Mostra Sovrana Eleganza al castello Odescalchi dal 17 settembre al 13 dicembre 2009, Bracciano

 La mostra ‘Sovrana Eleganza’ – Roberto Capucci al castello Odescalchi di Bracciano, dal 17 settembre al 13 dicembre porta nelle antiche stanze del maniero un fastoso corteo di abiti scultura del grande maestro. La mostra è organizzata dal Museo del Castello Odescalchi di Bracciano e dall’ associazione Opere, in collaborazione con la Fondazione Roberto Capucci. Nelle sale che ricordano attraverso i dipinti e gli affreschi usi e costumi di secoli lontani, viene accolta per la prima volta la mostra dedicata a questo moderno artista che é andato ‘oltre la moda’ e che, avvicinandosi all’ arte e all’ architettura, ha saputo segnare lo stile di interi decenni, orientandone il gusto e rappresentandone le forme.

IN MOSTRA 66 ABITI-SCULTURA
La mostra, curata personalmente dal maestro Roberto Capucci, ripercorre attraverso 66 ‘abiti scultura’ la sua vastissima produzione creativa, ed è allestita nell’ area museale normalmente visitabile, arricchita per l’ occasione dall’ apertura della Sala del Guardaroba. Saranno esposti inoltre per la prima volta assoluta 25 bozzetti di costumi teatrali. Il percorso espositivo è strutturato in due sezioni: la prima parte nelle sale dell’ala nobile ricche di affreschi arredi e dell’ importante collezione di armi e armature, la seconda parte nella sala del ‘Guardaroba’, ampio spazio destinato un tempo a custodire vesti e tessuti preziosi e deputato in questa occasione a raccogliere le forme e i colori delle opere dello stilista, designer e creativo.

Le voci della città, percorso musicale tra gli antichi organi di Milano fino al 12 dicembre 2009

 Ha preso il via mercoledì 1 luglio, la rassegna di eventi “Le Voci della Città – Antichi organi un patrimonio di Milano” l’ articolato percorso musicale che fino al 12 dicembre darà voce alle suggestive sonorità dei più antichi organi della città. La manifestazione giunta quest’ anno alla sua nona edizione è realizzata grazie al patrocinio e al contributo dell’ assessorato al Turismo, marketing territoriale, identità del Comune di Milano.

L’ ESTATE A MILANO
Una manifestazione che coniuga l’ alto valore culturale dei concerti proposti alla riscoperta dei luoghi sacri della città, spesso poco conosciuti o totalmente ignorati sia dai cittadini che dai molti turisti che giungono in città durante l’ estate– così commenta l’ assessore comunale al Turismo Massimiliano Orsatti – Iniziative come queste permettono di affiancare all’ offerta turistica della città, anche quella del turismo religioso, oggi sempre più rilevante e attualmente espressa solo dal Duomo o da Santa Maria delle Grazie”.

LUOGHI E ORGANI SACRI DI MILANO
Ricco il programma di appuntamenti vedrà protagonisti gli organi antichi e storici di Milano, alternati a inedite visite guidate ad alcuni luoghi sacri della città, con il loro immenso patrimonio di arte e storia. Le sedi che ospiteranno i 21 appuntamenti di ‘Le voci della città – antichi organi un patrimonio di Milano’ spaziano dalla centralità del Duomo alle più distanti periferie, dove si svolgerà il percorso ‘Luoghi d’arte fuori porta’ inaugurato con successo lo scorso anno e che coinvolge, nel pieno dell’estate, la certosa di Garegnano, la chiesa dei Tre Ronchetti e l’Abbazia di Chiaravalle.

Percorsi di luce alla Reggia di Caserta: boom di visitatori. Eventi fino a maggio 2010

 Boom di visitatori alla Reggia di Caserta in occasione dei “Percorsi di luce nella Reggia. Le stagioni reali”. Nella serata inaugurale di sabato 27 giugno, oltre duecento visitatori, tra cui operatori turistici e giornalisti, hanno partecipato all’ iniziativa, divisi in tre turni a partire dalle ore 21.15. Guidati da esperti storici dell’ arte, dopo aver percorso il viale d’ accesso illuminato dalle fiaccole, i visitatori sono saliti a bordo di un bus ‘City sightseeing’ fino alla fontana di Diana e Atteone e da lì a piedi all’ interno del Giardino Inglese, immersi in un’ atmosfera magica, attraverso un mix di luci, musiche e performance d’ autore, alla ricerca del ‘Destino dei Miti’, filo conduttore del viaggio. L’ evento, giunto alla settima edizione, è promosso dall’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta, con la direzione artistica di Francesco Capotorto. La programmazione prevede un ciclo di eventi che dureranno fino a maggio 2010: oltre a riproporre per tutto il periodo estivo (da giugno a ottobre) il percorso nel Parco della Reggia, dopo tre anni ritorna il percorso invernale negli appartamenti storici (da novembre a maggio 2010).

Firenze, in Santa Croce tornano visibili gli affreschi della Cappella dei Pazzi

 Tornano visibili importanti pitture murali sulla cupoletta della Cappella Pazzi nella basilica di Santa Croce, a Firenze. E’ stato ultimato infatti il restauro degli affreschi raffiguranti, attraverso la posizione delle stelle e dei pianeti, il cielo di Firenze del 4 luglio 1442. I lavori si sono conclusi in questi giorni dopo circa 9 mesi di attività che hanno visto all’ opera varie figure professionali ed esperti tra cui restauratori, professionisti per le indagini tecnico scientifiche e per l’ elaborazione di materiale documentario, astronomi e storici. Il costo dell’ intervento, di 70.000 euro, e’ stato sostenuto dall’ Opera di Santa Croce.

LA CAPPELLA DEI PAZZI
Attualmente il dipinto copre circa il 50% della superficie della cupola a causa di una caduta d’ intonaco avvenuta nei secoli scorsi, che ha causato la perdita di una parte del soggetto raffigurato. “Il restauro è stato finalizzato ad un intervento di natura conservativa e di rilettura – spiega Brunella Teodori della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo museale della città di Firenze – attraverso un puntuale restauro dei preziosi frammenti pittorici riemersi che hanno evidenziato anche la presenza di numerosi ‘pentimenti’, confermando l’idea di un progetto iniziale affinato sul posto con la consulenza di un astronomo, quindi di un cielo astronomicamente definito per indicare una data certa, che la committenza voleva evidenziare“.

La visione della superficie dipinta attraverso la proiezione di luce ultravioletta ha confermato la presenza di vastissime ridipinture e le indagini – attraverso la microanalisi e la spettroscopia Raman eseguita su campioni prelevati dai ridottissimi frammenti di materia originale – hanno permesso di individuare e caratterizzare chimicamente i pigmenti e i materiali costituenti la pittura.

Rassegna teatrale Brividi d’ Estate al Real Orto Botanico fino al 27 luglio 2009, Napoli

 Il Real Orto Botanico di Napoli torna a essere il suggestivo palcoscenico di “Brividi d’ estate”, la rassegna di spettacoli teatrali ideato da Annamaria Russo e Ciro Sabatino, sostenuta dalla sensibilità e dalla collaborazione dell’ Università Federico II di Napoli, che gestisce il parco, e dal patrocinio morale di Regione Campania e Comune di Napoli. Il Pozzo e il Pendolo Teatro di Napoli si ‘sposta’ nel parco più bello di Napoli per una rassegna che, giunta alla sua nona edizione, regalerà brividi, fascino e grandi emozioni, con una programmazione più ricca e una sezione interamente dedicata ai giochi gialli.

LE NOVITA’ DI BRIVIDI D’ ESTATE
Tra i titoli in cartellone della nona edizione di ‘Brividi d’Estate’ due novità assolute: un allestimento da Gabriel Garcia Marquez ed uno spettacolo, sul segreto di Agatha Christie, da un testo di Bristow e Marning, ed otto nuovi appuntamenti con ‘I delitti della luna piena’. A inaugurare la programmazione, giovedì 2 luglio, in replica fino al 5 luglio e poi dal 13 al 15 luglio, sarà la prima novità della rassegna, ‘L’ospite misterioso, il segreto di Agatha Christie’ dal testo di Bristow e Marning, con Fabiana Diana, Francesco Moraca, Marco Palumbo, Simone Spirito.

Vacanze in Val d’ Aosta: al Forte di Bard un’ estate ricca di eventi con protagonista la montagna

 Estate ricca di eventi per chi sceglierà le bellissime montagne valdostane, con decine di iniziative che avranno per protagonista lei, la montagna…

VERSO L’ ALTO. L’ ASCESA COME ESPERIENZA DEL SACRO

Fino al 30 agosto negli spazi del Forte resterà allestita “Verso l’alto. L’ ascesa come esperienza del sacro“, l’ evento espositivo 2009 del centro culturale della bassa Valle d’ Aosta: la mostra si propone di illustrare la forte componente simbolica, spirituale e antropologica della montagna, “che rimanda al trascendere, all’ infinito, all’ eterno, al divino”. Capolavori della storia dell’ arte, fotografie e oggetti documenteranno queste valenze nelle diverse culture del mondo. Un percorso immersivo, in sintonia con la vocazione interdisciplinare e con la molteplicità di linguaggi che caratterizzano il Museo delle Alpi e l’ offerta culturale del Forte.

EVENTI ALLE SCUDERIE
Alle Scuderie proseguiranno le mostre promosse in collaborazione con l’ Assessorato regionale alla Cultura: fino al 23 agosto si potranno ammirare le opere degli artisti Vito Mele e Cristina Cancellara; dal 28 agosto all’ 11 ottobre il testimone passerà nelle mani di Delfino Chenuil e Guido Gelgich.

Mostra Terra madre Abruzzo al G8 dall’ 8 al 10 luglio 2009, L’ Aquila

 Le opere d’ arte abruzzesi recuperate dal sisma saranno esposte in occasione del Vertice G8, che si svolgerà a L’ Aquila dall’ 8 al 10 luglio. Sarà organizzata nell’ ambito della Caserma della Guardia di Finanza a Coppito, sede del summit. La mostra organizzata per i politici e i rappresentati di Stato sarà suddivisa in tre momenti distinti: la prima sezione sarà dedicata al territorio abruzzese e alla sua geografia; l’ altra prevede l’ allestimento delle opere più rappresentative della regione, tra le quali il Guerriero il Capestrano del Museo Archeologico Nazionale di Chieti. Una parte di questo percorso è dedicata alle molte opere recuperate dai volontari della Legambiente Protezione Civile Salvaguardia Beni Culturali durante le operazioni di salvaguardia e messa in sicurezza del patrimonio storico artistico danneggiato dal sisma. La terza sezione della mostra invece, riguarda tutta l’ Italia con un focus particolare sull’ Abruzzo.

LA MOSTRA ITINERANTE NEI MUSEI ABRUZZESI

Non solo. Con l’ iniziativa “Terra Madre Abruzzo” che si inaugurerà al Museo Archeologico di Teramo il 29 giugno prossimo, le Madonne recuperate dal Museo Nazionale d’ Abruzzo saranno esposte in otto diversi musei abruzzesi. Il 2 luglio al Museo delle Genti d’ Abruzzo di Pescara e alla Casa Natale di Gabriele D’ Annuzio, il 4 luglio al Museo Nazionale Archeologico Villa Frigerj e al Museo Nazionale Archeologico La Civitella di Chieti, l’ 11 luglio sarà la volta del Museo Preistorico di Paludi di Celano oggi deposito del Museo Nazionale d’ Abruzzo dove riterrà un concerto contributo artistico di tanti professionisti che suoneranno l’ opera composta dal M° Francesco Traversi dal titolo 3.32 , il 18 luglio al Museo per l’ Arte e l’ Archeologia del Vastese di San Buono e il 25 luglio alla Fondazione Museo Michetti di Francavilla al Mare.

Mostra Francisco Goya al Bocciodromo di Ponteranica dal giugno al 26 luglio 2009, Bergamo

 I fogli della Tauromachia, una delle serie di incisioni più belle che Goya abbia creato, eseguiti tra il 1814 e il 1816, tra drammatici chiaroscuri e sorprendenti invenzioni scenografiche esposti nella mostra “Francisco Goya. Tauromachie e altre battaglie” in programma da giugno al 26 luglio al Bocciodromo di Ponteranica in provincia di Bergamo.

Le incisioni raccontano l’ infinita lotta tra tori e toreri che, per l’ artista spagnolo, diventa una grande allegoria delle vicende umane. In questa serie Goya dimostra tutta la sua sensibilità e abilità tecnica, esplorando le infinite possibilità dell’ incisione. Insieme alle tauromachie, che costituiscono il nucleo principale dell’ esposizione, vengono presentate altre opere di Goya, tutte acqueforti originali, che ruotano attorno al tema della battaglia, intesa in senso sia metaforico che reale: meritano di essere ricordate le tragiche e sanguinarie composizioni dei “Disastri della guerra”, le grandi tavole dei “Proverbi” e la famosa serie dei “Capricci” fra cui spicca “Il sonno della ragione genera mostri”, una delle acqueforti più celebri dell’ artista.

I CAPRICCI DI GOYA
In mostra dunque un corpus grafico in cui si ammirano importanti opere dei Capricci, prima importante serie di incisioni di Goya, pubblicata per la prima volta nel 1799, che raffigura immagini visionarie, incubi e allucinazioni, metafore di un mondo marcio e perduto, in cui l’ abiezione umana sembra non avere limite.

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