GUIDA DI VIAGGIO A TIRANO – “LA MERANO VALTELLINESE”& “IL BERNINA EXPRESS”

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La zona di Tirano è un autentico scrigno di sapori, bellezze paesaggistiche,naturali e architettoniche, situato sul confine con la Svizzera, è anche un importante centro turistico e luogo d’incontro di diverse vie di comunicazione.

Sorge a un’altitudine di 450 m ed è contornato dalle montagne. L’abitato è situato nei pressi della confluenza dei fiumi Adda e Poschiavino e delle valli in cui questi scorrono, rispettivamente la Valtellina e la Val Poschiavina.
L’importanza della posizione geografica del centro, che spinse Ludovico il Moro a fortificare l’abitato, seppe garantire un certo benessere, di cui danno testimonianza i bei palazzi signorili eretti tra XVI e XVII secolo.

Tirano è stata definita “la Merano della Valtellina”, poiché con quella località condivide la presenza di viali e strade alberate e pregevoli giardini pubblici nelle zone centrali.

In tempi più antichi era diffusissima in valle la coltivazione del grano saraceno, che ci ha lasciato famosi piatti tradizionali, a base di farina nera e formaggi, quali:polenta nera, sciat, pizzoccheri, chisciöl;la cucina tradizionale è una delle principali attrazioni che caratterizza il paese.

Altro aspetto importante di Tirano è da attribuire alle bellezze artistiche che si sono mantenute nel corso dei secoli o che sono state costruite in tempi più recenti.Tra i più importanti sono da menzionare:

il Santuario della Madonna, considerato il monumento religioso più importante della Valtellina

Chiesa di S.Agostino, chiesa di modeste dimensioni che si trova nella cerchia del centro cittadino;una struttura semplice ma raffinata

Palazzo Salis rappresenta un chiaro esempio di residenza nobiliare in Valtellina nel XVII secolo. Fu costruito a partire dagli inizi del 1600 da Giovanni Salis, governatore della Valtellina.Gli interni, oggi visitabili in un magnifico circuito museale di 11 sale, tutte affrescate e restaurate, mostra prevalentemente apparati decorativi di epoca barocca. (www.palazzosalis.com)

Palazzo di San Michele :La struttura oggi conosciuta come Palazzo San Michele era un tempo denominata col nome di “hostaria granda” ed era annessa al santuario mariano come luogo dove i pellegrini che vi giungevano potevano trovare ospitalità e ristoro. Successivamente divenne una casa padronale.

“Le tre porte”furono create per consentire l’accesso alla città e vennero realizzate in corrispondenza delle vie commerciali e militari di maggior rilievo. Esse sono ancora presenti nel centro storico dell’abitato e portano i nomi di Porta Milanese (in direzione di Milano), Porta Poschiavina (in direzione del torrente Poschiavo) e Porta Bormina (in direzione di Bormio).

Castello Omodei Indicato anche come “Castello del Dosso” o “Castellaccio”, il castello di Tirano è indubbiamente uno degli edifici più antichi della città. Esso è posto per ragioni strategiche in posizione dominante sull’abitato e sin dal medioevo ha svolto la funzione di principale baluardo di difesa della città e della sua vallata.

BERNINA EXPRESS

Ma la vera ricchezza che fa di Tirano una delle mete valtellinesi più conosciute tra gli appassionati degli ambienti montani è il famoso itinerario del TRENINO ROSSO O BERNINA EXPRESS.

Tale trenino appartenente alla ferrovia retica è un fantastico viaggio in un mondo surreale che parte proprio da Tirano e sale fino a St Moritz, passando attraverso i monti e la natura incontaminata e deliziando i partecipanti di bellezze paesaggistiche mozzafiato.

L’ormai famoso “Trenino Rosso” o “Bernina Express”, non è solo un collegamento tra Italia e Svizzera, è un’avventura magica tra montagne stupende con caratteristiche uniche: è la trasversale alpina più alta d’Europa e una delle ferrovie ad aderenza naturale più ripide del mondo

Talmente elevata è la sua unicità da essere proclamato nel 2008 patrimonio mondiale dell’UNESCO.