Guida di Viaggio a Maò:capitale di Minorca, con uno dei porti naturali migliori del Mediterraneo.

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Maò è la capitale di Minorca dal 1722. Ha un porto grandissimo, uno dei più grandi del mondo, che in estate soprattutto si anima di gente e bancarelle.

ll capoluogo di Minorca, Mao, possiede uno dei porti naturali migliori del Mediterraneo, lungo 5 km. Si raccomanda di girovagare tra le numerose residenze georgiane costruite dagli inglesi durante il XVIII secolo.

Tuttavia, la città non possiede una grande offerta culturale. Si distingue la chiesa di Santa Maria per il suo organo. Inoltre, la collezione Hernández Mora raggruppa opere artistiche ed i resti archeologici di Minorca. È anche possibile fare una breve visita alla chiesa del Carme, un’antica chiesa carmelitana trasformata in un mercato di frutta e verdura.

Maò possiede una baia molto bella e lunga (5 Km) e da non perdere è la passeggiata sul lungomare che costeggia il porto dove tra ristoranti e localini ci si perde in un’atmosfera molto accogliente.

A livello architettonico vivo è il ricordo della presenza britannica, e ancor’oggi si sente molto l’influenza d’oltre manica.

Punti dìinteresse:
Andando verso il centro si trova la Carrer Nou, una via pedonale che brulica di gente quasi ad ogni ora del giorno. Qui si trovano moltissimi negozi tipici che vendono tutti i prodotti della tradizione minorchina, come il famoso gin.

La sera la via si trasforma in un passaggio continuo di gente che va alla ricerca del ristorantino tipico, perché qui a Minorca non c’è spazio per caos e folle festose e tutto è piuttosto tranquillo e selezionato.

Nel centro di Maò si può vedere la Chiesa di Santa Maria in stile gotico e il palazzo del Municipio, in stile rinascimentale. Poco lontano, in stile neo-classico, si trova la Chiesa del Carmen, interessante anche il Museo di Maò, che narra la storia di Minorca dal paleolitico alla pittura del 900’.

Anche il Museo del Formaggio merita una visita, infatti a Minorca, il formaggio ha la denominazione di origine controllata e in questo museo si possono imparare tutte le tecniche per la produzione del queso minorchino, tra cui anche le incisioni manuali.

Nei dintorni di Maò, si trovano alcuni siti archeologici in cui è possibile osservare anche fortezza della Molauna basilica paleocristiana e i noti taulas (due grosse lastre di pietra intagliata messe a forma di T, utilizzati come altari nelle celebrazioni religiose).
Nella parte nord di Maò si trova la Fortezza della Mola dalla quale si può ammirare un panorama splendido.
Si tratta di un’antica fortezza risalente all’epoca di Isabella II di castiglia. Bellissima.