Guida di Viaggio ad Altamura:La “Leonessa” della Puglia

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Altamura è un centro del nord-barese di circa 70.000 abitanti a 40 km da Bari e a 19 km da Matera. La chiamano la Leonessa di Puglia: stiamo parlando di Altamura, città fiera e ribelle, bella e nobile per la sua storia e cultura. Siamo a poco più di 40 km. da Bari e a 19 km. da Matera, quasi al confine della Puglia con la Basilicata. Questa è Altamura, città di storia e dal passato illustre. Il nome ricorda la mitica regina Altea, e nel passato prese anche il nome di Altilia, fiorente città dell’antica Peucezia.

Il centro storico è famoso per la forma perfettamente circolare, ma soprattutto per i claustri, specchio della commistione di più culture che nel corso dei periodi storici hanno caratterizzato la città. La cattedrale ‘unicum architettonico’ risale al 1232 e fu commissionata da Federico II di Svevia.
Le Murge di Altamura, comprendenti la grotta di Lamalunga (col suo Homo arcaicus), la cava De Lucia (con le orme dei dinosauri) e il Pulo sono state presentate ufficialmente dallo Stato Italiano nella sua Tentative List all’UNESCO il 1 giugno 2006, candidandole a divenire uno dei Patrimoni dell’Umanità riconosciuti e tutelati dall’ONU.

Caratteristiche:
La città di Altamura è conosciuta in Italia e all’estero soprattutto per la produzione di un tipico pane DOP, per la sua cattedrale, alto esempio di Romanico pugliese (secolo XIII) e per straordinari ritrovamenti paleontologici di interesse mondiale: l’Uomo di Altamura e la cava dei dinosauri.

Ben 12.660 ettari del territorio di Altamura sono inclusi nel Parco nazionale dell’Alta Murgia. In esso si trova la più estesa dolina delle Murge, il Pulo di Altamura. Si tratta di una cavità di origine carsica che si apre tra le dolci ondulazioni dell’altopiano murgiano a circa 477 m s.l.m., misura 550 m di diametro e 92 m di profondità.

Ma il territorio di Altamura è salito agli onori della cronaca in ambito internazionale per il ritrovamento, nel sistema di grotte del pulo di “Lamalunga”, dell’Uomo di Altamura, uno scheletro quasi integro (unico al mondo) di Homo arcaicus.
Esso costituisce ‘il reperto più interessante di un giacimento piuttosto vasto e complesso comprendente resti ossei sia di ominidi vissuti 200-300 mila anni fa’ (Vacca, 1999) che di animali vari. La cavità, scoperta nell’ottobre 1993 dal C.A.R.S. (Centro Altamurano Ricerche Speleologiche), è a circa 450 m s.l.m. e dista 1,2 km, in direzione SE, dalla Masseria Lamalunga da cui deriva il toponimo attribuito al luogo del ritrovamento.

A circa cinque chilometri da Altamura, inoltre, in una cava dismessa da tempo in località Pontrelli, lungo la strada per Santeramo in Colle è presente un altro sito paleontologico di importanza mondiale, la cui scoperta è ancora più recente: su una formazione rocciosa sono state rinvenute migliaia di impronte impresse da dinosauri vissuti nel Cretacico Superiore, ovvero circa 80 milioni di anni fa.

Clima
Il clima di Altamura è mediterraneo, ma con punte di continentalità a causa dell’altitudine e della lontananza dal mare. La temperatura in inverno si aggira intorno ai +6 °C, mentre in estate oscilla intorno ai +23 °C. Le precipitazioni annuali si attestano attorno ai 600 mm,in inverno le nevicate sono deboli ma frequenti soprattutto a febbraio, la temperatura minima in assoluto è stata di -9.8 gradi risalente al gennaio 1985.

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