Guida di viaggio a GALLIPOLI – un intreccio diverso tra passato e presente

 La perla dello Ionio – divisa in due mondi paralleli perfettamente in simbiosi – la parte moderna , detta “Borgo” e quella più antica chiamata “Centro Storico” uniti tra loro da un ponte ricco di storia.

Gallipoli si affaccia sul mar Ionio, sulla costa occidentale della penisola salentina ed è diventata tra le città più belle e frequentate del Salento per le sue splendide spiagge composte da una sabbia dorata e mare limpidissimo,per le numerose strutture ricettive sempre più all’avanguardia e per le molteplici ricchezze sia naturalistiche che monumentali che possiede, tanto da accaparrarsi persino il soprannome di “perla dello Ionio”.

BORGO NUOVO
Il Borgo, la parte moderna di questa città salentina è situata su di un promontorio che si protende nello Ionio più verso Ovest ed è caratterizzata dalla presenza delle strutture ed edifici più recenti ( famoso è il palazzo di vetro detto anche “Grattacielo”). Il Borgo fu progettato ed è tuttora strutturato in modo tale che la strada principale Corso Roma, dividesse la città nuova in due parti, chiamati scirocco e tramontana. Gli edifici moderni sono andati a sostituire le vecchie costruzioni di inizio novecento e fin da subito si ha la sensazione di stare completamente in un altro posto: negozi ovunque, bar e strutture turistiche attrezzatissime che ospitano ogni estate circa duecentomila persone.Questa parte della città, seppur moderna, è molto apprezzata dai turisti poiché tutte le comodità sono a disposizione, a due passi dai centri balneari più conosciuti e dalla storia centenaria della città appena dietro l’angolo.

Guida di viaggio a VERONA – Lo stereotipo della città dell’Amore

 Deliziosa Verona! Con i suoi bei palazzi antichi e l’incantevole campagna vista in distanza da sentieri praticabili e da solide gallerie con balaustra. Con i suoi tranquilli ponti romani che tracciano la retta via illuminando, nell’odierna luce solare, con tonalità antiche di secoli. Con le chiese marmoree, le alte torri, la ricca architettura che si affaccia sulle antiche e quiete strade nelle quali riecheggiavano le grida dei Montecchi e dei Capuleti… (Charles Dickens)

Con questa poetica citazione potremmo introdurre la città di Verona;Situata in territorio Veneto, è il secondo comune per popolazione della regione e del Triveneto,sorge lungo le rive del fiume Adige, a una trentina di chilometri a est del lago di Garda.

Verona è visitata ogni anno da quasi 3 milioni di turisti, molti dei quali stranieri, per via della sua ricchezza artistica e architettonica, e per le varie manifestazioni annuali (tra le quali le più importanti la stagione lirica areniana e l’estate teatrale veronese).

Mosca: arriva lo speakers corner a Gorky Park come a Londra

 Il leggendario Gorky Park, protagonista dell’omonimo giallo di Martin Cruz Smith e del successivo film con William Hurt, si rifara’ completamente il look creando anche un speakers’ corner sull’esempio del londinese Hyde park, consentendo a tutti di improvvisare discorsi e dibattiti pubblici. L’ambizioso progetto, che dovrebbe partire nel 2012 per un investimento di circa un milione di dollari, prevede lo spostamento delle giostre dalla riva della Moscova all’interno del parco e il loro completo rinnovamento, ispirato ai personaggi delle fiabe russe.

Italiani offesi dall’applicazione iPod che cita la mafia nel Belpaese

 Il comitato di vigilanza sulla tv e sui media ”Osservatorio Antiplagio”, con una lettera inviata al ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, denuncia che l’azienda americana Apple in un’applicazione per iphone, ipod e ipad chiamata ”what country”, per viaggiare stando comodamente seduti in poltrona, cita la mafia come “situazione tipica” nel Belpaese. Nella scheda di presentazione, scrive l’ufficio stampa dell’Osservatorio Antiplagio, ogni Paese e’ identificato con foto e situazioni caratteristiche. La Spagna e’ rappresentata dalla gente calorosa e dalla paella; la Francia dalle piazze romantiche e dal vino; la Svizzera dalle banche e dalla cioccolata; gli Usa dal sogno americano e dall’hamburger. L’Italia, invece, viene identificata (come dimostra il link http://www.iphoneitalia.com/what-country-viaggia-per-il-mondo-re stando-comodamente-seduto-in-poltrona-149702.html) con pizza, mafia e scooter.

Vacanze in Italia: aumentano gli stranieri, ma gli italiani non partono

 A Ferragosto negli alberghi italiani sono aumentati gli arrivi ma sono diminuite le giornate di presenza e la clientela e’ stata soprattutto straniera: gli italiani sono infatti diminuiti sia negli arrivi che nelle giornate di presenza. A renderlo noto e’ l’Istituto nazionale di statistica relativamente al periodo che va dal 9 al 16 agosto. Gli alberghi italiani hanno dunque registrato, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, un aumento dell’1 per cento degli arrivi e una diminuzione dell’1,9 per cento delle giornate di presenza. In particolare, la clientela italiana ha registrato, nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, un calo dell’1,9 per cento negli arrivi e del 4,8 per cento nelle presenze; per quella straniera, invece, vi sono state variazioni positive sia degli arrivi (più 5,4 per cento) sia delle giornate di presenza (più 5 per cento).

Guida di viaggio all’Isola d’Elba – divisa tra mare monti e campagna

 Isola d’Elba, perla dell’Arcipelago Toscano l’Elba regala questa sensazione di molte cose in una, non a caso i tratti più salienti sono il mare cristallino, le spiagge e le calette, il verde della campagna, i paesini arroccati in collina, i tesori archeologici, i boschi di castagni ed altro ancora
E’ da ricordare inoltre che il territorio dell’Isola d’Elba è per una buona parte all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

Anche la storia dell’Elba non comincia con Napoleone, e pochi lo immaginano ma l’esilio del corso non è stato l’evento focale di una millenario passato. Nell’antichità infatti l’isola ha conosciuto una sequela di colonizzazioni e dominazioni a causa dei suoi metalli, essendo una riserva di rame ma soprattutto di ferro tra le più significative del Mediterraneo. Ben lo sapevano i greci, ch lo seppero poi gli etruschi e infine i romani,
L’isola quindi non è solo mare e spiagge, Sono veramente tante e tutte diverse tra di loro: lunghi arenili di sabbia dorata, piccolissime calette di sassolini, spiagge di sabbia nera, altre di ciottoli bianchissimi, nonché scogliere di liscio granito

Si consigliano ad esempio:
 Marina di campo,la spiaggia più grande dell’Elba ,
Lacona,La spiaggia molto lunga è situata nell’omonimo golfo, dove si trovano numerosi campeggi
Fetovaia ,Molto apprezzata per la sabbia fine e la gran quantità di verde che circonda la stretta e lunga insenatura,
Padulella,(a Portoferraio) Insieme alle spiagge delle Ghiaie, di Capo Bianco e di Sansone è conosciuta per la limpidezza dell’acqua, messa in risalto dalla ghiaia bianca
ma anche Procchio , Cotoncello, Cavoli, Biodola, l’Innamorata e tante altre ancora.

Guida di viaggio a MARSA ALAM – Un ghetto di lusso

 La meta più ambita per chi ama il mare, il mondo subacqueo e le bellezze naturali quasi selvagge che questa località offre, l’ideale per chi vuole godere del privilegio di acque limpide e incontaminate a breve distanza dall’Italia. Marsa Alam è una località dell’Egitto, situata in prossimità del Tropico del Cancro, circondata dal Mar Rosso, il vero protagonista di questo posto spettacolare.

L’evoluzione:una ricchezza incompresa
In origine era un piccolo villaggio di pescatori e di minatori che lavoravano nelle antiche miniere di marmo e fosfati che si trovavano in prossimità del deserto del Sahara.
La nascita di Marsa Alam risale infatti al tempo dei faraoni e successivamente dei romani, periodi nei quali il deserto circostante era ricco di miniere d’oro, smeraldi e pietre preziose, fino a quando un’operazione urbanistica e un’enorme campagna pubblicitaria non decise di aprire le porte di queste terre preziose al turismo internazionale facendola diventare una delle località turistiche più conosciute del Mar Rosso.

Guida di Viaggio a FORMENTERA e IBIZA – Tra paradiso e inferno

 Spagna – arcipelago delle Baleari – di giorno alla ricerca di spiagge vastissime, acqua cristallina aperitivo in spiaggia e di sera divertimento allo stato puro saltellando da un locale ad un altro o trascorrendo tutta la notte nelle discoteche più belle e animate del posto: se siete a Formentera e Ibiza allora siete nel posto giusto.
Queste due isole così vicine, collegate da una striscia di sabbia facilmente raggiungibili grazie a continui traghetti che fanno da passaggio, ma così diverse tra loro sono il mix perfetto per una vacanza a 360 gradi.

Guida di Viaggio a SAN MARINO – Una città medievale

 Situata al confine della riviera romagnola, sul Monte Titano, nel bel mezzo dell’Italia costituisce però uno stato autonomo; acquisì tale autonomia nel IX secolo e fino ad oggi è riuscita con fierezza a resistere alle guerre ed alle tentazioni per mantenersi fedele al principio di autodeterminazione.

La leggenda vuole che la prima comunità stanziata sul Monte Titano risalga al periodo storico dell’imperatore Diocleziano. Non a caso San Marino vanta un notevole interesse prima di tutto dal punto di vista storico: basti pensare che rappresenta la più antica Repubblica esistente al mondo.

Matisse. I capolavori della grafica: la mostra fino al 19 dicembre alle Scuderie del castello di Pavia

 Torna la grande arte del Novecento con la mostra “Matisse. I capolavori della grafica” al Castello visconteo di Pavia – Dal 25 settembre al 19 dicembre 2010.
Le Scuderie del Castello Visconteo presentano il Maestro consegnato alla storia come “fauve”, genio del colore e della linea, svelato dai suoi libri più belli. Circa ottanta opere su carta diversissime per stile, tecnica e argomento raccontano un artista a tutto tondo che, con pennelli e forbici come con matite e inchiostri tipografici, perseguiva lo stesso progetto artistico.

Matisse, il genio del colore
Il critico Louis Vauxcelles, entrando nel 1905 nella settima sala del Salon d’Automne, si lasciò andare a una esclamazione rivolta a Matisse che finì per consegnare il nome a un movimento destinato a diventare celebre come una delle rivoluzioni pittoriche più radicali del secolo: lo definì “fauve”. E ciò per i colori vivi e violenti, stesi in ampie campiture piatte, capaci di eliminare la terza dimensione, che divennero la costante dei capolavori del maestro.

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