Isole Tremiti in barca a vela: consigli utili

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Si fa presto a dire barca a vela, giro romantico, avventuroso e suggestivo per eccellenza, ma senza le giuste accortezze la piacevole passeggiata tra le onde rischia di essere più che altro stressante, soprattutto in una zona come le isole Tremiti. Serve esperienza o comunque informazione ed ecco, a tal proposito, qualche consiglio:

Chi si trova a passare o a sostare in questo tratto di Italia deve affrontare qualche difficoltà e un vero velista deve essere preparato e saper mantenere il giusto sangue freddo.  Potrebbe mancare l’acqua, l’energia elettrica e nei casi più seri anche il carburante. Sostare alla fonda non è sempre la soluzione migliore, soprattutto se il mare non è calmo. Questo perchè il fondo è roccioso e le acque anche se magari non sembra, sono piuttosto profonde. Per uscire vittoriosi da una situazione del genere, basta ormeggiare ai gavitelli, assicurati ai corpi morti.

 

La gente del posto o comunque chiunque sia abituato a conoscere i cambiamenti in arrivo, poi, vi spiegherà che è sempre il caso di dare una occhiata al vicino Gargano. D’estate, se si vede bene è probabile che stia per arrivare il vento di maestrale. Al contrario,  se c’è foschia bisogna prepararsi allo scirocco. Se non siete super esperti l’alternativa, comunque sempre valida, è quella di ascoltare costantemente le condizioni meteo sul canale VHF 68, per conoscere in anticipo cosa è previsto e prepararsi di conseguenza. Se tra le varie isole, si nota un cambio improvviso della direzione della corrente e si forma un’onda lunga sta per prepararsi il mare mosso e bisogna prestare la massima attenzione. Che cosa fare in questo caso per essere pronti a reagire? Basta ridossarsi all’istante visto che il mare si agiterà presto nel giro di circa 6-12 ore. Tenuto conto di queste variabili, non temete, tutto filerà liscio e la vostra giornata sarà piacevolmente indimenticabile.