Corea: clima e religione

di Redazione Commenta

Si trova fondamentalmente in una zona temperata la Corea, ma uno dei periodi di sicuro più affascinanti per visitarla resta la primavera quando il colore degli alberi e della vegetazione è incredibile. Da marzo a maggio, di solito, il tempo è sereno e d’estate poi le gradazioni cromatiche della natura sono davvero non solo da fotografare ma soprattutto da portare nel cuore. A giugno di solito la temperatura media si attesta intorno ai 20° C e alla fine del mese cominciano le piogge monsoniche che non smettono fino alla seconda metà di luglio. Ad agosto fa caldo e c’è umidità e in autunno quasi sempre non mancano i venti continentali, ma il cielo è limpido e il clima secco per cui si tratta di settimane dal clima molto piacevole.

Bello ad ottobre il panorama che ha dei colori rossastri ed intensi, mentre in inverno da dicembre a febbraio le nevicate sono occasionali. Per quanto riguarda, invece, la religione, la Repubblica di Corea garantisce la libertà di culto, per cui non ci sono particolari limitazioni. In linea di massima, comunque, le religioni tradizionali sono quelle dello sciamanesimo. del buddhismo e del confucianesimo. Tutte hanno svolto un ruolo molto importante nello sviluppo del Paese nel corso degli anni.

Ancora, potreste scoprire la presenza di una serie di religioni minori  basate sulla combinazione di elementi che appartengono a varie tradizioni e differenti credo. In Corea nel tempo è arrivato pure il cristianesimo che è stato introdotto nel XVIII secolo e da allora ha vissuto momenti di grande espansione nel Paese. Da queste parti, ancora, la struttura sociale classica è di stampo confuciano e il rispetto degli anziani è assolutamente fondamentale, per cui ricordatelo durante un eventuale viaggio da queste parti. Per capire bene come comportarsi con gli interlocutori, spesso i coreani chiedono l’età e lo stato civile, ma non si tratta mai di pura curiosità.