Il Senegal dei Viaggi Solidali


Un Paese ricco di bellezza naturali e con una storia e una tradizione capaci di trasmettere emozioni intense. Ecco il Senegal proposto da Viaggi Solidali: l’idea per una vacanza estiva lontana dai soliti clamori e capace di restituire il vero sapore del viaggio. Una vacanza estiva lontana dai soliti clamori e capace di restituire il gusto del viaggio autentico, quello che si trasforma in esperienza di vita, che arricchisce tanto il viaggiatore quanto l’ospitante: un desiderio che si concretizza nelle numerose proposte di Viaggi Solidali, una cooperativa che opera da anni nel settore della solidarietà internazionale impegnandosi attivamente nell’organizzazione di viaggi di turismo responsabile.

I viaggi delle celebrità: il turismo fondamentale


Le star e le celebrità sono spesso all’origine di nuove tendenze. Seguendo l’esempio di Angelina Jolie, Brad Pitt, Madonna e George Clooney, ed altri ancora che hanno fatto dell’assistenza al prossimo una scelta di vita personale, é nata la tendenza del viaggio umanitario e di un turismo di condivisione, di riflessione e di emozioni. Programmi televisivi distribuiti sui maggiori network internazionali, come Sky TV e Canal Plus, fanno di questa tendenza l’argomento principale delle loro emissioni. Il viaggio diventa quindi espressione del bisogno di vivere un’esperienza che integri il piacere della scoperta e la sensazione di essere veramente utile, apportando a se stessi ed agli altri un tale arricchimento personale che al ritorno la vita non sarà più la stessa.

Turismo Responsabile in Senegal: nuovi orizzonti di viaggio


Il turismo è senza dubbio l’attività che suscita lo studio e l’analisi da parte di specialisti di un più largo spettro, quali economisti, ecologisti, politologi, etnologi, psicologi, sociologi e altri ancora. E’ lecito quindi constatare che il turismo è un punto d’incontro importante dove si incrociano la più parte delle scienze. Per repertoriare i differenti settori nel quale il turismo si interpone, possiamo definire tre fattori: Economico, Geografico, Umano. Dopo un turismo manageriale rivolto principalmente sul settore economico, frutto di una domanda di produzione senza una giusta riflessione, con tutti i suoi risvolti eccessivi e – possiamo dire – nocivi, questi ultimi anni sono stati caratterizzati da una presa di coscienza da parte dei studiosi e dei professionisti del settore.