. Interessante Port-au-Prince per conoscere meglio la cultura dell’isola, visto che è una città vivace tra mercati, piazze, musei, gallerie d’arte, monumenti, alberghi e ristoranti.

Il discorso è completamente diverso per la Giamaica, dove, invece, ogni anno arriva un milione di turisti. Da queste parti la natura è in completo trionfo, si possono praticare tutti gli sport acquatici, si possono ascoltare le musiche più amate del mondo e ci si può divertire e rilassare nello stesso tempo. Il centro della vita culturale è Kingston con i suoi tantissimi mercati, gallerie d’arte, musei, teatri e, ovviamente, il Museo di Bob Marley. Qui c’è lo studio di registrazione in cui lavorava e viveva la star della musica reggae.

La Guyana, invece, è considerata il luogo ideale dei Caraibi, se volete organizzare una vacanza completamente immersi nella natura. L’avventura da queste parti non manca e si possono raggiungere zone ancora inesplorate. Si trova sulla costa nord-orientale dell’America del Sud e confina con il Brasile, il Venezuela e il Suriname. Vi si trovano montagne, savane e giungla, ma anche fiumi e laghi, torrenti e cascate. Bellissima la presenza di vere e proprie distese di foresta pluviale vergine primordiale. Le foreste ricoprono l’85 per cento della nazione e non mancano oltre 1.000 diverse varietà di alberi. Insomma, tre destinazioni da tenere in considerazioni soprattutto se non amate le mete convenzionali, ma i Caraibi vi hanno sempre intrigato. Del resto, potrebbe già essere il momento per organizzare una bella vacanza per le prossime ferie e lasciarsi cullare dal gioioso pensiero di una partenza.