Eco hotel: che cos’è?

 La qualitá del proprio soggiorno dipende sempre di piú dalla sostenibilità dell’Hotel nel quale si soggiorna. Ne sono convinti sempre piú i viaggiatori europei intervistati in un sondaggio condotto da trivago.it, primo portale di ricerca e confronto prezzi Hotel europeo, in collaborazione con Apt Maremma, destinazione italiana all’avanguardia sul tema della ecosostenibilità turistica. Trivago ha chiesto ai suoi viaggiatori in un sondaggio online cosa denoti per loro una struttura Eco friendly e quanto sia essa rilevante nella scelta dell’Hotel per le proprie vacanze. Il 39% degli intervistati ha dimostrato il suo interesse per le strutture sostenibili al momento della prenotazione. Se il 21% ritiene che la natura Eco sia importante come il prezzo, il 18% degli intervistati si dichiara disposto a pagare di piú per alberghi che adottano pratiche rispettose dell’ambiente.

Liligo su iPhone: un anno di mobile internet in Italia

 liligo.com, motore di ricerca del viaggiatore completamente gratuito, ad un anno dal lancio della sua iPhone app – la prima applicazione gratuita dedicata ai viaggi e alla ricerca di voli – traccia un bilancio sulla mobilità in Italia.

Il mobile internet in Italia
Secondo il report ‘New Media’ dell’Osservatorio del Politecnico di Milano presentato lo scorso 22 marzo, nell’ultimo anno editori e aziende hanno sentito l’esigenza di approdare su nuovi ‘terreni’ mobile, contribuendo alla sempre più rapida evoluzione di applicativi su cellulari e tablet.
Dall’analisi emerge che, rispetto al 2009, le piattaforme mobili hanno registrato un incremento del 200%, proprio per merito del mobile internet e delle mobile application. Infine, i servizi a pagamento (sms infotainment, apps, canali televisivi, sistemi interattivi, e servizi musicali) rimangono i più gettonati.

Nasce Exploro.it, il turismo virtuale si fa italiano

 Un’applicazione mobile per avere a portata di mano tutto ciò che c’è o che accade nei dintorni, utile al turista e al semplice cittadino: siti di interesse storico-culturale, mostre, spettacoli, gare sportive, offerte di negozi e ristoranti, informazioni di pubblica utilità. È il cuore di Exploro.it, un sistema multipiattaforma di servizi geolocalizzati che non arriva dalla Silicon Valley, ma è frutto di un team tutto italiano.

Exploro.it
Realizzato dalla società RPS Consulting, Exploro.it sfrutta gps e reti cellulari per offrire servizi localizzati a turisti e cittadini, che possono consultare in tempo reale mappe, punti di interesse – 35 mila in tutta Italia -, eventi sportivi e culturali, offerte e servizi di esercizi commerciali o enti come teatri e musei. L’applicazione, con interfaccia in italiano e in inglese, è disponibile gratuitamente per i sistemi operativi di iPhone e telefoni Android e in versione Html5 per tutti gli altri terminali. Potenzialmente interessa 15 milioni di italiani e 4 milioni di persone solo a Roma fra residenti e turisti.

Primavera, tempo di gite scolastiche: in trasferta 1,3 milioni di studenti

 Solo nelle scuole superiori le gite scolastiche ogni anno coinvolgono 1,3 milioni di studenti e generano un fatturato di circa 370 milioni di euro. Il turismo scolastico si concentra prevalentemente tra marzo e aprile: in questo periodo avviene, infatti, l’80% dei viaggi complessivi e l’autobus si conferma il mezzo di trasporto piu’ usato (oltre il 60%) anche se negli ultimi anni l’aereo ha guadagnato posizioni, grazie al proliferare dei voli low cost.

In gita all’estero
Non e’ un caso che negli ultimi anni, secondo i dati del Touring Club, le mete straniere hanno superato quelle italiane. Si viaggia per motivi storico-artistici (90,9%) e per conoscere culture straniere (44,2%). Seguono a grande distanza i viaggi che hanno un legame con la natura (13, 3%), l’archeologia (10, 9%), la scienza (7,3%) e, in ultimo, lo sport (2,4%). Questa importante fetta del mercato turistico ha fatto registrare ultimamente una flessione. Certamente a causa della crisi economica. Ma non solo.

Mongolia a cavallo sulle tracce di Gengis Khan

 La Mongolia è un antico impero di ghiaccio, di sabbia e di foreste, rimasto come sospeso nel tempo. L’asprezza del suo territorio ha in parte isolato il paese che è sopravvissuto allo scorrere dei secoli nella propria diversità nomade e selvaggia. Non è una destinazione “facile” per un viaggio, tra la rigidità degli inverni, la difficoltà dei trasporti, i deserti e le montagne, ma proprio per questo il Paese è rimasta escluso dal turismo di massa e consente a chi si inoltre nelle sue terre emozioni e avventure senza pari. Una chiave per entrare in contatto con l’antico impero di Gengis Khan (raccontato dal film Mongol di Sergei Bodrov) è proprio la cultura nomade. Questo aspetto è talmente forte nell’identità nazionale che persino la capitale del Paese, Ulaanbaatar, ha cambiato posizione 29 volte prima di assestarsi nella sua posizione attuale.

Primavera nei grotti ticinesi: la buona tavola nei locali rustici

 Anche la Svizzera ha le sue ‘fraschette’. Una delle attrattive gastronomiche più piacevoli del Canton Ticino è rappresentata dai ‘grotti’, locali rustici situati in zone tranquille e ombreggiate. Offrono una cucina tipica e un ampio piazzale adibito a servizio esterno con tavoli e panche, solitamente in sasso, dove si mangia all’ombra di una pergola. Vi si servono solitamente prodotti e piatti nostrani: salumi e insaccati casalinghi (salame e mortadella in particolare), minestrone, risotto, pesci in carpione, polenta con stufato, cazzöla e naturalmente vari formaggi e formaggini. Dal ‘boccalino’ si sorseggia un buon Merlot o la “gazzosa”, la bevanda locale prodotta da diverse piccole aziende.

La cucina prealpina
Quella ticinese è una cucina che affonda le proprie radici nella cultura e nella tradizione prealpina, soprattutto lombarda. Pur con queste influenze, che si ritrovano puntualmente in moltissime ricette, quella ticinese si può però definire a pieno titolo come «cucina regionale», poiché basata su prodotti della regione. D’altra parte, che il Ticino sia una terra vocata alla gastronomia lo dimostrano personaggi illustri che hanno fatto la storia della cucina, come il cuoco Martino Rossi, chiamato in seguito Martino de Rubeis, nato a Torre in Valle di Blenio.

Usa Today: la classifica delle città italiane preferite dagli americani

 L’Italia non e’ solo il Colosseo, Ponte Rialto e il Duomo di Firenze. Le bellezze artistiche del nostro Paese non si trovano solo a Venezia, Firenze e Roma, ma ci sono tantissimi altri luoghi preziosi, ricchi di storia e di cultura, che non meritano di essere poco conosciuti al grande pubblico, soprattutto americano. Partendo da questa premessa, il giornale piu’ venduto negli States, ‘Usa Today’ ha pubblicato una lista dei ’10 posti meravigliosi dove passare il tempo in Italia”. In occasione dei 150esimo anniversario dell’unita’ d’Italia, Frances Mayer, autore dei best seller ‘Under the Tuscany Sun’ e ‘Every day in Tuscany’, propone cosi’ ai lettori statunitensi la riscoperta di alcune mete ingiustamente considerate minori, purtroppo trascurate dai grandi flussi turistici.

L’Italia vista dai turisti europei: non solo buon cibo, arte e paesaggi

 E’ vero che l’Italia è riconosciuta in tutta Europa per la sua gastronomia, per il ricchissimo patrimonio artistico-culturale e per la sua affascinante “dolce vita”, ma non mancano le discrepanze tra il giudizio che noi abbiamo del nostro paese e quello che hanno invece gli altri europei. Hotels.com, leader nella prenotazione di hotel online, ha indagato, in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, quali sono le caratteristiche distintive del nostro paese e le città che più le rappresentano, sia secondo gli italiani che secondo i turisti europei… e le sorprese non mancano!

La gastronomia
Iniziamo dalla gastronomia. Che i piatti della cucina italiana siano rinomati in tutto il mondo è cosa nota, ma quello che emerge dalla ricerca di Hotels.com è che non riscuote un plebiscito unanime! Il 46% dei viaggiatori europei non ha dubbi sul fatto che la cucina nostrana sia la migliore, ma i francesi e gli spagnoli, ad esempio, preferiscono di gran lunga la propria alla nostra. L’85% degli italiani mette al primo posto la cucina di casa, impareggiabile per varietà e qualità delle materie prime, mentre tra gli europei che amano particolarmente i manicaretti tricolori si distinguono svedesi (85%), danesi (80%) e olandesi (73%). La medaglia d’argento invece spetta alla cucina francese, votata come migliore in Europa, oltre che dai cugini d’Oltralpe, anche dal 65% degli irlandesi e dal 54% dei norvegesi.

A Montepulciano sulle orme del film della saga di Twilight

 Radici etrusche, ottimi vigneti e un’atmosfera che ha stregato i registi di tutto il mondo. Montepulciano, paesino del senese arroccato su un’altura tra la Val di Chiana e la Val d’Orcia, è la meta ideale per un weekend rilassante, alla scoperta di una ricca enogastronomia, capolavori rinascimentali, artigianato e panorami immortalati in pellicole famosissime. Immerso in un paesaggio agricolo di vallate e dolci colline che si rincorrono fino all’orizzonte, Montepulciano è noto a livello internazionale per il suo Vino Nobile. Il modo migliore per conoscere il territorio è prenotare un tour nei vigneti che circondano il paese e che offrono piacevoli degustazioni o, se si ha poco tempo a disposizione, visitare la fitta rete sotterranea di cantine scavate nella roccia, nel cuore del centro storico, dove ancora oggi il vino riposa in preziose botti di rovere.

Hell in the Cave: l’inferno dantesco in uno spettacolo nelle grotte di Castellana

 Hell in the Cave – versi danzanti nell’aere fosco‘ è il titolo di uno spettacolo multimediale che si terrà da domani nelle Grotte di Castellana. Un evento, che unisce danza, voci, suoni e luci, ed è capace di abbracciare l’intero ambiente naturale come spazio scenico, dove le dinamiche teatrali cattureranno il pubblico per condurlo nella straordinaria avventura nell’Inferno di Dante. A dar vita al progetto il regista Enrico Romita, la drammaturga Giusy Frallonardo, il coach Marcello Prayer e il coreografo Mimmo Iannone. “Confrontarsi con l´opera più celebrata della letteratura italiana è una sfida appassionante – spiega la drammaturga Giusy Frallonardo -. Se poi si ha la fortuna di vivere su un complesso carsico, dotato di un ‘pertugio tondo’, che induce lo sguardo “a riveder le stelle”, non ci si può sottrarre“.

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