Guida di viaggio al SALENTO – sul filo tra sogno e realtà

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“Resta nel mio ricordo più come un viaggio immaginario che come un viaggio vero”

Citazione di un turista che ha visitato recentemente il Salento ma che racchiude il significato di queste magnifiche terre.

Il Salento, noto anche come penisola salentina e conosciuto come Tacco d’Italia, è una subregione dell’Italia che si estende sulla parte meridionale della Puglia, tra il mar Ionio ad ovest e il mar Adriatico ad est.

Tra due mari, il “tacco d’Italia”, che comprende l’intera provincia di Lecce, quasi tutta quella di Brindisi e parte di quella di Taranto con 250 chilometri di spiagge è una terra tipicamente mediterranea, solare, con una miriade di paesi e frazioni, immerse nel verde degli uliveti secolari, del tabacco e delle vigne, con le case bianche e le strade strette e tortuose, ognuna col proprio dialetto, in alcuni casi molto simile al Greco, a ricordarci le antichissime colonie elleniche

Le bellezze naturali e architettoniche, il sole e il mare cristallino, gli intrattenimenti e l’ospitalità del Salento rendono questo territorio adatto a qualsiasi tipo di viaggiatore desideroso di trascorrere una piacevole vacanza in Puglia

L’aspetto turisticamente più conosciuto della Penisola Salentina è sicuramente il suo stupendo mare – lo Jonio come l’Adriatico – con la costa che alterna lunghe spiagge sabbiose a coreografiche scogliere, fiancheggiate da fresche pinete, in scorci paesaggistici di grande fascino. Lungo la costa, è un susseguirsi di rinomate e ben attrezzate località balneari: San Cataldo, con i resti del porto Romano; San Foca, antico borgo di pescatori; Roca Vecchia, con la sua costa alta e frastagliata; Otranto, con le sue raccolte baie; S. Cesarea Terme, con le sue sorgenti termali; Gallipoli, dominato dal suo antico castello; l’ottocentesca S. Maria al Bagno, e molte altre.

Una meta d’obbligo: S. Maria di Leuca, esattamente sulla “punta del tacco”, con il suo faro alto 47 metri e il santuario, eretto sul punto più alto del promontorio, in una fantastica posizione panoramica.

Ma il Salento non è solo mare: millenni di storia hanno lasciato su questa terra, da sempre la naturale “porta d’Italia” verso l’Oriente, tracce indelebili e suggestive, presenti pressoché in ogni paese. Troviamo così molti castelli, ben 58 torri costiere di avvistamento, numerosi antichissimi dolmen e menhir in pietra, vari frantoi ipogei, originari delle isole Egee, di cui uno ancora in funzione, e molto altro ancora, per una terra che non mancherà di stupire.

Un altro aspetto peculiare del Salento è quello naturalistico, con ben 1390 specie diverse di piante da fiori.

Il Salento,un pezzo di terra ricco di storia e tradizioni, fa delle bellezze naturali e architettoniche, dell’ospitalitità, della sua atmosfera magica, delle numerose meraviglie da scoprire, il suo sole caldo, il suo cielo blu, il suo mare cristallino, la sua costa da sognoi – i suoi punti di forza!