Terme e viaggi: la nuova frontiera del turismo

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Agli italiani si sa piacciono i posti mitici e tropicali, i paesaggi verdeggianti, le spiagge di sabbia chiara e, soprattutto, le terme. Ecco perchè negli ultimi tempi, le vacanze di questo tipo si sono moltiplicate soprattutto se intorno a queste tali di acqua calda sorgono pure delle Spa che propongono massaggi e pacchetti promozionali a tema. Iin un periodo di crisi economica, insomma, il turismo di tale tipo vive una nuova primavera secondo gli ultimi studi in merito. Lo rivela, in particolare il Rapporto 2011 di Federterme comfermando che le aziende termali, in tutto sono 378 in 20 regioni e danno lavoro ad almeno  16 mila persone. Solo 85 ad esempio sono in Veneto e poi ci sono: Campania (55) e Toscana (23). Il tutto per un fatturato annuo di  3,5 miliardi di euro di cui 800 milioni solo per le prestazioni sanitarie.

In merito alle vacanze benessere degli italiani nel 2010, come si evince dal rapporto ”Impresa turismo” su dati Unioncamere-Isnart, gli italiani in partenza sono stati 1,8 milioni e in percentuali si confermano in Toscana (21,6%), Veneto (18,3%), Lombardia (9,5%) e Campania (8,4%). Il 3,1 per cento totale, poi ha riguardato gli stranieri soprattutto  austriaci, svizzeri e francesi. Si è abbassata quindi l’età media dei clienti negli stabilimenti termali con il 40 per cento degli ultrasessantacinquenni e un più 30 per cento di turisti di età compresa tra i 20 e i 45 anni.

 

In più, come dice l’ultima ndagine dell’Osservatorio Nazionale del Turismo sono in aumento le prenotazioni tramite web. Fino a marzo 2011 quattro turisti su 10 hanno utilizzato internet per prenotare il soggiorno alle terme da soli o in coppia e, più di una volta, in famiglia. Terme, insomma, fa rima con pace e zero pensieri, proprio quello che è necessario al termine di settimane lunghe e stressanti al lavoro e in città. In vista del Natale 2011 poi è ancora più bello poter pensare a ritrovare nuova grinta e serenità.