Cento ritratti, cento storie, cento anni di straordinaria arte, da Canova a Modigliani. E’ quanto proporra’ la mostra ”Il volto dell’Ottocento”, aperta dal 2 ottobre al 27 febbraio 2011 a Palazzo Zabarella di Padova. La rassegna, proposta da Fondazione Bano e Fondazione Antonveneta, non e’ una parata di ”mezzibusti”: il tema del ritratto vi e’ analizzato nel senso piu’ esteso, dall’immagine del volto, alla figura intera, di gruppo, familiare e non, in situazioni ufficiali, mondane o intime. Canova e Modigliani, divisi per l’appunto da un secolo di storia, sono stati simbolicamente posti dai curatori ai vertici del percorso espositivo: il primo a testimoniare il grande classicismo, il secondo l’irrompere del nuovo. A dire quanto gli artisti dell’Ottocento abbiano, forse piu’ che in ogni altro, dovuto misurarsi con l’individuazione di modalita’ originali nell’arte del ritratto, basti un dato: l’entrata in scena di un mezzo nuovo, concorrenziale e stimolante, ossia la fotografia.
mostre padova
GMPOTENZA, IL MAESTRO VENEZIANO AD ARTE PADOVA 2009. Dal 12 al 16 Novembre 2009.
Le opere de L’Arca di Potenza dopo il successo a Venezia sbarcano anche a Padova.
“L’Arca di Potenza” sbarca alla XXa edizione della Mostra-Mercato ArtePadova 2009.
Dal 12 fino a lunedì 16 novembre, la Fiera di Padova apre le porte al pubblico che tra le opere di artisti come Mirò, Paul Klee e De Chirico, ammirerà le sculture nate dal genio veneziano. Forte del suo ultimo successo, Gianmaria Potenza è stato invitato ad esporre nella sezione di Arte Contemporanea della mostra. Sono state più di 40.000, infatti, le persone che da giugno a settembre hanno visitato l’”Arca di Potenza”, la sua personale a Venezia.
Oltre a presentare le sculture in bronzo a cera persa, quali il rinoceronte, il maiale, il toro, la pecora, il cane e il gatto, protagoniste dell’Arca, l’artista proporrà altre sue punte di diamante come la libreria dell’artista, alcune resinografie raffiguranti soli bianchi e preziosi arazzi di lana dai colori sgargianti, in perfetto “stile Potenza”.
Visionario realista, Gianmaria continua a riscuotere grande consenso da critici, estimatori e collezionisti, tra i quali il divo hollywoodiano MATT DAMON e il noto critico d’arte VITTORIO SGARBI che ha detto di lui: “In Potenza, che conosco peraltro da tempo, trovo la tradizione dell’avanguardia”.
Mostra Scultura Futurista dal 24 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010 alla Galleria Civica Cavour di Padova
Nell’ anno del Centenario del Futurismo la Regione Veneto organizza una mostra per parlare della ‘Scultura Futurista’, un argomento trattato sino ad ora in modo episodico o come corollario alla pittura. In particolare, la mostra padovana indagherà in modo completo la figura di Mino Rosso (1904-1963) futurista e lo farà presentando ben 40 opere dello scultore piemontese insieme a documenti d’archivio e importanti inediti.
“Scultura Futurista 1914 – 1944. Omaggio a Mino Rosso” sarà ospitata nella Galleria Civica Cavour, dal 24 ottobre al 31 gennaio. La mostra è il fulcro del Progetto “Arte – Vita Futurista” ideato dall’artista Roberto Floreani, appassionato e studioso di questo Movimento, progetto da lui curato con Beatrice Buscaroli e Alessandra Possamai Vita.
GLI APPUNTAMENTI FUTURISTI
“Arte – Vita Futurista” proporrà, nel più compiuto “stile futurista”, una serie di “Azioni” (quarti d’ora di poesia futurista a sorpresa, serate declamatorie, azioni dinamiche in città) che durante il periodo della mostra animeranno le piazze, i mercati, le strade di Padova, proprio in quei luoghi, tra il Caffè Pedrocchi e il Ristorante Zaramella, che furono teatro di azioni e di assidue frequentazioni di Filippo Tommaso Marinetti e dei gruppi futuristi veneti, primo fra tutti il gruppo Savarè di Monselice, guidato prima da Corrado Forlin e poi dall’aeropoeta Ubaldo Serbo. Nella mostra sarà privilegiato e messo in evidenza l’aspetto popolare del Movimento. Ventotto scultori e novanta opere saranno presentati in pieno stile futurista con un allestimento “povero”, “sovraffollato”, gioioso e tricolore: Balla fianco a fianco con Morigi, Depero con Cherchi, Thayaht con Bevilacqua, Dottori con Pacetti, Baldessari con Castellani, Mino Rosso con Tulli, Regina con Peschi, Farfa con Di Bosso, Delle Site con Cagli in un clima che tenterà di riportare al grande cuore del Movimento e al suo spirito fortemente popolare, evitando l’assoluta preminenza degli artisti più celebri sugli altri.