La Scuola Romana dell’ Età dell’ Oro in mostra a Roma a Villa Torlonia da Novembre 2008 all’ 11 Gennaio 2009

di Redazione Commenta

La Scuola Romana dell’ Età dell’ Oro in mostra a Roma a Villa Torlonia da Novembre 2008 all’ 11 Gennaio 2009
Mafai, Guttuso, Capogrossi, Trombadori, Cagli, Donghi: la Scuola Romana, la fucina di pittura novecentesca che fece di Roma una delle capitali mondiali delle arti figurative tra le due guerre. Una stagione culturale tra le più intense del secolo scorso, fiorita in un clima unico di scambi internazionali e collaborazioni artistiche. Una sorta di Età dell’ Oro che torna con la mostra ntitolata: Scuola romana-Artisti a Roma tra le due Guerre, al Casino dei Principi di Villa Torlonia dal 1 novembre 2008 all’ 11 gennaio 2009.
La mostra dei pittori della Scuola Romana torna a Roma dopo aver fatto tappa, dalla scorsa primavera, a Tirana, Belgrado, Fiume e Bucarest.
Circa 50 opere (dipinti, sculture, disegni, documenti) in prestito da eredi, archivi e istituzioni culturali romane e laziali. Non mancano preziosi inediti come una natura morta di Francalancia, un nudo di Capogrossi, due vedute del Tevere di Socrate, l’ “Autoritratto” di Cavalli. Molte, poi, le opere che non si vedevano da tempo come “Isabella” di Oppo o la “Fucilazione” di Guttuso.

Il tutto è articolato in tre sezioni, corrispondenti a quelli che furono i principali filoni tematici (e ambiti espressivi) della Scuola Romana:
– “L’artista e lo studio” che racconta i processi ideativi degli artisti con angoli di studi, ritratti e autoritratti, nature morte
– “La città dell’anima” ovvero le vedute romane, capitolo fondamentale per comprendere l’immaginario dei pittori della Scuola, immersi in un flusso di visioni tra quotidiano, storia e mito
– “Il corpo”, altro terreno cruciale di ricerca, rivelatore della singolare posizione storica dei “romani”, tra classicità e rarefazione metaforica: si passa così dalla sensualità esasperata di Scipione ai corpi efebici di Guglielmo Ianni (nipote del Belli); fino alla “nuova oggettività” di Antonio Donghi e alla via imboccata da Giuseppe Capogrossi verso l’astrazione.

I nomi di tutti gli autori in mostra: Scipione, Guttuso, Socrate, Afro Basaldella, Mirko Basaldella, Capogrossi, Trombadori, Mafai, Oppo, Raphaël, Fazzini, Donghi, Pirandello, Cagli, Amato, Drei, Cavalli, Francalancia, Ferrazzi, Selva, Ziveri, Melli, Pasquarosa, Janni.

INFORMAZIONI UTILI SULLA MOSTRA

Costo Biglietti:
integrato Casino Nobile – Casina delle Civette – Casino dei Principi – Mostra
9 euro intero
5,50 euro ridotto;
integrato Casino Nobile – Casino dei Principi – Mostra
7 euro intero
5 euro ridotto.

Orari:
tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 16,30;
lunedì chiuso;
il 24 e 31 dicembre dalle ore 9,00 alle ore 14.
La biglietteria chiude 45 minuti prima.

Per informazioni: tel 060608 (tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 22,30, al costo di una telefonata urbana).

(Fonte: Comunicato Stampa Comune di Roma)