Egitto in scooter: una vacanza avventurosa

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Una avventura più che una sfida, un bagaglio enorme di esperienze indimenticabili ma anche una prova per la propria tempra. Saranno 16 i protagonisti a partire dal prossimo 14 ottobre che per nove giorni attraverseranno l’Egitto a bordo di uno scooter. Dopo la Rivoluzione di questo inverno l’iniziativa servirà fondamentalmente a sponsorizzare il Paese e ad attirare ancora tanto turismo.
Il gruppo si sposterà per 1700 chilometri e chi vuole può unirsi a loro almeno per buona parte della strada che va da Alessandria d’Egitto per 210 chilometri al Cairo e da qui fino a Suez per altri 140 chilometri. Dove trovare le informazioni del caso? Basta collegarsi al sito Cross Egypt Challenge’s oppure al relativo account Twitter. La situazione, come è facile immaginare in Egitto non è felice, tanto che secondo quanto riferito ultimamente dall’Istituto di statistica egiziano a partire da gennaio, quando sono esplosi i disordini interni, il turismo è crollato dell’80%.In particolare, il calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è stato del 35%. Si chiama “la sfida attraverso l’Egitto” tale evento e si tratta di una iniziativa no profit sostenuta da privati e associazioni, e partirà dall’antica città di Alessandria e dalla sua Biblioteca Alessandrina. Si passa poi dalla penisola del Sinai fino a Abu Simbel e, ancora, nelle splendide piramidi di Giza, vicino al Cairo, il Nilo e il Canale di Suez, i Templi Karnak e la Valle dei Re vicino Luxor.
Ancora si arriverà alla città di Neuwebaa e Dahab, raggiungendo anche Sharm El Sheikh.Questo appuntamento servirà inoltre a sponsorizzare mezzi di trasporto “alternativi” visto che prima delle rivolte l’Oms considerava il Paese il terzo al mondo per incidenti stradali mortali. Lo scooter invece è meno ingombrante, meno inquinante rispetto all’auto e non affolla le metropoli locali.L’aria qui infatti è irrespirabile e, a volte, il caldo peggiora le cose.