Mostra Marc Quinn a Palazzo Forti dal 22 maggio al 27 settembre 2009, Verona

 La Galleria d’ Arte Moderna Palazzo Forti del Comune di Verona organizza un’ importante mostra dedicata a Marc Quinn, curata da Danilo Eccher, esposizione selezionata quale evento collaterale alla 53. Esposizione Internazionale d’ Arte La Biennale di Venezia.
Marc Quinn, uno degli esponenti più originali della Young British Art, sarà presente a Verona con una completa selezione di opere in un evento espositivo che darà alla città una prestigiosa rilevanza internazionale.
La mostra si svilupperà lungo un percorso che andrà a dialogare con i principali siti storici della città attraverso grandi installazioni che verranno posizionate nella cornice scenografica dei monumenti più rappresentativi.

COSA VEDERE
Nella mitologica Casa di Giulietta, “cuore” della rassegna, saranno esposti, accanto ai suoi più celebri lavori – come il ciclo straordinario dedicato ai Flowers Paintings – anche una serie di opere inedite e l’ importantissima opera Siren, realizzata in oro massiccio, esposta tra dicembre 2008 e gennaio 2009 al British Museum di Londra.
A collegamento di tali punti fisici e ideali del percorso sta proprio il tema dell’allestimento scelto dal curatore e dall’ artista stesso, il Mito: la volontà di collocare il nucleo centrale della mostra alla Casa di Giulietta scaturisce dal desiderio di Quinn di immergersi nello scenario di una leggenda per eccellenza, celebrata dal dramma shakespeariano degli amanti veronesi. Luogo reale, ma allo stesso tempo magico dove si coagulano tutte le chiavi di osservazione e di lettura contemporanee del fenomeno di un racconto divenuto patrimonio universale.
La scelta coraggiosa di un coinvolgimento diretto degli spazi cittadini come contenitori significativi delle opere di Quinn, è volta ad aumentare la partecipazione collettiva all’evento e a favorire un autentico confronto fra l’ arte contemporanea e la tradizione culturale del territorio.

Mostra Tutte le anime della mummia al museo archeologico di Chianciano dal 20 giugno 2009 al 6 gennaio 2010

 Un centinaio di oggetti provenienti dalle maggiori collezioni egizie d’ Italia e la ricostruzione parziale di una delle sepolture faraoniche più grandi della Valle dei Re sono il cuore pulsante della mostra allestita a Chianciano (Siena): “Tutte le anime della mummia. La vita oltre la morte ai tempi di Sety I” è la mostra che sarà aperta al pubblico al Museo Civico Archeologico di Chianciano, dal 20 giugno 2009 al 6 gennaio 2010.

Lo scopo dell’esposizione è quello di illustrare il rituale funerario egiziano in età ramesside, mettendo a confronto lo straordinario contesto sepolcrale del faraone Sety I (Nuovo Regno: XIX dinastia, 1290-1279 a.C.), dal quale provengono una quarantina di statuette e un rilievo riuniti per la prima volta a Chianciano, con un ideale corredo funerario di privato della stessa epoca. Oltre al corpo e alla mummia, i raffinati oggetti esposti in mostra raccontano quali “elementi incorporei” costituiscono la persona, e cioè quante sono le “anime” di un egiziano, da proteggere con cura nella tomba perché il defunto abbia una vita eterna dopo la morte.

COSA VEDERE ALLA MOSTRA
Due eleganti vasi canopi in terracotta, uno etrusco e uno egiziano, ideali “case dell’ anima”, introducono alla prima sezione espositiva, dedicata a ciò che gli Egiziani valutano indispensabile alla vita oltre la morte. Ogni egiziano deve garantire immortalità agli “elementi” che lo costituiscono: corpo, cuore, ombra, nome, Ka, Ba e Akh. La mostra dedica a ognuno di questi “elementi” una sottosezione, ricca degli oggetti del corredo funerario che hanno la funzione magica di proteggerli.

Viaggio a Berlino, alla scoperta dell’ ombelico d’ Europa e della città del futuro

 Diceva Clemens von Brentano: “Forse Berlino è l’ unica città dove le persone cosiddette geniali non sono ritenute pazze”. Ebbene, cosa c’ è di meglio che verificare il significato di queste parole nel presente? Ogni giorno migliaia di visitatori vivono la Berlino unificata come la città più eccitante della Germania, come l’ unica che non chiude mai. Le notti non sono lunghe solo a Kreuzberg, il quartiere della scena berlinese, ma anche a Schonhauser Allee fino ad Hermannplatz, 24 ore su 24. C’è tutto per tutti i gusti: dai Kneipe. locali tipici in cui si fa onore alla Nuova cucina tedesca, ai centri per lo shopping come l’ Alexanderplatz e l’ Europa Center con la fontana del globo terrestre.

COSA VEDERE A BERLINO
In piena libertà di gira attraverso la Berlino unificata dall’ Alexanderplatz dedicata allo zar Alessandro I al Kurfurstendamm con i resti della Kaiser Wilhem Gedachtniskirche distrutta dai bombardamenti della II guerra mondiale e non ricostruita a perenne monito dei danni provocati dalle guerre. La torre della televisione è un orrendo edificio alto ben 365 metri che però ha un panoramicissimo caffé girevole a quota 207, ed, infine c’ è la porta di Brandeburgo.
Sul municipio rosso, sede del borgomastro dal 1870 e ora anche del governo congiunto del Land di Berlino, sventola di nuovo lo stendardo con l’ orso, insegna dell’ unificazione; nell’ ampia piazza adiacente svetta il dio del mare, Nettuno, col suo tridente dall’ alto di una gigantesca conchiglia, con le quattro bellezze che simboleggiano il Reno, l’ Elba, l’ Oder e la Wichsel, gruppo bronzeo dello scultore di corte Reinhold Begas.

Itinerario di viaggio a Lampedusa e Linosa: le isole Pelagie, terra italiana vicina alle coste africane

 Vi proponiamo un itinerario di gìviaggio alla scoperta della nostra bella Italia, in un estremo lembo del nostro Paese in acque africane: infatti Lampedusa e Linosa, nell’arcipelago delle Isole Pelagie, si trovano a sud di Tunisi e di Hammamet, ad appena 60km dalla costa tunisina. Lampedusa, che è raggiungibile in aereo, forma insieme a Linosa e a Lampione l’ arcipelago delle Pelagie, dal greco Pelaghia, isole di altomare.

LA BIODIVERSITA’ DI LAMPEDUSA
Vista la sua posizione particolare, Lampedusa è ricchissima di ogni specie di organismi viventi nel Mediterraneo: dalle spugne ai celenterati, dai pesci ai mammiferi marini, si possono incontrare persino le balene. Tra gli animali marini che frequentano l’isola troviamo la tartariga Caretta caretta, che viene ancora a deporre le uova nei pressi dell’ isola dei conigli e sulla spiaggia di Linosa.
Inevitalbile il giro dell’ isola in barca alla scoperta di anfratti e fondali mozzafiato.

L’ ORGANIZZAZIONE RICETTIVA
Ottima l’ organizzazione ricettiva: in genere affidandosi al giusto isolano si possono ottenere tutte le attrezzature subacquee, l’ auto a nolo, l’ alloggio, la barca, e la mattina un bar per il cappuccino e il cornetto. In breve, a Lampedusa si viene adottati in tutto e per tutto, e guai a cambiare padrino!

Eventi: Veneto spettacoli di mistero, a novembre 2009 nella regione Veneto

 Novembre sarà il mese delle leggende e dei misteri del Veneto, proposti come nuova occasione emozionale di visitazione del territorio nel contesto più vasto dell’ offerta turistica della Regione più ospitale d’ Italia. Il progetto, confermato stamani a Rovigo dal vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato, verrà realizzato con la convinta collaborazione delle associazioni Pro Loco, alle quali lo stesso Manzato ha chiesto oggi un aiuto culturale e pratico per “fare squadra assieme”, ottenendo consenso e appoggio da parte dell’ Unione Regionale e delle singole Pro Loco, riunite nel capoluogo polesano per la loro annuale assemblea, all’ insegna dello slogan “La parola alle Pro Loco”.

IN RICORDO DI BENETAZZO
I lavori sono iniziati con la commemorazione dell’avv. Michele Benetazzo, scomparso nelle scorse settimane, storico animatore del movimento di volontariato che si riconosce nelle Pro Loco, fondatore nel 1952 a Recoaro della loro Unione Nazionale UNPLI. Sono stati quindi approfonditi quattro temi di base: la funzione dei Consorzi Pro Loco, il ruolo guida dell’ UNPLI Regionale e Provinciale, la sicurezza e il Decreto Legge 81/2008, le licenze amministrative, sanitarie e l’ HACCP. Al termine sono stati consegnati il Premio Pro Loco 2008 e i premi UNPLI Card 2009.

Eventi: Festival della Fragola di Terricciola, 23 e 24 maggio 2009, Pisa

 Terricciola proporrà le proprie specialità le fragole nel giardino comunale della località pisana. Semplici, con la panna o rivisitate in altri piatti: dagli antipasti al primo e ovviamente alla frutta. L’ appuntamento è per questo weekend e per il prossimo con la ventisettesima edizione della manifestazione nella cittadina toscana. Per chi non ama il risotto e la scaloppina alla fragola, c’ è la variante penne alla boscaiola e all’ arrabbiata, oltre alla zuppa di cavolo. Per proseguire con scaloppine alla fragola oppure bistecca alla brace, salsicce e arista al forno. Il vino è quello buono dei produttori locali e, per chi non può proprio farne a meno, c’ è anche la più classica pizza.

IL FESTIVAL DELLA FRAGOLA
Un evento famoso in tutta la Toscana, che ogni anno attira centinaia di turisti.
Questo paese ha una tradizione antichissima, ancora densa di quella grande cultura contadina che a poco a poco stiamo perdendo. Una località posta in quel magnifico paesaggio delle colline pisane, colorato di vigneti, uliveti, antichi casolari e cantine.
Passare un tranquillo fine settimana lontano dallo stress della città, all’ insegna della natura, dello stare insieme e certo anche del mangiar bene è ancora possibile.

Vaccinazioni obbligatorie internazionali nei paesi esotici e tropicali: poliomelite ed epatite A

 Le ultime due vaccinazioni obbligatorie internazionali per chi parte verso Paesi esotici o tropicali sono quelle per la poliomelite e l’ epatite A.

POLIOMELITE
Agente patogeno: Poliovirus.
Incubazione: 3-35 giorni (media 14 giorni).
Porta di ingresso: cavità orale, quindi faringe, intestino e talora SNC.
Aspetti clinici: Sintomatologia poco caratteristica se non è interessato il SNC, altrimenti manifestazioni tipiche con paralisi muscolari ed esiti permanenti di paralisi flaccida (poliomielite paralitica). Può determinare grave insufficienza respiratoria e morte se colpisce rispettivamente i muscoli respiratori o i centri del respiro. Prima dell’avvento della vaccinazione in tutto il mondo erano presenti epidemie gravissime di polio paralitica; strategie vaccinali di massa hanno portato alla eradicazione della malattia in molti Paesi.
Trasmissione: la sorgente di infezione è l’uomo, il contagio avviene per via oro – fecale.

Fiera Internazionale del Libro al Lingotto fiere dal 14 al 18 maggio 2009, Torino

 Il tema dell’ edizione 2009 sarà l’ Io e il suo rapporto con gli altri. La frammentazione dell’Io ha segnato profondamente la cultura novecentesca, sia in campo letterario che artistico. Come sono cambiate la percezione e la rappresentazione del Sé? Per decenni l’ Io ha dovuto annullarsi a favore del gruppo, del Partito, dei movimenti, per cui ogni pur legittima istanza individuale veniva vissuta come pericolosamente antisociale. La crisi dei partiti e dei corpi intermedi di rappresentanza ha rimesso l’ Io al centro della scena, ma ne ha anche sviluppato gli egoismi e l’ insensibilità.
Oggi l’Io sembra preoccupato soltanto del proprio piacere e successo personale, e poco disposto a misurarsi e confrontarsi in un grande progetto collettivo. La società si va configurando come una somma di automi che hanno difficoltà a comunicare tra loro.

UNA RIFLESSIONE SULL’ ANIMA ATTRAVERSO I LIBRI
Ogni discorso sull’ Io deve partire, prima ancora che dalla psicologia, dalle neuroscienze e dalle sue recenti, importanti scoperte. Dove si trova e come è fatta l’anima? Quali sono e come lavorano le strutture fisiologiche che presiedono all’elaborazione del pensiero, delle emozioni, dei ricordi e dei sogni? Quali procedimenti regolano ciò che noi chiamiamo coscienza? Sul tema sono annunciate le lezioni magistrali di illustri scienziati italiani ed esteri, come Edoardo Boncinelli.

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