Cina, tradizioni: cosa fare e cosa evitare in viaggio

di Redazione Commenta

 

I Paesi orientali e la Cina, in particolare, vantano tradizioni così uniche che da sempre affascinano chi, provenendo dall’Occidente non è abituato a colori, sapori e abitudini così tanto differenti. Oggi, però, c’è da dire che alcuni usi sono cambiati o vanno via via scomparendo, come quella di salutarsi  tenendo la mano sinistra nella destra e sollevandole di fronte al petto, resta però una oggettiva difficoltà in famiglia di dimostrare le proprie emozioni. Se anche ci si rivede dopo anni ci si saluta freddamente, ma questo non vuol dire che non ci si vuole profondamente bene. Nel frattempo, però, sono molto bravi a fare domande pure agli stranieri di una certa impertinenza. Vi sembrerà a volte che qualcuno si sia intromesso troppo, ma non è cattiveria solo normale modo di fare.

I complimenti a volte non sono compresi perfettamente e potrebbe capitare che il vostro interlocutore, di fronte ad un vostro apprezzamento su un oggetto, si senta in dovere di darvelo anche se non vorrebbe e un equivoco può quindi essere dietro l’angolo. I cinesi sono molto interessati al cibo ma durante la giornata, di solito, lasciano poco spazio invece ai convenevoli se non per dire Buongiorno e Buonanotte. Tra amici si usano dei soprannomi non sempre troppo gentili e vi verrà da sorridere di fronte a vere e proprie battaglie di convenevoli su chi deve in effetti dare la precedenza soprattutto davanti alle porte e agli ascensori.
Altro comportamento che a noi può apparire bizzarro: a tavola al ristorante ci si scontra su chi deve pagare il conto. Alla fine si rischia di rimanere con il portafoglio vuoto, ma si sarà incassata una vittoria morale nei confronti dei propri commensali. Chi conosce la situazione, quando è ora di prendere il portafoglio, cerca di scappare improvvisamente in bagno. A tavola nessuna buona maniera in particolare, per non stressarsi anche quando si gustano le pietanze, ma evitate di stare con le mani sotto il tavolo che non è certo un segno di buona educazione.