Quali sono i più diffusi rimedi per combattere l’intestino pigro

di Daniele Pace Commenta

Spunti necessari per affrontare un problema comune

L’intestino pigro di solito corrisponde a una difficoltà nell’evacuazione. Si tratta di una problematica che insorge piuttosto di frequente nelle persone che sono avanti con l’età, ma anche i pazienti più giovani potrebbero dover affrontare tale disturbo.

Intestino pigro

Il transito intestinale, di conseguenza, può subire un netto rallentamento, portando l’evacuazione a essere molto meno frequente e più scarsa, causando un notevole fastidio al paziente.

È bene sapere che per l’intestino pigro rimedi ce ne sono, sia naturali che farmaceutiche ma è sempre bene rivolgersi al proprio medico se si soffre di questo disturbo. Sono effettivamente diverse le soluzioni che possono essere proposte dal medico curante, tra cui prima di tutto il fatto di modificare la propria alimentazione.

Rimedi naturali

È chiaro che se le modifiche apportate alla propria alimentazione non dovessero portare a risultati positivi, si potrebbe fare un tentativo con degli integratori e vari prodotti naturali. Giusto per fare un esempio, si potrebbe pensare, sempre dietro parere favorevole del medico, di usare degli integratori a base di fibre, nel caso in cu sia proprio quello che manca a livello di schema alimentare.

Per cercare di rendere più semplice lo svuotamento a livello dell’intestino, si può anche provare a usare dei rimedi naturali realizzati con delle piante che hanno tipicamente un’attività lassativa, tra cui anche il succo di aloe oppure la senna. Proprio in virtù di tali forti proprietà a livello lassativo, entrambe queste piante sono sconsigliate per le pazienti che stanno aspettando un bambino, ma anche durante la fase di allattamento.

I farmaci lassativi

Nel caso in cui l’indicazione del medico curante dovesse essere in tal senso, ecco che il paziente potrebbe dover seguire un particolare trattamento a base di farmaci lassativi, avendo come obiettivo primario quello di favorire chiaramente l’evacuazione.

Nella maggior parte dei casi, qualora dovesse insorgere di frequente tale disturbo, ecco che uno dei consigli più diffusi è quello di impiegare dei lassativi osmotici, anche se poi, in concreto, è chiaro che l’ultima parola spetta sempre e comunque al proprio medico di base.

È bene mettere in evidenza, infine, come non solo i rimedi naturali, ma anche l’uso di farmaci potrebbe andare a creare dei problemi con l’assunzione di altri farmaci assunti in maniera concomitante: di conseguenza, si suggerisce di seguire sempre le indicazioni del proprio medico.

Non dobbiamo dimenticare, infatti, come i farmaci lassativi, così come i prodotti naturali che agiscono in tal senso, spesso presentano anche delle controindicazioni e qualche effetto collaterale. Giusto per fare un esempio, l’impiego di tutti questi prodotti è da evitare assolutamente qualora il paziente soffra anche di occlusione oppure di patologie a livello dell’intestino. Infine, una parte di questi prodotti lassativi viene fortemente sconsigliata anche durante la fase di gravidanza e nel corso del periodo di allattamento.