Dubrovnik è una vera perla dell’Adriatico, come venne definita da Lord Byron, ricca di storia e di paesaggi meraviliosi: sita nella parte sud della Croazia, è tutelata dall’Unesco in quanto Patrimonio dell’Umanità. La città è famosa in tutto il mondo per le sue antiche mura che la circondano e proteggono, lunghe ben 1940 metri e tutte percorribili a piedi: è visitata da centinaia di turisti che la visitano per il mare cristallino, le spiagge, le piccole isole ed i parchi nazionali, tra i più famosi quello di Mljet.
Quali attrazioni si possono visitare in città? Per prima cosa concedetevi una lunga passeggiata lungo le mura della città: si tratta di un’esperienza indimenticabile e molto rilassante! Per riposarvi e fare un pò di shopping non dimenticate di percorrere Prijeko e Ulica, le vie principali della città dove acquistare anche qualche bel souvenir. Percorrendole arriverete alla Piazza della Loggia, dove si trova anche la colonna di Rolando, risalente al 1400.
Non dimenticate anche di visitare alcuni palazzi d’epoca, che si trovano in centro città: Palazzo Sponza, dove in estate si tengono anche esclusivi conceri, il Palazzo del Rettore situato in Pred Dovrom che presenta una bellissima scalinata barocca, sulla cui sommità vi si può affacciare alla balaustra, che conduce alle sale interne, tutte visitabili. Anche quì si può assistere ad alcuni concerti durante la stagione estiva. tra i musei non potete non visitare il Museo di Ikonski Muzej che presenta opere di epoca bizantina, ed il Museo dell’acquario, interessante soprattutto se avete con voi dei bambini.
Le chiese di Dubrovnik sono meravigliose: tra le più importanti quella dedicata a San Francesco con il dipinto di una Pietà costruita dai maestri locali come Petar e Leonard Andrijic a fine 1400. La chiesa di Chiesa di Velika Gospa è la più antica della città, venne distrutta da un terremoto ma ricostruita: contiene un reliquiario di San Biagio. Infine segnaliamo due fortezze: Fortezza Revelin e Fortezza Lovrijenac, simboli di un passato e di una storia che non bisogna dimenticare.
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