Mostra Luci della Ribalta allo spazio Tadini a Milano. Dal 2 Aprile al 3 Maggio 2009

 Progettata come ideale continuazione della rassegna “Come eravamo” dedicata nel 2008 ai Maestri protagonisti negli anni ’70, la mostra “Luci della ribalta” esposta a Milano prosegue e approfondisce la conoscenza della contemporaneità nell’ arte e nel territorio proponendo contenuti di merito e di ampia prospettiva. Realizzata da Ad Acta e curata da Claudio Rizzi per il Museo Civico di Maccagno, il Comune di Lecco e il Museo d’Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti, la mostra verrà aperta allo spazio Tadini di Milano il 2 aprile e proseguirà poi fino al 3 maggio 2009.

I PROTAGONISTI DELLA MOSTRA
La mostra, focalizzando personalità di forte profilo, individua caratteri di sicuro valore. Ventuno autori, chiamati ad esporre due opere ciascuno, determinano una vivace sequenza di forme espressive arricchite anche dalla particolare adozione di materiali e strumenti espressivi. Sono Alberto Barbieri, Claudio Borghi, Giovanni Cerri, Francesco Dalmaschio, Mario De Leo, Giovanna Fra, Grazia Gabbini, Maria Cristina Galli, Max Marra, Franco Marrocco, Maria Molteni, Daniela Nenciulescu, Raffaele Penna, Antonio Pizzolante, Dolores Previtali, Grazia Ribaudo, Alessandro Savelli, Rita Siragusa, Elena Strada, Pierantonio Verga, Giorgio Vicentini.
Tematiche di suggestione ed evocazione, ritenute più confacenti alla libera interpretazione del pubblico e alla dialettica necessaria in arte, vengono prescelte rispetto ai canoni di figurazione. Ne deriva una rassegna omogenea, coerente e consequenziale.

Mostra Leonardo Da Vinci dal 4 aprile al 4 luglio 2009, Livorno

 La città di Livorno rende omaggio al genio fiorentino di Leonardo da Vinci con la mostra “Leonardo e il volo. Dagli uccelli alle macchine volanti”, che si terrà il 4 aprile e proseguirà fino al 4 luglio al Museo di storia naturale del Mediterraneo. Ma non si tratta di una mostra qualsiasi: la verà novità è che, per la prima volta in assoluto, verrà presentata la ricostruzione di una macchina volante “nascosta” nel celebre codice del volo di Leonardo. Si tratta di un manoscritto datato 1505, custodito alla Biblioteca reale di Torino.

IL GRANDE NIBBIO
Nella mostra saà disponibile anche una versione interattiva del Codice, che sarà fruibile al pubblico. Animazioni in 3D consentiranno di comprendere i disegni del genio di Vinci, mentre dallo studio del manoscritto è nata la scoperta di questa Macchina volante, battezzata Grande Nibbio in onore dell’ uccello che Leonardo aveva deciso di prendere come ispirazione. Sul suo quaderno lo scienziato ha disegnato e descritto non solo come volano gli uccelli, ma ha anche immaginato numerose macchine che non sempre sono di facile interpretazione.

Mostra Andrea Palladio alla Royal Academy of Arts. Fino al 13 Aprile 2009, Londra

 Nel cinquecentenario dalla morte, la Royal Academy of Arts, a trent’ anni dall’ultima mostra londinese dedicata all’ architetto veneto, propone una grande mostra su Andrea Palladio dal titolo “Andrea Palladio. His Life and Legacy”. His Life and Legacy”. La mostra giunge a Londra in un itinerario internazionale che ha avuto una prima tappa a Vicenza, ammirata da quasi centomila visitatori.

ANDREA PALLADIO
Palladio non fu solo uno dei maggiori architetti italiani, fu anche un professionista la cui opera ha continuato a influenzare i cinque secoli successivi.
Attivo a Vicenza, Venezia e nel Veneto, Palladio creò un nuovo linguaggio architettonico derivato dalle fonti classiche ma reinventato per rispondere alle esigenze funzionali e alle esigenze estetiche del suo tempo. La sua straordinaria opera comprende edifici pubblici e chiese, tuttavia furono i suoi palazzi di città e le ville di campagna a influenzare le generazioni successive di architetti europei e americani.
Modelli a larga scala, animazioni al computer, disegni originali, libri e dipinti presentano in mostra questa eccezionale opera architettonica e la sua eredità, rendendo ragione del perché il nome di Palladio abbia continuato ad essere sinonimo di architettura per 500 anni.

Offerte viaggio Aprile 2009: Madrid, Amsterdam, Malta, Londra, Budapest, Monaco, Parigi, Berlino, Praga, Istanbul

 OFFERTE VIAGGIO APRILE 2009 CAPITALI EUROPEE

OFFERTA VIAGGIO AMSTERDAM APRILE 2009
HOTEL AMSTEL BOTEL 3*
Partenze dal 10 al 13 APRILE 2009
partenza da Milano € 308
partenza da Roma € 358
Tasse apt € 115

OFFERTA VIAGGIO MALTA APRILE 2009
HOTEL SLIEMA CHALET 3*
Partenze dal 10 al 13 APRILE 2009
partenza da Milano € 318
partenza da Roma € 298
Tasse apt € 72

OFFERTA VIAGGIO LONDRA APRILE 2009
HOTEL LORDS 2*
Partenze dal 10 al 13 APRILE 2009
partenza da Milano € 282
partenza da Roma € 312
Tasse apt € 81.
VIENNA – HOTEL ARTIS 3* sup.
da MIL € 299 – da ROM € 304
Tasse apt € 95

Offerta viaggio Pasqua 2009 in Croazia a Dubrovnik dal 10 al 13 Aprile 2009. Partenza da Bari e Napoli

 OFFERTA VIAGGIO PASQUA 2009 IN CROAZIA
Pasqua 2009 in Croazia a Dubrovnik dal 10 al 13 Aprile 2009 con volo da Bari o Napoli
Trasferimenti e soggiorno in hotel GOLDEN SUN CASINO con centro benessere Spa annesso Trattamento di pernottamento e prima colazione x 3 notti.
Costo 359 €

La quota comprende:
Volo speciale Dubrovnik Airlines da Napoli o Bari
Trasferimenti privati in/out
3 notti in camera doppia con prima colazione buffet.

La quota non comprende:
Tasse aeroportuali € 49
Quote iscrizione € 10
Tasse soggiorno € 3
Le cene, le bevande e tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”.

Offerte viaggi Aprile 2009: New York e Messico partenze da Roma e Milano

 OFFERTA VIAGGIO NEW YORK APRILE 2009
Roger Williams
Partenza 9 Aprile 2009 da Milano e Roma
con volo diretto American Airlines
6 giorni-4 notti
da Euro 920

OFFERTA VIAGGIO MESSICO MARE APRILE 2009
Partenze Aprile 2009 da Milano Malpensa e Roma Fiumicino
9 giorni-7 notti
da Euro 790

OFFERTA VIAGGIO MESSICO APRILE 2009
VOLO NEOS da Milano Malpensa ogni giovedì per CANCUN
soggiorno in POSADA CARMEN INN trattamento di pernottamento e prima colazione
Costo : € 980
9 giorni-7 notti
da aggiungere quota di iscrizione e annullamento viaggi 80 €; tax areoportuali 48 €; addizionale comunale € 4,50
Per le partenze che includono il 12 aprile (PASQUA) o il ponte del 25 aprile c’è un supplemento di 100 €

Mostra su Rodin al Musée d’ Orsay di Parigi dal 10 marzo al 31 maggio 2009

 “Dimenticare Rodin ? La scultura a Parigi, 1905-1914” è la fantastica mostra dedicata allo scultore francese che avrà luogo dal 10 marzo al 31 maggio 2009 al Museo d’ Orsay, nelle sale 67, 68, 69 e nella Terrasse Lille di Parigi.
All’ inizio del XX secolo, Rodin è lo scultore per eccellenza. Le nuove generazioni, in Francia come del resto in altri paesi, cercano di liberarsi dal suo influsso. Questa mostra di respiro europeo mostra come le ricerche sui volumi anti-rodiniani si affermino con forza sia presso gli artisti classici – Maillol, Bernard, Lehmbruck – sia presso quegli scultori che hanno rappresentato l’ avanguardia – Duchamp-Villon, Archipenko, Brancusi-. Respingendo gli eccessi dell’ espressione, un’ intera generazione è ossessionata dall’ idea della forma e della linea, come rivelano inediti raffronti.

LA SCULTURA DEL 1900
Intorno al 1900, nel campo della scultura, l’ aspirazione per un nuovo universo formale si fa incalzante. Le teorie dello scultore tedesco Lehmbruck sono, da questo punto di vista, sintomatiche. Nei suoi scritti, costui stigmatizza in particolare l’ “eccesso d’ inventiva sentimentale”, alludendo in maniera esplicita all’ arte di Rodin.
In questi stessi anni, Parigi accoglie artisti di svariati paesi che, pur con diverse personalità, dimostrano di avere le medesime preoccupazioni. Se la scultura moderna si fa conoscere da un vasto pubblico nel corso di alcune esposizioni internazionali come il Sonderbund di Colonia nel 1912, o l’ Armory Show di New York nel 1913, è proprio nella capitale francese dove ha luogo un incontro e uno scambio di punti di vista diversi. Tra l’ inizio degli anni novanta del XIX secolo e lo scoppio della prima guerra mondiale, Minne, Gonzalez, Brancusi, Hoetger, Archipenko e Lehmbruck vivono a Parigi dove si frequentano ed espongono le loro opere.

Mostra Scatti di Guerra alle scuderie del Quirinale dal 3 luglio al 30 agosto 2009, Roma

 La mostra “Scatti di Guerra. Lee Miller e Tony Vaccaro – Dallo sbarco in Normandia alla Liberazione”, a cura di Marco Delogu e Umberto Gentiloni, aprirà alle Scuderie del Quirinale di Roma dal 3 luglio al 30 agosto 2009.
Un’ occasione per “ripassare” per immagini le fasi finali della Seconda Guerra Mondiale, dallo sbarco in Normandia alla Liberazione, raccontate da due punti di vista, con due differenti approcci: da una parte Lee Miller, affermata fotografa cresciuta nella Parigi dei Surrealisti e amica dei maggiori intellettuali dell’ epoca, dall’ altra Tony Vaccaro, soldato dell’ esercito americano e poi fotografo ufficiale del giornale della sua divisione, che in quegli anni inizia la sua carriera professionale. La mostra, di cui Miller e Vaccaro saranno i protagonisti, vedrà le loro fotografie (circa 100 immagini realizzate in un periodo che va dal 1944 al 1945) fronteggiarsi su due pareti del primo piano delle Scuderie del Quirinale.

Viaggio in Africa all’ arcipelago di Capo Verde fra natura, musica e sport

 Capo Verde, che in lingua portoghese si chiama Cabo Verde, è un arcipelago di dieci isole di origine vulcanica, situato a circa 500 km dalle coste senegalesi nell’ oceano Atlantico settentrionale, al largo dell’ Africa Occidentale. Spiagge bianche e incontaminate, deserti e valli verdissime costituiscono un patrimonio naturale di straordinaria bellezza ed è èer questo che gli operatori turistici stanno riscoprendo questa meta come una della più amate per chi cerca una vacanza fra natura, musica e sport marini.
“Capo Verde” prende il nome da Cap-Vert, che è, nell’ odierno Senegal, il punto più occidentale dell’ Africa. Queste isole hanno in tutto circa 408.000 abitanti e rappresentano un luogo ideale di fuga dalla quotidianità.

Scoperte nel 1456 da Antonio e Bartolomeo da Noli, navigatori nolesi al servizio del Portogallo, queste isole furono ufficialmente descritte come disabitate. Valutando i venti dominanti e le correnti oceaniche nella regione, si può supporre che in realtà le isole possano essere state visitate dai Mori o da pescatori Wolof, Serer o anche Lebu, della costa della Guinea. Ma gli elementi culturali tradizionali dei capoverdiani suggeriscono inoltre la visita degli Arabi o dei Fenici secoli prima dell’ arrivo degli Europei.