Biosphere Connections: Il progetto di Star Alliance per l’ambiente

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Star Alliance, l’alleanza tra compagnie aeree con la più ampia rete di collegamenti al mondo, ha dato il via alla campagna “Biosphere Connections” per promuovere un’importante iniziativa.
Il tema centrale di questa campagna è evidenziare il nostro brand value: collegare organizzazioni e persone in tutto il mondo. Dal punto di vista creativo, continuiamo a utilizzare quali testimonial i nostri clienti, che già in passato sono stati protagonisti delle nostre campagne”, ha dichiarato Mark Davies, Director Loyalty and Marketing di Star Alliance. “Siamo quindi estremamente grati ai nostri partner di Biosphere Connections e in maniera particolare a Irina Bokova, Direttore Generale UNESCO (United Nations Educational and Scientific Organisazion) per il ruolo di catalizzatore del messaggio del nostro brand globale svolto nell’ambito di questa campagna“.

Biosphere Connections
Biosphere Connections nasce nel 2006 a sostegno di uno dei principi fondatori di Star Alliance – collegare le persone provenienti da ogni angolo del mondo facilitando i viaggi su scala mondiale. Da allora questa iniziativa ha sostenuto tre organizzazioni: la Ramsar Convention on Wetlands, la International Union for the Conservation of Nature (IUCN) e UNESCO-MAB (Man and the Biosphere). Attraverso questa cooperazione globale le organizzazioni ricevono da parte dei vettori membri di Star Alliance un supporto per i loro viaggi aerei, al fine di incrementare gli scambi di conoscenze fra scienziati, ricercatori e altri partecipanti ai gruppi di lavoro.

La collaborazione con National Geographic
La campagna, prodotta in collaborazione con National Geographic, dà risalto a cinque progetti internazionali che hanno tratto benefici da questo supporto: l’Arcipelago brasiliano di Abrolhos; la Laguna di Chilika, in India; la foresta tropicale degli Usambara Orientali, in Tanzania; la basilica di Santa Sofia, a Istanbul, e la reintroduzione del lupo grigio nel Parco Nazionale di Yellowstone, negli Stati Uniti.
Tre di questi progetti costituiscono il tema principale della campagna pubblicitaria classica presente sulle più importanti testate economiche e di attualità. Fra quelle selezionate vi sono The Economist, il Financial Times, Monocle, il New York Times, TIME Magazine e il Wall Street Journal. La rivista National Geographic integrerà inoltre la campagna con propri publiredazionali.
A sostegno della campagna su carta stampata, National Geographic ha anche prodotto una serie di mini-documentari sui cinque progetti ai quali si può accedere da questo link: http://www.staralliance.com/en/about/intiatives/environment/. Il canale televisivo del National Geographic trasmetterà inoltre una versione abbreviata dei filmati che rimandano al progetto Biosphere Connections sul sito di Star Alliance.

La tutela dell’ambiente
“National Geographic è per noi il partner ideale, ci consente infatti di iniziare a raccontare la nostra storia di collaborazione, usando Biosphere Connections come uno dei primi esempi globali di iniziative intraprese dalla nostra Alleanza”, ha commentato Mark Davies. “National Geographic ha ottime credenziali e gode di notevole credibilità per quanto riguarda la tutela dell’ambiente. Sono state realizzate delle splendide riprese di questi progetti con risultati che sono andati ben al di là della nostra immaginazione”.
Capitalizzando al massimo sui social media, Star Alliance non si limita a condividere i contenuti sui canali più visitati, ma chiede anche il parere degli utenti sui diversi progetti. È infatti possibile darne una valutazione sul sito www.staralliance.com, sulle nuove pagine Facebook (www.facebook.com/staralliance) e YouTube (http://www.youtube.com/user/staralliancenetwork) dell’Alleanza e sul sito di National Geographic.
I 27 vettori membri di Star Alliance pubblicizzeranno inoltre la nuova campagna sui propri canali di comunicazione, quali i sistemi di intrattenimento a bordo, le riviste di bordo, le comunicazioni per i frequent flyer, nonché i loro siti web e i social media.

Star Alliance
Star Alliance è stata fondata nel 1997 come la prima vera alleanza tra compagnie aeree a livello mondiale per offrire ai passeggeri una rete globale di collegamenti e una confortevole esperienza di viaggio. Sono numerosi i riconoscimenti ricevuti e che sanciscono la sua importanza sul mercato, quali l’Air Transport World Market Leadership Award e la qualifica di Best Airline Alliance da parte di Business Traveller Magazine e di Skytrax. Queste le compagnie aeree facenti parte dell’alleanza: Adria Airways, Aegean Airlines, Air Canada, Air China, Air New Zealand, ANA, Asiana Airlines, Austrian, Blue1, bmi, Brussels Airlines, Continental Airlines, Croatia Airlines, EGYPTAIR, LOT Polish Airlines, Lufthansa, Scandinavian Airlines, Singapore Airlines, South African Airways, Spanair, SWISS, TAM Airlines, TAP Portugal, Turkish Airlines, THAI, United e US Airways. In futuro Air India, Avianca-TACA, Copa Airlines ed Ethiopian Airlines faranno il loro ingresso in Star Alliance. Star Alliance opera 21.000 voli giornalieri verso 1.160 aeroporti in 181 paesi. Per maggiori informazioni: www.staralliance.com