“Sposalizio del mare”, tre giorni di festa e spettacoli a Cervia

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Una storia che affonda le radici nei secoli……lo Sposalizio del mare nasce da un’antica leggenda che narra la vicenda accaduta nel 1445 quando Pietro Barbo, Vescovo di Cervia, al suo ritorno da Venezia fu sorpreso da una terribile tempesta in mare e per placarla diede in pegno alle acque l’anello pastorale, salvando così se stesso e l’equipaggio. Da allora la tradizione viene rispettata e ogni anno si rinnova la benedizione delle acque ed il matrimonio con il mare. Nel 1986 fu Papa Giovanni Paolo II a celebrare lo Sposalizio del mare di Cervia (e sul sito del Vaticano è pubblicato il discorso che il Papa fece in quel giorno), segnando il cuore dei cittadini che attendono, ogni anno nel giorno dell’Ascensione, la celebrazione di questa cerimonia solenne. Il Vescovo, in mare aperto, benedice l’Adriatico e le imbarcazioni che lo solcano ed esorta queste acque ad unire in un unico abbraccio tutte le etnie che si affacciano sul mare. Augura inoltre una stagione propizia per la città e i suoi abitanti. Infine lancia l’anello nuziale in mare dove un gruppo di ragazzi attende pronto per ripescarlo. Recuperare l’anello è simbolo di buon auspicio e promette fortuna e prosperità. Questo rito è considerato propiziatorio per Cervia e molto sentito dagli abitanti.

Tre giorni di festa e spettacoli
Dal 2 maggio, in attesa del giorno dedicato al tradizionale Sposalizio del Mare (4 maggio), Cervia si animerà con mostre, spettacoli e iniziative dedicati all’Irlanda, in un crescendo di emozioni fino alla giornata della antica cerimonia, che si apre con una messa solenne in duomo e prosegue con un corteo storico di figuranti in abiti quattrocenteschi che accompagna il vescovo e le autorità cittadine all’imbarco.
Venerdì 2 maggio la manifestazione si apre con l’inaugurazione della mostra dei whisky irlandesi (fino al 4 maggio) al Magazzino del Sale, con degustazione e musica tradizionale dell’Isola Verde, con la serata che offrirà il concerto di apertura di apertura dell’evento con gruppi irlandesi, mentre in Piazzetta Pisacane sarà allestito un mercatino di prodotti irlandesi ed un Irish pub con cucina, entrambi attivi fino a domenica 4. La Notte d’Ys è il grande spettacolo di danza tradizionale irlandese con i 20 danzatori di uno fra i più celebri gruppi di danza d’Irlanda, i “Gens d’Ys”, accompagnati dal famoso ensemble strumentale e vocale “Birkin Tree”.

Sabato 3 maggio grande festa in Piazza Garibaldi, che di sera si trasformerà nella sede dello spettacolo dedicato alla terra d’Irlanda, per poi animarsi con gli irresistibili antichi ritmi dei balli e della musica irlandese. E’ questa la “Notte Verde”: avremo Frankie Gavin & Hybernian Rhapsody in concerto. Frankie Gavin si è recentemente esibito a Dublino in apertura del concerto dei Rolling Stones di fronte ad oltre 60.000 persone ed ha suonato a Washington alla Casa Bianca in occasione delle celebrazioni americane per il St. Patrick’s Day. Cervia ha il piacere di presentare al pubblico dello Sposalizio il massimo esponente della scena folk irlandese, grande virtuoso di violino con la sua band, in un concerto indimenticabile. A seguire, sino al sorgere del sole, al Magazzino del sale, avrà luogo il concerto del gruppo “Birkin Tree” e l’ esibizione di Caitlin NicGabhann, campionessa di danza tradizionale irlandese, e di Ciaran O Maonaigh vincitore del premio “Young Irish Musician of the Year”.

Domenica 4 maggio, infine, prima della formazione del corteo storico che accompagnerà il vescovo e le autorità alla tradizionale cerimonia in mare, si terrà in Piazza Garibaldi lo spettacolo di sbandieratori.

Le tradizioni della festa
Da anni in occasione dello Sposalizio si svolge a Cervia la tradizionale vendita del “Pane della Sensia”, una pagnotta tonda fregiata di un disegno a forma di croce che tutti i panifici cominceranno a vendere una settimana prima dell’inizio della festa, accompagnandola con una confezione di sale dolce di Cervia in omaggio. E poi il Dolce delle Zitelle. Realizzato con prodotti locali da una ricetta studiata da studenti e docenti dell’Istituto Alberghiero cervese, il dolce è legato alla antica tradizione del “Ballo delle Zitelle” che si teneva in occasione dello Sposalizio del Mare per le donne in età da marito.
Sarà attivo poi per le giornate di sabato e domenica, quindi anche per quest’anno 2 giorni, lo stand del Circolo Pescatori in Piazzale Aliprandi con la tradizionale cucina di pesce.

Spazio anche per competizioni sportive dal sapore antico
Alcune competizioni si ripetono nel tempo e aumentano di volta in volta il fascino di questa festa di tradizione.
Già da anni ad esempio è entrata a far parte del programma la Cursa di Batell, dalla antica regata dell’Ascensione che si svolgeva già nel 1700. Le splendide vele colorate delle barche da lavoro e al terzo della “Mariegola delle Romagne” si daranno battaglia nel pomeriggio di sabato 3 maggio in una competizione dall’atmosfera d’altri tempi. Le barche storiche, circa una ventina, che provengono da varie località della costa, da Cattolica a Marina di Ravenna, sono batane, lance, lancioni, bragozzi, trabaccoli, barchetti e cutter (tipiche imbarcazioni a deriva mobile adibite al trasporto dei turisti negli anni ‘50). Quest’anno si riprende un’antica particolarità del passato e durante la competizione sarà ammesso anche l’uso dei remi, oltre che della andatura a vela.
Nel Cortile Scuola Pascoli, domenica 4 maggio, si terrà poi la quarta edizione del Torneo dell’Anello, torneo di tiro con l’arco organizzato in collaborazione con la Compagnia Arcieri Cervia.

Via | Comune di Cervia

Immagine | Cervia Porto, di Marco Rimoldi, da Wikimedia Commons, GNU Free Documentation license – Version 1.2