Da anni la Sabina è il punto di riferimento per i turisti italiani e europei che vogliono apprezzare il fascino e la buona tradizione dei borghi storici, oltre che la natura incontaminata e la bellezza paesaggistica. La Sabina è un territorio laziale incuneato tra la provincia di Roma e Rieti. Il Lazio vanta un incredibile patrimonio artistico, storico e culturale, aspetti folcloristici unici e una più che millenaria tradizione enogastronomica tutta da scoprire.
La Sabina è un luogo che rapisce per la sua bellezza e per i suoi incantevoli panorami. Questa terra laziale è capace di evocare antichi sapori e riesce ad attrarre tantissimi visitatori che provengono da ogni parte del mondo. Sono tante le iniziative che la Regione Lazio sta portando avanti per la propria valorizzazione e per il turismo locale, tra le quali spicca il Bando Vitamina G – Under 35.
Il Wanderama Lazio Tour è una serie di docu-reality che raccontano piccole avventure di quattro influencer filmmaker trentenni romani. Dopo le esperienze in Argentina e nell’est asiatico, questa volta il vero protagonista indicato per questo nuovo viaggio sono alcune località della Regione Lazio, raccontate e vissute in modo estremamente divertente. E’ il Progetto vincitore del bando VitaminaG, realizzato nell’ambito del programma GenerAzioniGiovani.it finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio, grazie al sostegno del Dipartimento per la Gioventù.
Mondiali di Wakeboard, Lago del Salto
I Mondiali di Wakeboard rappresentano una meravigliosa fusione tra sport, natura, storia e amore per il territorio. Si sono svolti al Lago del Salto – lago artificiale nel Lazio, in provincia di Rieti – dal 25 al 31 luglio. Si tratta di una manifestazione che è stata organizzata con il contributo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Lago del Salto è il più grande lago artificiale del Lazio, situato in provincia di Rieti, creato nel 1940 dallo sbarramento del fiume Salto con l’omonima diga.
Castaldato di Antrodoco, Palio Madonna del Popolo
Visitare il Castaldato di Antrodoco significa immergersi nelle atmosfere medievali. Tra giochi, atmosfere, musiche e profumi medievali prendono vita lo spettacolare “Corteo delle Dame”, il “Corteo Storico”, “Palio Madonna del Popolo”, il “Banchetto dei Rioni“ e la “Notte dei Tamburi”. Il Palio Madonna del Popolo è una manifestazione che fa rivivere come per magia le pagine dell’Antrodoco medievale. I visitatori possono assistere alla ricostruzione e all’animazione di un accampamento medievale e potranno deliziare i buoni piatti del banchetto nei Rioni.
Rieti e dintorni
I dintorni di Rieti offrono notevoli spunti di visita a cominciare dalla città sotterranea dove è possibile visionare le meraviglie di 2000 anni fa, il centro storico della città disegnata dall’acqua limpida del fiume Velino, il Santuario di Fonte Colombo, il Teatro dedicato all’imperatore romano Flavio Vespasiano e il cammino di Francesco.
Paganico Sabino, La casa sul Fiordo
Da non perdere la casa sul Fiordo nata all’interno di un piccolo paese Paganico Sabino, denominato Borgo dei Musicisti, dove si ha la possibilità di vivere esperienze uniche a contatto con la dolcezza della musica, la purezza della natura e lo splendore dell’arte.
Paganico Sabino, Home Restaurant da Mario
Per chi desidera deliziare il palato con le squisitezze culinarie locali dovrà fare sosta all’Home Restaurant nato da un’idea di Mario Fratini e Concetta Scognamiglio nella loro residenza a Paganico Sabino. Tra le prelibatezze da gustare meritano menzione questi piatti: ravioli con gorgonzola, uva, pere, grigliata di totani e funghi, insalata di radicchio con salmone, pinchilli con aglione e tanti altri piatti.
Borgo di Farfa e abbazia di Farfa
Altra meta da visitare a pochi km da Roma è il Borgo di Farfa con la sua splendida abbazia. Farfa in Sabina è nata alla fine del VI secolo, quale centro di fondazione longobarda. L’abbazia di Farfa la si fa risalire al 560-570 d.C. e la si attribuisce all’opera di San Lorenzo Siro. Qui è possibile fare visita ai tanti palazzetti nobiliari, tra cui il Palazzo Brancaleoni, che ospita il Museo Civico Archeologico di Fara in Sabina.
