
Il Sol Levante potrebbe diventare la nuova frontiera del turismo lariano. Un numero sempre maggiore di giapponesi è infatti pronto a scegliere la Lombardia, e il lago di Como in particolare, come meta delle proprie vacanze, attratti dalle bellezze naturali, dalla cultura e dalla storia ma anche dalla buona cucina e dai prodotti di eccellenza, a partire proprio dalla seta. In visita al chiostro di Sant’Abbondio – sede della facoltà di Giurisprudenza dell’Insubria che nel corso di laurea in Scienze del turismo prevede lezioni di giapponese – il console generale nipponico Hiroshi Azuma ha parlato dell’interesse dei suoi connazionali per il Lario. «L’Italia è una meta che affascina i giapponesi e Como è una città molto conosciuta nel nostro Paese – ha detto il console – La vicinanza a Milano favorisce l’arrivo di migliaia di turisti, attratti dal paesaggio del lago, dalle bellezze naturali e dalla cultura ma anche dalla gastronomia e dalla seta lariana, particolarmente apprezzata dai miei connazionali». Addirittura, come ha spiegato il console, ci sono giapponesi che arrivano a Como appositamente per fare shopping. «Le cravatte e tutti i prodotti di seta comaschi sono molto noti in Giappone – ha detto Azuma – In particolare sono famosi i marchi ‘Ratti’ e ‘Mantero’. Ci sono giapponesi che, durante le vacanza in Italia, si spostano a Como esclusivamente per acquistare questi prodotti».