Mostra Futurismo alla Fondazione Magnani Rocca dal 6 settembre all’ 8 dicembre 2009, Parma

 Tutti i protagonisti del Futurismo, fra i più grandi creativi del Novecento, si ritrovano, dal 6 settembre all’ 8 dicembre, alla Fondazione Magnani Rocca, a Mamiano di Traversetolo (Pr), nella grande mostra “Futurismo! da Boccioni all’ Aeropittura”. All’ interno dell’ esposizione: capolavori di Boccioni, Balla, Severini, Sironi, Soffici, Russolo, Depero, Prampolini, sculture, libri futuristi (il libro imbullonato di Depero, il libro di latta di D’ Albisola), figurini di abiti futuristi e opere di aeropittura di Dottori, Crali, Fillia, Tato. Inoltre, una sezione di arte pubblicitaria futurista arricchisce la mostra documentando una formidabile inventiva anche in questo ambito creativo, di inalterato impatto comunicativo.

LE OPERE DA NON PERDERE
Oltre alla presenza nella collezione permanente della Magnani Rocca di un’ opera futurista come “Danseuse Articulée” (1915) di Severini, la performance di Filippo Tommaso Marinetti al Teatro Regio di Parma nel dicembre 1906 con la recita di “Ode à l’ automobile” (in francese) costituisce una ragione particolarmente motivante per l’ organizzazione della mostra.

L’ Ode di Marinetti, infatti, trattando il tema della divinizzazione del mezzo meccanico e dell’ ebbrezza siderale della velocità, può essere considerata uno dei primi segnali della successiva nascita del movimento futurista, evidenziando spirito e analogie confluiti organicamente nel Manifesto del Futurismo del febbraio 1909 (prima emiliano con la pubblicazione ne “La Gazzetta dell’Emilia”, poi parigino con “Le Figaro”).

Mostra Pasqualino Rossi all’ ex monastero di Santa Lucia fino al 13 settembre 2009, Ancona

 Pasqualino Rossi protagonista a Serra San Quirico (An), nell’ ex Monastero di Santa Lucia, fino al 13 settembre, con l’ esposizione “Pasqualino Rossi. La scoperta di un protagonista del Barocco“. Per quasi tre secoli di Rossi non si è saputo, anzi scritto, nulla. La sua produzione, proprio per l’ alto livello qualitativo, era “emigrata” verso le più diverse, illustri paternità: da Carracci e Correggio a Crespi. Tutt’ al più egli veniva ricordato come uno dei tanti che si erano applicati alla “pittura di genere” in voga tra Seicento Settecento.
Curioso destino per un artista che, in vita, fu ricercato dalla grande committenza romana ed internazionale: il marchese Guzman de Haro, negli anni in cui fu ambasciatore a Roma per conto del re di Spagna, prima di passare a Napoli con la carica di viceré, aggiunse alla propria raccolta oltre 40 dipinti di Pasqualino Rossi; altri quadri dell’ artista raggiungevano le collezioni delle famiglie Pallavicini, Pamphilj e Colonna e altre ancora.

Turismo Religioso – Vacanze spirituali: è boom per le vacanze in convento. Ecco dove…

 Monaci che passione, è boom di vacanze spirituali in convento. Stanchi della solita vacanza, infatti, sempre più italiani decidono di optare per una destinazione dove il silenzio la fa da padrone. La parola d’ ordine per chi decide di fare vacanze conventuali è “lasciate a casa tutto ciò che fa rumore”. Dal nord al sud del Paese, è tutto un pullulare di conventi dove monaci e moanche sono pronti ad ospitare vacanzieri alla ricerca del riposo, del silenzio e della meditazione.

IL MONASTERO DI BOSE
Si parte dal monastero di Bose di padre Enzo Bianchi, in provincia di Vercelli, dove il soggiorno è completamente gratuito. Si accettano offerte libere. Ci sono stanze singole ma ci si può andare anche in coppia. I monaci vivono all’ interno delle loro stanzette e non hanno aria condizionata ma gli ospiti in vacanza possono contare su tutti i confort. E, nei momenti liberi, è lo stesso priore Enzo Bianchi a cucinare per gli ospiti consapevole del fatto che “se non hai la pancia piena non preghi bene”.

IL MONASTERO DI SUBIACO
A Subiaco, i monaci benedettini aprono le porte del loro monastero ai turisti mettendo a disposizione una guida spirituale e i loro prodotti tipici. E’ possibile richiedere ospitalità in foresteria, che dispone di 50 camere da 1 a 4 posti letto, con bagno autonomo, telefono e presa TV. Disponibili anche ristorante e sala bar, 2 sale convegni e un parcheggio interno. Pensione completa a 55 euro a persona. Formula bed&breakfast a 36 euro a persona.

IN BIRMANIA TRA I BUDDISTI THERAVADA
Per chi volesse fare una vacanza nel silenzio ma dando fondo alle proprie casse, c’ è un monastero della Birmania dove si pratica il buddismo theravada con la possibilità di recitare i sutra all’ alba. Dieci notti costano circa 2000 euro.

Le vacanze dei politici: via dal palazzo. Ecco le destinazioni di viaggio di chi ci rappresenta

 Politici in vacanza al grido di ‘tutti al mare’. Che si tratti di Sicilia, Sardegna, Puglia, Calabria o Campania, le onorevoli ferie agostane saranno trascorse nella maggior parte dei casi proprio in riva al mare, magari su una delle belle isole nostrane, rispondendo così all’ appello di Berlusconi per una vacanza made in Italy per tenere alta la domanda di fronte alla crisi economica.
Ci sarà comunque chi varcherà i confini nazionali per godersi il meritato riposo sotto l’ ombrellone, né mancheranno, come accade ogni anno, gli aficionados della montagna o della campagna, ma sono in netta minoranza rispetto alla maggior parte dei colleghi di Camera e Senato, o di palazzo Chigi.

BERLUSCONI IN SARDEGNA
Sardegna per il Cavaliere. “Ora faccio dieci giorni di cura sportiva – annuncia il premier Silvio Berlusconi – perché con il cortisone che ho preso devo smaltire un po’ di peso. Poi, a partire dal 10 di agosto, me ne vado in Sardegna e ci resterò fino al 20-25 agosto, vedremo. Devo decidere. Qui mi raggiungeranno i miei figli con i nipotini“.
Il presidente del Consiglio conferma anche che sarà in Abruzzo a controllare lo stato dei lavori: “Stiamo facendo grandi cose. Ci sono sempre decisioni da prendere. Ci sono non solo le case ma anche le villette da costruire. Sarò a L’Aquila 1-2 giorni a settimana, vedremo”.

DI PIETRO IN CAMPAGNA TRA GLI ULIVI
C’ è anche chi trascorrerà le vacanze ad arare e piantare ulivi, come il leader dell’ Idv Antonio Di Pietro che passerà le vacanze nella sua Montenero di Bisaccia: “devo prepararmi alla semina e piantare nuovi alberi di ulivo“, dice all’ ADNKRONOS.

I diritti del viaggiatore: responsabilità alberghi e campeggi, risarcimento vacanza

 Una rassegna delle gabelle della vacanza attraverso le utili indicazioni di Altroconsumo in materia di hotel e campeggi.

LA PRENOTAZIONE
La prenotazione può essere fatta in qualsiasi modo, sia verbalmente che per iscritto. Conviene comunque sempre optare per qualcosa di scritto, così da avere una prova certa di quanto pattuito; pertanto, anche qualora facciate la prenotazione via telefono, confermatela comunque sempre con una lettera raccomandata (A/R), conservando copia della lettera, oppure con un fax o una email, tenendone sempre una copia a portata di mano. In questo modo potrete far valere più agevolmente i vostri diritti nel caso insorgessero problemi con l’ albergatore.

IN CASO DI OVERBOOKING
Può accadere che la stessa camera venga assegnata contemporaneamente a due o più clienti, che giunti in albergo forti della prenotazione si ritrovano senza camera, in quanto l’ albergatore, nel timore di qualche rinuncia dell’ ultimo minuto, ha pensato bene di prendere più prenotazioni per la stessa camera.

I diritti del viaggiatore: la responsabilità dell’ agenzia di viaggi e del tour operator. Risarcimento e contenzioso

 Quando si decide di andare in vacanza, spesso per non avere problemi e delegare tutte le pratiche e le prenotazioni ci si rivolge ad un’ agenzia di viaggi, che a sua volta si avvale di tour operator. In questo modo si spera di pagare per un servizio impeccabile e già si assapora la propria vacanza da sogno… ma non sempre le cose vanno come le si era immaginate. Cerchiamo allora di vederci un po’ più chiaro, grazie anche ai consigli di associazioni di consumatori come Altroconsumo, da anni attiva e attenta alle esigenze dei viaggiatori.

AGENZIE DI VIAGGI E TOUR OPERATOR
Il tour operator organizza viaggi, soggiorni e pacchetti turistici, che può poi vendere ai clienti direttamente o attraverso intermediari (le agenzie). L’ agenzia di viaggi, invece, svolge un’ attività d’ intermediazione e di vendita di servizi già predisposti da altri (gli organizzatori o tour operators). La prima cosa da sapere è dunque che i profili di responsabilità del tour operator e dell’ agenzia sono dunque diversi.

LE RESPONSABILITA’ DEL TOUR OPERATOR
Il tour operator è responsabile dell’ inadempimento degli obblighi, relativi all’ organizzazione del viaggio, che assume direttamente nei confronti del consumatore con cui stipula il contratto di vendita di un viaggio, di un soggiorno o di un pacchetto turistico; quindi spetta al tour operator l’ obbligo di risarcire i danni eventualmente subiti dal cliente a causa dei suoi inadempimenti o dei suoi errori nell’ erogazione delle prestazioni contrattualmente convenute (ad esempio, variazione del programma del tour organizzato, livello degli alberghi inferiore a quello previsto).

Documenti di viaggio in USA: viaggiare senza il visto negli Stati Uniti d’ America

 A partire dal 12 gennaio 2009 coloro i quali intendono recarsi negli Stati Uniti usufruendo del Visa Waiver Program, che consente di viaggiare senza il visto, (VWP – Visa Waiver Program), dovranno richiedere un’autorizzazione al viaggio elettronica, (ESTA -Electronic System for Travel Authorization) prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso gli Stati Uniti.
La procedura, molto semplice e rapida, è illustrata sul sito dell’ Ambasciata U.S.A.

IL VISA WAIVER PROGRAM
Per recarsi negli Stati Uniti d’ America senza necessità di visto, usufruendo del programma “Visa Waiver Program – Viaggio senza Visto”, sono validi i seguenti passaporti:

– passaporto con microchip elettronico inserito nella copertina, unico tipo di passaporto rilasciato in Italia dal 26 ottobre 2006;
– passaporto a lettura ottica rilasciato prima del 26 ottobre 2005 e se, qualora rinnovato dopo i 5 anni, il rinnovo è avvenuto prima di tale data;
– passaporto con foto digitale rilasciato fra il 26 ottobre 2005 e il 26 ottobre 2006.

Viaggi all’ estero e documenti di viaggio: il passaporto collettivo per i minori

 Se il vostro bimbo vuole partecipare a una gita all’ estero con gli scout o va a disputare una gara sportiva con la squadra, non serve che abbia il passaporto personale: il responsabile del viaggio o chi per esso, può provvedere a procurarsi un passaporto collettivo. Il passaporto collettivo può essere rilasciato per motivi culturali, religiosi, sportivi, turistici, od altri previsti da accordi internazionali. Questo tipo di passaporto può essere richiesto dal capogruppo esclusivamente presso la questura e consente l’ espatrio per un solo viaggio, di gruppi di minino 5 persone e non superiore a 50. La sua durata massima è di 4 mesi dalla data di rilascio.

Il capogruppo deve essere titolare di passaporto individuale in corso di validità.

COSA SERVE PER IL PASSAPORTO COLLETTIVO
Al modulo di richiesta si deve allegare la ricevuta di versamento di € 5,50 sul c/c intestato alla questura competente, indicando la causale: “passaporto collettivo”.

COSA ALLEGARE AL PASSAPORTO COLLETTIVO
Al passaporto collettivo, che deve indicare i nominativi dei componenti il gruppo, è necessario allegare:

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