Se è vero che gli italiani all’estero “si fanno sempre riconoscere”, la frase potrebbe non avere un’accezione negativa. Tutt’altro: stando a un nuovo sondaggio i viaggiatori nostrani non compaiono nella classifica dei più molesti, piazzandosi meglio di francesi, tedeschi, americani e soprattutto inglesi, che vengono invece incoronati i peggiori turisti del mondo. La cosa curiosa è che sono stati gli stessi britannici ad assegnarsi questo titolo poco lusinghiero, visto che l’80% dei mille voti raccolti è venuto dal Regno Unito. Che sia eccesso di autocritica o semplice oggettività, dall’indagine del motore di ricerca voli Skyscanner emerge una reputazione degli inglesi all’estero affatto buona. Più degli altri non vogliono imparare la lingua del paese che visitano (seguiti in questo da americani, russi, francesi e tedeschi), e si piazzano al primo posto per ubriachezza molesta, sempre davanti ad americani, russi, francesi e tedeschi.
Curiosità
Crociera Grande Fratello: parte a luglio da Civitavecchia Msc Fantasia per i casting del GF11
Partirà il prossimo 15 luglio, dal porto di Civitavecchia, a bordo di MSC Fantasia, la Crociera Grande Fratello. L’originale iniziativa ideata da Television Travel, realizzata in collaborazione con Msc Crociere e Endemol Italia, e promossa dai network BravoNet e HPVacanze, è stata presentata il 25 marzo a bordo dell’ammiraglia della flotta nel porto di Genova.
La Crociera Grande Fratello, primo esperimento in tal senso, partirà dallo scalo laziale il 15 luglio (con possibilità di imbarcarsi anche il 14 luglio da Messina e il 16 luglio da Genova) con un itinerario di 8 giorni e 7 notti nel Mediterraneo toccando la Francia, la Spagna e Malta.
Una settimana all’insegna dell’allegria e del divertimento in compagnia di quattro ex gieffini e la straordinaria possibilità, per tutti i passeggeri, di partecipare ai casting per la prossima edizione Grande Fratello.
I vantaggi sulle selezioni garantiti da Endemol
Endemol Italia, prima società di produzione televisiva indipendente ad operare nel nostro Paese, che realizza il format dal 2000, garantirà a tutti gli aspiranti concorrenti uno step in più: tra tutti i partecipanti ai casting a bordo, infatti, saranno scelti 10 fortunati che potranno accedere di diritto alla fase successiva dei provini per la prossima edizione del seguitissimo format televisivo.
I viaggi nello spazio si prenotano on-line
Vacanze da sogno, soggiorni in lussuosi cinque stelle, dalle calde spiagge dei Caraibi a metropoli da capogiro come New York o Singapore: sui siti “privé” di viaggi, quelli a cui si accede per invito o semplicemente compilando un modulo online e che offrono viaggi con offerte flash e sconti vertiginosi, si trova praticamente di tutto ma TripAlertz (www.tripalertz.com) stavolta si è superata con un’offerta “spaziale”. Il sito, che offre pacchetti vacanza già scontati in partenza e il cui prezzo diminuisce man mano che aumenta il numero di chi prenota, ha pubblicato da qualche giorno un’offerta unica per i suoi iscritti: una mini vacanza che sfiora lo spazio.
I RocketShip Tours e Xcor Aerospace
Grazie alla collaborazione con i RocketShip tours (www.rocketshiptours.com) e Xcor Aerospace (www.xcor.com), TripAlertz ha lanciato fra le sue offerte di viaggio la possibilità di vincere o di accaparrarsi a prezzo scontato una gita a 200 mila piedi (poco più di 60 chilometri) dalla superficie terrestre a bordo della navicella Lynx Mark I, in grado di superare la velocità Mach 2, il doppio di quella del suono.
A Montepulciano sulle orme del film della saga di Twilight
Radici etrusche, ottimi vigneti e un’atmosfera che ha stregato i registi di tutto il mondo. Montepulciano, paesino del senese arroccato su un’altura tra la Val di Chiana e la Val d’Orcia, è la meta ideale per un weekend rilassante, alla scoperta di una ricca enogastronomia, capolavori rinascimentali, artigianato e panorami immortalati in pellicole famosissime. Immerso in un paesaggio agricolo di vallate e dolci colline che si rincorrono fino all’orizzonte, Montepulciano è noto a livello internazionale per il suo Vino Nobile. Il modo migliore per conoscere il territorio è prenotare un tour nei vigneti che circondano il paese e che offrono piacevoli degustazioni o, se si ha poco tempo a disposizione, visitare la fitta rete sotterranea di cantine scavate nella roccia, nel cuore del centro storico, dove ancora oggi il vino riposa in preziose botti di rovere.
Chichén Itzá, giochi di luce naturale per l’equinozio
Un serpente che si muove lentamente sulle maestose scalinate di un’antichissima piramide Maya; il silenzio di chi assiste a un evento tanto affascinante quanto misterioso: non siamo su un set cinematografico e l’effetto scenografico non è generato da un computer. Siamo a Chichén Itzá, l’antica capitale della cultura maya nello Yucatán e lo spettacolo che si ripete in occasione di ogni equinozio rappresenta la simbiosi perfetta tra i meccanismi primordiali della natura e l’ingegno umano. L’appuntamento è oggi, 21 marzo, quando le scalinate della piramide di Kukulkán – detta anche El Castillo – prenderanno vita. Quel che sembra un serpente luminoso che si muove lungo la costruzione non fa paura: è la sintesi di un gioco di luci ed ombre che ogni anno si materializza nel sito archeologico perla del Messico che si fregia dell’epiteto di “meraviglia del mondo” e che non a caso fa parte dei luoghi tutelati dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità.
Fallas: così il 19 marzo Valencia festeggia San Giuseppe
Alle prime luci dell’alba di sabato, 19 marzo, Valencia si sveglia con il frastuono di un petardo; poi i tamburi della banda e il canto dei giovani irrompono per le strade del centro. E’ la Despertà, il modo in cui viene svegliata la città spagnola il giorno più importante dell’anno, quando si festeggia San Giuseppe. La festa popolare si chiama Fallas e, in realtà, comincia qualche giorno prima, il 15 marzo, quando si aprono le celebrazioni con balli, canti, sfilate e processioni, con fuochi d’artificio e musica che durano notte e giorno e che coinvolgono l’intera cittadinanza.
Come si festeggia San Giuseppe
Tutti fanno festa fino al grande evento del 19 marzo con enormi fantocci bruciati nelle principali piazze della città. Durante l’anno pittori e artigiani locali si preparano alla festa costruendo i ninots, giganteschi pupazzi allegorici in legno, cartone, cera e stoffa, veri capolavori artistici che vengono fatti ardere in piazza in un immenso rogo seguito da musica e schiamazzi. Il gesto di bruciare ha una chiara e antica simbologia contadina: il fuoco esorcizza l’inverno, il male, il vecchio e invoca l’arrivo della primavera, del nuovo, della vita. La festa dei roghi Fallas, dal latino facula, torcia, ricorda l’antica usanza dei falegnami della zona che celebravano il loro patrono, San Giuseppe, bruciando le strutture di legno.
Festival del sidro di Francoforte: appuntamento irresistibile per i cultori dell’apfewein
Si beveva già ai tempi di Carlo Magno e oggi con il suo sapore a tratti aspro accompagna nella regione tedesca del Rhein-Main piatti decisamente sostanziosi come le costate con i crauti e il formaggio di latte acido servito con salsa di cipolle: per gustare il sidro, in tutte le sue varianti e varietà di accostamenti, Francoforte (www.frankfurt-tourismus.de) ha in serbo un paio di appuntamenti per palati intenditori.
Che cos’è il sidro
Ottenuto dalla fermentazione alcolica di alcuni frutti – in particolare mele cotogne, ma anche pere – il sidro, apfelwein in tedesco (ma anche ebbelwei, äbbelwoi, äppler o stöffche), ha origini medievali e – in Germania – è fra le bevande più consumate nel bacino del fiume Meno, Francoforte in primis. I veri intenditori lo gustano puro o al massimo sauer gespritzt, allungato con acqua minerale, ma ne esiste anche una versione dolce con aggiunta di limonata. Il sidro viene servito nel bembel, tipica brocca dai colori blu e grigio, e versato nel gerippte, bicchiere di vetro trasparente ma lavorato. Nei freddi mesi invernali è consumato anche caldo e con spezie infuse, mentre in estate con l’aggiunta di fragole fresche viene trasformato in una sorta di punch.
Grun Rum, a Mosca il primo ristorante per cani e gatti
Primo ristorante per cani e gatti a Mosca: si chiama Grum Rum e ha aperto i battenti nell’elegante boulevard Petrovski. Gli animali potranno gustare su piatti di porcellana, imboccati dai
A Londra apre The Icecreamist, il gelataio trasgressivo che sfida la tradizione italiana
Altro che scelta tra cono e coppetta: a Londra il gelato si serve in bicchieri da martini e condito con una buona dose di trasgressione. Un gelataio londinese ha deciso di sfidare i tradizionalissimi italiani con una gelateria ‘rock and roll’ dove il gelato si serve accompagnato da nuvole di nitrogeno liquido e i gusti vanno dal ‘Dark Side of the spoon’ al ‘Molotoffee’. Per non parlare del ‘Baby Gaga‘, fatto con latte materno, l’ultima ricetta shock che gli ha fatto guadagnare l’attenzione di tv e giornali.
”In Italia avete i gelati piu’ buoni del mondo, ma guai sperimentare con qualcosa di nuovo. Nessuno ha fatto niente di originale con il gelato negli ultimi 100 anni”, ha detto Matt O’Connor, l’eccentrico e entusiasta direttore creativo di The Icecreamists, la nuova gelateria che ha aperto i battenti a Covent Garden. A prima vista, il locale puo’ sembrare un negozio hard o di musica metal: gli interni sono tutti in nero e fucsia, il marchio del negozio e’ un teschio con due cucchiaini al posto delle ossa e in vetrina c’e’ una fila di sacchetti da flebo pieni di assenzio, che viene sparato in bocca a chi ordina il ‘Sex Bomb’ un gelato al gusto di fior di latte e agrumi, con una spolverata di ‘Viagra naturale’.
Anche l’orsacchiotto va in vacanza con Furry Toys Tours
Fino a poco tempo fa l’unica speranza per un pelouche di girare il mondo era fra le braccia di un bambino, ma ora anche l’orso Teddy, Pippo l’ippopotamo e il coniglietto Bunny possono andare in vacanza da soli e tornare con una serie di scatti che testimoniano la loro villeggiatura. La bizzarra idea è venuta a una società francese, che si offre di portare a spasso per Parigi i nostri pupazzetti del cuore immortalandoli nei luoghi simbolo della città. Sintomo di una crisi economica ormai alle spalle, o forse, al contrario, di ristrettezze che consentono di far viaggiare soltanto gli animaletti di pezza lasciando ai proprietari la consolazione di vedere la Ville Lumière in foto, il tour per pelouche sta riscuotendo un discreto successo. Dall’Inghilterra agli Stati Uniti, fino all’Estremo Oriente, sempre più persone spediscono il proprio pelouche a Parigi insieme a un assegno da 100 euro, per vederselo recapitare una settimana dopo con una quarantina di foto che lo ritraggono sotto la Torre Eiffel e l’Arco di Trionfo, a passeggio per gli Champs Elysées e sulle rive della Senna, con la cattedrale di Nôtre Dame alle spalle.