LE FOTO DI DAVID AMBROSIO IN MOSTRA AD “ARTEALCENTRO”. Roma: dal 5 al 20 dicembre 2009 – Dalle ore 11 alle 20 – Tutti i giorni.

 Il giovane artista napoletano, tra i protagonisti della collettiva ospitata a Roma negli open space di “SpaziOfficina”.
Solare, verace, cosmopolita, passionale, contradditoria, misteriosa, tradizionalista… Sono infinite le declinazioni della Napoli catturata dall’obiettivo di David Ambrosio, giovane e virtuoso fotografo partenopeo, tra i protagonisti della collettiva “ArtealCentro” in programma nella Capitale dal 5 al 20 dicembre 2009.
Tutti i giorni , Entrata Libera NO STOP dalle ore 11 alle 20.

A fare da cornice alla mostra d’arte contemporanea, organizzata da Maria Pia Rella, gli open space di “SpaziOfficina”, incastonati ad hoc in via dell’Arco di Parma, 1 (angolo Piazza Lancellotti), nel cuore di Roma.

All’esposizione, cui parteciperanno artisti provenienti da ogni angolo del globo, Ambrosio presenterà quattro foto su tela 80×100 scattate nella sua amata Partenope.

“Napoli”, “Alberi”, “Futura” e “Spaccanapoli”. Questi i titoli delle opere che proporrà alla collettiva aperta tutti i giorni (ad entrata libera) no stop dalle ore 11 alle 20.

A Napoli cresce l’attesa per Showcolate (la mostra del cioccolato). Dal 4 all’8 dicembre, il padiglione 1 della Mostra d’Oltremare.

 Napoli celebra la magia del cioccolato. Dal 4 all’8 dicembre, il padiglione 1 della Mostra d’Oltremare diventa il nuovo regno dei golosi. Gli artisti e gli esperti del settore guideranno il pubblico alla scoperta dei segreti del cacao, dal seme alla tavoletta, dalle tecniche di lavorazione agli abbinamenti più stravaganti, dalle suggestioni dell’olfatto al piacere del palato.
A Showcolate saranno presenti grandi aziende e maestri cioccolatieri provenienti dalle varie regioni d’Italia. Tra gli altri Antica Barbagia, Antica Cioccolateria Napoletana, Dolce Idea, Dolciaria Maja, Dolci Express – Cioccolateria Chocopassion, Dulciar, F.lli Todisco, Gallucci Faibano, Gay-Odin, Melillo Dolciaria, Pasticceria Biolzi, Pasticceria Stella, Sweet & Chocolate, Vanilla. Durante i cinque giorni della kermesse tutti gli espositori metteranno in mostra il meglio delle loro produzioni e della loro arte.

GMPOTENZA, IL MAESTRO VENEZIANO AD ARTE PADOVA 2009. Dal 12 al 16 Novembre 2009.

 Le opere de L’Arca di Potenza dopo il successo a Venezia sbarcano anche a Padova.

“L’Arca di Potenza” sbarca alla XXa edizione della Mostra-Mercato ArtePadova 2009.
Dal 12 fino a lunedì 16 novembre, la Fiera di Padova apre le porte al pubblico che tra le opere di artisti come Mirò, Paul Klee e De Chirico, ammirerà le sculture nate dal genio veneziano. Forte del suo ultimo successo, Gianmaria Potenza è stato invitato ad esporre nella sezione di Arte Contemporanea della mostra. Sono state più di 40.000, infatti, le persone che da giugno a settembre hanno visitato l’”Arca di Potenza”, la sua personale a Venezia.

Oltre a presentare le sculture in bronzo a cera persa, quali il rinoceronte, il maiale, il toro, la pecora, il cane e il gatto, protagoniste dell’Arca, l’artista proporrà altre sue punte di diamante come la libreria dell’artista, alcune resinografie raffiguranti soli bianchi e preziosi arazzi di lana dai colori sgargianti, in perfetto “stile Potenza”.

Visionario realista, Gianmaria continua a riscuotere grande consenso da critici, estimatori e collezionisti, tra i quali il divo hollywoodiano MATT DAMON e il noto critico d’arte VITTORIO SGARBI che ha detto di lui: “In Potenza, che conosco peraltro da tempo, trovo la tradizione dell’avanguardia”.

FUORIROTTA 2009. I viaggiatori si incontrano dal 6 all’ 8 novembre a Udine in Friuli Venezia Giulia.


Dal 6 all’8 novembre torna a Udine Fuorirotta, manifestazione dedicata al viaggio organizzata
dall’associazione culturale vicino/lontano. Incontri e proiezioni di immagini, film e documentari; letture e
presentazioni di libri; una mostra fotografica, una tavola rotonda sull’industria turistica, un
laboratorio di scrittura e uno di fotografia di viaggio. In calendario, per la quinta edizione della rassegna,
oltre 40 appuntamenti per offrire ai viaggiatori, o a quanti vorrebbero diventarlo, un’occasione di confronto,
scambio di informazioni, esperienze e suggestioni.

PROGRAMMA EVENTO:

Microgalleria, La Galleria più piccola del mondo apre a Pescara il 30 ottobre 2009.

A Pescara apre la Microgalleria
Una mostra lampo battezza lo spazio espositivo più piccolo del mondo

È la galleria più piccola del mondo e sarà anche la più veloce.
La Microgalleria aprirà e chiuderà i battenti venerdì 30 ottobre in via Genova 42 a Pescara con “Le donne della Grameen Bank”, una mostra fotografica di Massimo Maresca.
Massimo Maresca nasce a Pescara nel 1971. Dopo gli studi di giurisprudenza lavora in multinazionali dell’informatica e delle telecomunicazioni a Milano e in Gran Bretagna occupandosi di marketing e comunicazione. A partire dal 2003 si interessa di arti visive e inizia a studiare fotografia e fotogiornalismo. Dal 2008 è fotoreporter indipendente. Oggi lavora principalmente su temi legati allo sviluppo e all’organizzazione di comunità produttive.”
La galleria “deposito per opere dell’ingegno” è grande (anzi piccola) 12 metri quadri ed è stata pensata dall’associazione Emmequadro per esposizioni ed happening di impatto, di qualità e soprattutto rapidi, per colpire come una freccia e stare al passo con Pescara, la città che corre.
«La Microgalleria è talmente piccola che si può visitare anche da fuori – spiega il direttore artistico Marco Mazzei – Vorrei che diventasse un nuovo spazio di promozione per quegli artisti che vogliono dialogare con la città. Le opere e le performance che verranno ospitate nella Microgalleria diventeranno così fruibili dal di fuori del luogo fisico in cui si trovano».

Mostra “La distanza da A ad A”, il 29 ottobre 2009 Francisco Ruiz de Infante all’ Accademia di Francia, Roma

 Giovedì 29 ottobre 2009 alle ore 18.00, l’ Accademia di Francia a Roma ospita un incontro con l’ artista basco Francisco Ruiz de Infante dedicato al rapporto tra immagine, spazio, corpo e suono, La distanza da A a A. Curato da Valentina Valentini, e in collaborazione con il dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo dell’ Università La Sapienza di Roma, l’ incontro si propone di ricostruire una serie di installazioni attraverso le immagini che le documentano, per rappresentare il percorso artistico di Ruiz De Infante dagli anni ’80 a oggi, un percorso in cui arti plastiche, architettura dello spazio, drammaturgia sonora e musicale, relazione con lo spettatore e media audiovisivi compongono una complessa stratificazione percettiva. Un pomeriggio dedicato alla videoarte, agli artisti che utilizzano il video come mezzo espressivo e alle opere che sperimentano i dispositivi specifici delle tecnologie elettroniche e digitali.

FRANCISCO RUIZ DA INFANTE
L’ artista Francisco Ruiz de Infante è nato a Vitoria-Gasteiz nei Paesi Baschi (Spagna) e vive in Francia, dove insegna all’ Accademia di Belle Arti di Strasburgo. Titolare di un master in Belle Arti all’ ENSBA di Parigi, Ruiz de Infante ha realizzato, dagli anni ’80 ad oggi, numerose esposizioni personali e installazioni in esposizioni collettive, ed è autore di diverse opere in video e Super 8 tra cui Les promenades nocturnes (Menzione speciale della giuria al Festival International de vidéo à Buenos Aires, 1996) e Les choses simples, vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi in cataloghi, monografie e riviste d’ arte.

L’ Uomo vitruviano di Leonardo in esposizione fino al 10 gennaio 2010 alle Gallerie dell’ Accademia, Venezia

 Dopo sette anni il disegno di Leonardo dell’ “Uomo Vitruviano” tornerà esposto, fino al 10 gennaio, alle Gallerie dell’ Accademia di Venezia, dove è conservato dal 1822. Si tratta di una occasione eccezionale. Infatti, il disegno ormai diventato famosissimo, non può rimanere permanentemente esposto in quanto la luce scolorirebbe l’ inchiostro e quindi lo perderemmo. Un documento che non appartiene né all’ arte né alla scienza ma che ormai è diventato una icona della civiltà occidentale. Rappresentato nelle sue diverse interpretazioni, in ogni tipo di oggetto, declinato in tutti i modi. Il foglio rappresenta uno studio sul corpo umano inserito nel cerchio e nel quadrato, figure geometriche perfette, secondo Platone. Dove il centro del cerchio coincide con l’ ombelico per indicare l’ origine spirituale dell’ uomo e quello del quadrato con i genitali, rappresentazione dell’ origine fisica.

L’ UOMO VITRUVIANO OGGI
Ma cosa può trasmettere oggi, questa opera? Si chiede il direttore generale del ministero per i Beni culturali, Roberto Cecchi, da giugno commissario dell’ area archeologica di Roma: “Rappresenta le certezze del mondo classico, ricorda che c’ è un ordine primordiale. Ma questi connotati non hanno più legami con la modernità che invece ha perso tutto questo. Però, se per il codice del Mibac la valorizzazione è rendere disponibile la conoscenza delle opere d’ arte, allora Leonardo lo realizza in pieno. Leonardo – riflette Cecchi – rappresenta, comunica attraverso questo disegno la conoscenza. Potremmo considerarlo un simbolo per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico”.

Mostra Sapori colti, dal 21 ottobre al 15 novembre 2009 al Complesso del Vittoriano, Roma

 Ieri, 20 ottobre 2009, presso il Salone Centrale del Complesso Monumentale del Vittoriano di Roma è stata inaugurata la mostra “Sapori Colti. Passaggi di cultura tra osterie, ristoranti e trattorie di Roma” promossa dalla Regione Lazio e a cura di Paolo Di Giannantonio e Alessandro Nicosia.

LA MOSTRA
La mostra “Sapori Colti. Passaggi di cultura tra osterie, ristoranti e trattorie di Roma”, ospitata dal 21 ottobre al 15 novembre 2009 presso il Complesso del Vittoriano, vuole raccontare Roma attraverso le tracce che personaggi illustri hanno lasciato in osterie, taverne e ristoranti della città.
L’ idea – dice Paolo di Giannantonio, curatore con Alessandro Nicosia della mostra – mi è venuta un po’ per volta, a cominciare dalla sera di una decina di fa, quando in una nota pizzeria chiesero a me – giornalista televisivo – di scrivere un pensiero a ricordo del mio passaggio, su una paletta di legno di quelle utilizzate, appunto, per servire le pizze a tavola. Mi chiesi come si erano comportati coloro che mi avevano preceduto. E andai a vedere. Anzi ad osservare: c’ erano anche pensieri e disegni gustosi, stimolanti, divertenti.
La mostra intende dunque capovolgere il comune approccio cibo/cultura: non si è voluto documentare ciò che rimane ed è trasferito del cibo e della convivialità nell’ arte, nella letteratura e nella cultura in genere, quanto piuttosto recuperare ciò che è rimasto di arte e cultura nelle sedi di tale convivialità.

Mostra Mar’ dei Guttavi Luigi Ontani il 26 e 27 ottobre 2009 in via Margutta, Roma

 Una strada, una tradizione, uno straordinario artista. Questi gli elementi che animano il progetto “mar’ DEI guttAvi. Luigi Ontani – Tableau vivant”, promosso dall’ Associazione Internazionale di via Margutta – presieduta da Laura Pepe – su concept di Rossella Meucci Reale, curato da Pier Gabriele Vangelli, con performance la cui regia è affidata a Valentina Moncada.

Un progetto condiviso dal MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma, per sottolineare il ruolo che via Margutta ha da sempre nella scena storico-artistica della capitale e per promuovere la volontà del museo di dialogare attivamente con il territorio e i suoi protagonisti.

UN OMAGGIO A LUIGI ONTANI
“mar’ DEI guttAvi. Luigi Ontani – Tableau vivant” è un omaggio che l’ artista ha voluto dedicare alla strada che ne ospita lo studio, rievocando i tableaux vivants dei Carnevali romani di fine Ottocento in cui, in un grottesco ed eterogeneo danzare e sfilare, gli artisti animavano i saloni del Circolo Artistico Internazionale la notte del martedì grasso.

PROGRAMMA 26 OTTOBRE
Lunedì 26 ottobre 2009 alle ore 18.00, quattordici grandi maschere di cartapesta, ideate da Ontani, realizzate in collaborazione con Pietro Simonelli, e ispirate ad altrettanti artisti famosi che nel tempo hanno vissuto e lavorato a via Margutta, sfileranno in corteo a suon di musica per fermarsi su un tappeto di fiori nel cortile al numero civico 54, edificio che ospitava il vivace Circolo Artistico Internazionale.
Questi gli artisti scelti da Ontani: Nicolas Poussin, Luigi Valadier, Antonio Mancini, Filippo de Pisis, Gino Severini, Nino Franchina, Pablo Picasso, Peter Van Lear, Mariano Fortuny, Nino Costa, Sigmund Episcopo Lipinsky, Federico Fellini, Sibilla Aleramo, Giulio Aristide Sartorio e Giulio Turcato.