Hotel e ristoranti sott’ acqua a Istanbul, Maldive, Dubai. E alle Isole Fiji per un matrimonio sott’ acqua

 Hotel e ristoranti sott’ acqua a Istanbul, Maldive, Dubai. E alle Isole Fiji per un matrimonio sott’ acqua

A sette piani sott’ acqua e a 7 stelle ci sarà il primo hotel sotto il mare: è l’ Istanbul Underwater che verrà completato entro il 2010, anno in cui la metropoli turca sarà capitale europea della cultura.
Sono invece 14 i posti disponibili al The Ithaa Restaurant, aperto dall’ Hilton di Rangali, Maldive: si cena a quindici piedi sotto l’ Oceano Indiano, circondati dal Reef, magari ordinando il secondo indicandolo direttamente dal vetro !
A Dubai, dove gli alberghi servono più a ostentare che a dormire, un gruppo di imprenditori ha buttato a mare oltre 500 milioni di dollari per l’ Hydropolis Undersea Resort (www.hydropolis.com): un milione di metri quadri di hotel, discoteche, schopping mall e una base antiterrorismo !

Una vacanza sostenibile ed ecologica a tutto fitness e natura con la Green Gym

 Una vacanza sostenibile ed ecologica a tutto fitness e natura con la Green Gym

Il primo a pensarci fu un medico inglese, tal William Bird, che dieci anni fa presentò uno studio su quello che secondo lui sarebbe stato uno sport rivoluzionario: la Green Gym, ovvero niente palestre o attrezzi ma solo Madre Natura a insegnarci e ostacolarci !
In una vacanza Green Gym si corre su prati e spiagge, si fa streching con i rami degli alberi, si sollevano rocce e secchi d’ acqua per allenarsi nella natura e nel rispetto della natura, all’ insegna di una vera vacanza benessere a tutto fitness.
La Green Gym è un modo diverso per fare una vacanza ecologica nel benessere psico-fisico.

Un safari in Africa al Camp di lusso a Maun (Botswana): il Jack’ s Camp

 Un safari in Africa al Camp di lusso a Maun (Botswana): il Jack’s Camp

Nella savana, nascosto tra le palme vicino a Maun in Botswana, si trova il Jack’s Camp (è il nome del fondatore): è un campo tendato, stile colonia inglese, davvero unico.
Dall’ arrivo, una guida si prende cura dei viaggiatori.
A Maun la vita scorre tra corse in jeep, quad o a piedi con i “bushman”.
Le escursioni sono intervallate da pasti golosi serviti nella tenda centrale (si mangia tutti insieme intorno ad un grande tavolo) condividendo le esperienze della giornata.
Le tende sono delle vere e proprie suite: parquet, letto a baldacchino e posate d’ argento.
E la sala da bagno ha una doccia “trono” di legno e pelle.
Atmosfere magiche per una vacanza indimenticabile.

L’ Eco-museo della paglia e della tradizione contadina a Marostica (Vicenza) nella frazione di Crosara

 L’ Eco-museo della paglia e della tradizione contadina a Marostica (Vicenza) nella frazione di Crosara

A Marostica (Vicenza) la lavorazione della paglia era fiorente dalla fine del ‘700 alla metà del ‘900.
Dal frumento, con un procedimento laborioso, si ricavava la treccia (dressa), poi usata per produrre borse e cappelli.
Così nella frazione collinare di Crosara, a questa attività è stato dedicato un piccolo (ma delizioso) eco-museo.
Con gli spaccati della vita contadina, la paglia occupa il posto d’ onore, a partire dai suoi componenti elementari fino al prodotto finito.
Da non perdere gli esemplari della tipica “paieta” che venivano ancora sfoggiati dai nonni e bisnonni per riposarsi dal sole cocente.

Turismo in Italia – Anticipazioni sul bilancio delle vacanze 2008: molti segni meno

 Turismo in Italia – Anticipazioni sul bilancio delle vacanze 2008: molti segni meno
Anticipazioni sul bilancio delle vacanze 2008 in Italia di CESCAT-Centro Studi Casa Ambiente e Territorio di Assoedilizia: molti segni meno, il regresso non si ferma, dagli esperti una rassegna delle cause e i possibili rimedi. La Lombardia da quattro anni è in controtendenza: ma dipende dal turismo d’ affari.
VACANZE IN CALO PER L’ INCERTEZZA ECONOMICA: Più ombre che luci sul turismo nazionale e lombardo secondo il CESCAT-Centro Studi Casa Ambiente e Territorio di Assoedilizia che anticipa i risultati della stagione 2008. Dovunque, rispetto al 2007, prevalgono i segni pari e meno, con rare indicazioni del segno più: in sostanza, l’ andamento di agosto non è riuscito a recuperare il trend negativo previsto all’ inizio dell’ estate. Anzi, rispetto a questo, si riscontrano segnali di ulteriori cedimenti. Si sono mossi (o si muoveranno in questa coda d’ estate) più di 36 milioni di italiani, con un calo di oltre l’ 1 per cento rispetto al 2007. Meta l’ Italia (oltre il 70%), principalmente le sue spiagge. Le vacanze 2008 restano condizionate dall’ incertezza economica che induce le famiglie a contenere i costi anche se alla fine saranno costrette a spendere di più (100 euro, portando la spesa media a sfiorare i 1.100 euro).
La percentuale di chi ha rinunciato alle vacanze per motivi economici è salita in un anno dal 34 al 49 per cento. I mezzi usati per andare in vacanza: maggioranza auto (ma deciso calo dal 69 al 60 per cento rispetto al 2007), mentre cresce l’ utilizzo dell’aereo (low cost) che passa dal 26 al 30 per cento e del treno (dal 7 al 10 per cento).

Stati Uniti – Una vacanza avventura in Utah tra i canyon del Moab e il fiume Colorado

 Stati Uniti – Una vacanza avventura in Utah tra i canyon del Moab e il fiume Colorado
Benvenuti nel paradiso del turismo fuori dagli schemi, tra paesaggi quasi lunari e laghi d’ altura che si scoprono in houseboat, in anowmobile, in snowboard, a cavallo, col rafting, in kayak e, per i più conservatori, in bicicletta.
Il best dell’ avventura off road è tra archi di roccia rossa e i canyon del Moab.
Si comincia con il rafting del tratto più placido del fiume Colorado, tra i pinnacoli di roccia del Canyonlands National Park.
Poi ci si infila attraverso le anse e i canyon in jetboat, passando per Dead Horse Point.
Quindi è il turno della jeep per ammirare gli immensi solchi scavati nell’ acqua, però dall’ alto.
Si conclude con una corsetta a cavallo sul set dei western di John Wayne.
Un’ alternativa on the road per svariati chilometri in libertà è sulla Scenic Byway 128 e la Sal Mountain Loop Road, lungo la parte alta del Colorado.

Tour nel New Mexico per 3000 km tra le terre degli indiani d’ America

 Tour nel New Mexico per 3000 km tra le terre degli indiani d’ America
Percorso Hot: 3000 chilometri a zonzo (su gomma) in 13 giorni per il più leggendario dei tour, quello delle terre polverose degli indiani d’ America nel nord del New Mexico.
Dalla sky city Albuquerque si procede verso il centro culturale di Chaco Canyon e il Pueblo Pintado.
Attraversata la parte centrale del canyon, si va tra le rocce rosse ritratte da Georgia O’Keeffe fino a Taos, uno dei villaggi indiani più belli.
Brividi da vertigine dallo strapiombo sul Rio Grande e poi di nuovo montagne fino a Picuris e Santa Fe.
Lungo l’ antica mulattiera di Canyon Road ci sono ben 70 gallerie d’ arte da visitare.
Ancora roccia e canyon da Window Rock alle Chuska Mountains, al Canyon de Chelly, dove si sprofonda tra le pitture rupestri.
Gran finale nella Petrified Forest.

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