Pasqua 2013 in Carinzia: viaggio tra le tradizioni locali

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La Pasqua in Carinzia ha una tradizione che è lunga secoli, tanto da aver fatto guadagnare al tipo di festeggiamenti il riconoscimento di evento più importante tra quelli di origine cristiana in tutta la zona. Le usanze e le tradizioni locali, infatti, si tramandano da secoli. Tra quelle più famose, c’è ad esempio, quella di accendere falò la sera del Sabato Santo.La notte prima della giornata della Resurrezione di Gesù  sui monti risplendono dei grandi fuochi, grazie ad enormi pile di legna che ardono. Ogni cittadina ha il suo e soprattutto nel paesino di Plessnitz c’è una usanza particolare. Per scacciare la negatività, si utilizzano curiosi strumenti di legno composti da asticelle.

Nella Carinzia centrale invece, il secondo venerdì dopo la Pasqua c’è il Vierbergelauf che è un pellegrinaggio lungo cinquanta chilometri con un dislivello di 2.500 metri. In questo caso, stavolta sarà previsto per l’11 aprile 2013 lungo le cime dei quattro mondo. La partenza è a mezzanotte dal Magdalensberg e la direzione è il monte Lorenziberg. Si passa da Ultichsberg e Klagenfurt, prima di arrivare ai tradizionali mercatini di Pasqua. Se volete vederli avrete tempo fino al prossimo 30 marzo nella piazza di S. Jakob di Villack. L’alternativa è dal 14 al 30 marzo a Klagenfurt.

Se amate l’outdoor, invece, la vostra meta ideale è sul Lago Worthersee, il più grande della Carinzia. Se poi volete provare le ciaspole, allora andate nella Valle Rosental con i suoi tanti sentieri per il trekking. In zona, non mancano rifugi e ristoranti tutti da provare e nei rispettivi comprensori. Ottimo, infine, per chi si sposta in famiglia la Valle Liesertal soprattutto per i bambini. Sarà per i ragazzi una occasione per provare questo sport e per i grandi per allenarsi un pò. I genitori, per esempio, potranno divertirsi sulle piste di fondo o rilassarsi con una romantica gita sulla slitta trainata da cavalli. Intorno il panorama è da sogno.