In crociera sul Brahmaputra: vacanze alternative in Asia

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Il termine Brahmaputra deriva dal sanscrito e si tratta di uno dei fiumi più lunghi e importanti di tutta l’Asia. “Il figlio di Brahma” questo il suo significato reale,  raggiunge i 2.880 chilometri e tocca Paesi come la Cina, l’India e il Bangladesh. Il suo corso è lungo e avventuroso e, addirittura vanta anche un altro nome nel punto in cui inizia. Parliamo del Tibet dove viene detto Yarlung Tsangpo, mentre nello stato indiano dell’Aruchanal Pradesh diventa Dihang. Dopo l’Assam e il Bangladesh si ferma nel Gange, dove forma un ampio delta. Sfruttato non solo a fini commerciali può rappresentare una valida alternativa per il turismo e navigare lungo le sue acque regala una sensazione magica. Sembra quasi di farsi cullare nelle acque lente e piatte e, a tal proposito, si moltiplicano le possibilità di organizzare in loco una crociera anche di un paio di giorni.

L’emozione è garantita e potreste scoprire dall’acqua il meglio di queste zone, accorgendovi di quanto tale elemento abbia un legame intrinseco con i villaggi che attraversa. Particolarmente suggestiva è, ad esempio, la zona dell’Assam e da Guwahati, ad esempio, potrete chiedere informazioni e prezzi al tour operator locale Brahmaputra Cruise Pvt. all’indirizzo www.brahmaputrarivercruises.com.

 

Da questo mese e fino ad aprile 2012 potrete contare su escursioni a bordo di un vascello di 44 metri con 14 cabine doppie con interni in bamboo, aria condizionata e bagno privato. La durata della crociera è di 8 giorni e sette notti e l’itinerario segue Guwahati, Kaziranga National Park, Majuli, Jorhat, Sivasagar e Dibrugarth e parte da 240 euro a persona a notte con sistemazione in cabina doppia. Il supplemento per la singola è di 144 euro. Nella tariffa è compreso il passaggio in barca, transfer per le escursioni e safari a dorso di elefante, cena con piatti tipici  e cena sulla spiaggia, visita ai villaggi tribali e alle piantagioni del tè e spettacoli di danza.