Maltempo: Polstrada sconsiglia i viaggi

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Se non c’è una necessità o un impegno improrogabile, non è il caso di mettersi in viaggio a partire da questa sera. E’ piuttosto chiara Polstrada che ha lanciato l’ultimo allarmante bollettino che non lascia prevedere condizioni meteo felici.La stessa Protezione Civile invita alla prudenza anche nelle prime ore del mattino di domani e per le successive 24-36 ore. Insomma un weekend da trascorrere al calduccio a casa e meno male che siamo quasi a fine settimana. Le precipitazioni non mancheranno e nemmeno la neve persino a bassa quota sul livello del mare in zone come Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise. In Lazio e Campania, il manto bianco potrebbe ricoprire le aree al di sopra dei 100-300 metri e tra i 300 e i 500 su  Sardegna, Basilicata e Puglia anche se in quantità limitate.

Pioverà invece su Marche, Umbria, Toscana con venti forti e anche in Sicilia, mentre lungo le coste esposte ci saranno forti mareggiate. Si prevedono inoltre conseguenti rallentamenti, anche significativi, nella circolazione e non tutte le strade potrebbero essere percorribili. Ecco perchè è auspicabile che gli autotrasportatori pianifichino e ottimizzino i loro spostamenti per le prossime ore, almeno fino a quando le meteorologiche sulla penisola non si saranno ristabilite.

Chiunque deve spostarsi se c’è neve avrà l’obbligo di catene e non solo a bordo o pneumatici invernali e gli automobilisti dovranno tenersi sempre informati sulle condizioni delle strade. Massima prudenza alla guida. A Roma in particolare il sindaco Gianni Alemanno ha emanato un’ordinanza che vieta all’interno del territorio dalle ore 06.00 di domani 10 febbraio e fino alle ore 24.00 di sabato 11 febbraio, in concomitanza con le precipitazioni nevose, il transito agli autoveicoli sprovvisti di catene montate o pneumatici invernali. Bloccato l’accesso pure a ciclomtori e motoveicoli. Le scuole saranno chiuse di ogni ordine e grado per le giornate del 10 e 11 febbraio e la città conta così di non farsi trovare impreparata di fronte al freddo polare in arrivo.