Codice etico per il turismo: via libera dall’Onu

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Nuova e importante affermazione dell’Italia alle Nazioni unite per il ruolo che il nostro Paese sta svolgendo nella promozione, a livello globale, del Codice etico per il Turismo”. A New York, informa una nota del Ministero del Turismo, la seconda commissione dell’Assemblea generale dell’Onu ha approvato all’unanimita’ la risoluzione sull’applicazione del Codice, sponsorizzata dall’Italia, in quanto sede del Segretariato permanente del Comitato mondiale sull’etica del turismo e presidente in carica del Consiglio esecutivo dell’Organizzazione mondiale del turismo, e da altri 31 Paesi, tra cui 5 dell’Ue: Finlandia, Ungheria, Spagna, Slovenia e Lussemburgo.

Basi a Roma
Il dispositivo della risoluzione, che sarà presto sottoposta alla plenaria, ”accoglie con favore”, informa il Ministero del turismo, il lavoro dell’Omt per l’applicazione del Codice e la decisione di istituire a Roma il segretariato permanente; invita inoltre l’Omt, attraverso il Comitato mondiale e il segretariato permanente, ”a continuare a promuovere e diffondere il Codice” e a ”verificare l’applicazione dei principi etici relativi al turismo” nel settore pubblico e in quello privato.