Lo stress post vacanze visto dai bambini:come aiutarli?

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Se pensate che lo stress da ritorno dalle vacanze, possa colpire solo gli adulti vi sbagliate di grosso. I bambini non sono immuni alla sofferenza di dover tornare a studiare quando ancora il tempo è bello e potrebbero divertirsi tra spiagge e mare. La villeggiatura e le ferie sono quanto di meglio possa capitare a chi è stanco da un duro anno di lavoro, ma il rientro è faticoso a qualunque età. Da qualche anno si presta molta attenzione a questa sindrome in grado di provocare una serie di sintomi sia fisici che psicologici.

Chi soffre da stress da ritorno vacanze sente affaticamento, ha incapacità a concentrarsi, è nervoso, triste, svogliato e certi atteggiamenti non si dovrebbero sottovalutare. Per i bambini del resto, il ritorno tra i banchi rappresenta un momento difficile, quello in cui i propri doveri sono da onorare. Il passaggio, quindi, deve avvenire in modo graduale. Cominciate, ad esempio, a farli svegliare sempre più presto. Fate fare loro delle colazioni molto ricche e sostanziose e distraeteli con qualche attività mattutina, prima dell’inizio della scuola.

Parlare con i ragazzi può essere certamente una buona idea, magari raccontando loro cosa dovranno aspettarsi dal corso di studi dell’anno successivo e a fine anno potranno trovare ancora i vecchi amichetti, che ormai sono cresciuti. Una attività divertente anche se dispendiosa, può essere  quella dello shopping pre-scolastico. Comprare diari, zainetto, quaderni e accessori nuovi, purché siano utili e non rappresentino uno spreco può essere molto utile. Ricordate, infine, che l’estate non è proprio il momento in cui i ritmi sono regolari, per cui meglio tornare un pò prima per riprendere con la vita di tutti i giorni. Per non far mancare loro la carica, in questo senso, grande attenzione all’alimentazione. Fornite loro  tanta frutta e verdura, ma anche fibre e carboidrati.