Settimana bianca e neve: le nuove abitudini degli sciatori

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Gli sciatori hanno delle abitudini che cambiano con i tempi e, nel vecchio continente, ad esempio, solo la metà di loro utilizza il casco sulle piste. Lo conferma una ricerca recente che, in qualche modo lancia l’allarme ed è stata condotta da ERV in Spagna, Italia, Turchia, Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca, UK e Svezia. Un pericolo che, praticamente, molti individui sottovalutano quello di spostarsi sulla neve senza una adeguata protezione alla testa e, a sorpresa, i più indisciplinati in questo senso, sarebbero i tedeschi.

In Germania solo il 65 per cento degli adulti sulle piste, inizia a sciare adeguatamente protetto, all’ultimo posto c’è poi la Polonia con il 20 per cento. L’Italia, invece, resta nella media e per una volta si confonde nella folla, anche se non brilla certo per attenzione alla sicurezza. Nel Belpaese il livello, parlando in percentuali, resta tra il 45 e il 52 per cento. Ai bambini invece non si vuol far correre, giustamente, alcun rischio e le stime cambiano del tutto. Per questo dove il casco è obbligatorio, nessuno sogna di non comprarlo per i propri figli. Dove è una opzione indossarlo, la scelta di andare sul sicuro supera comunque il 90 per cento.

Il rapporto con la neve per molti è un must, ma il livello di esperienza o anche un pò di insana incoscienza portano a comportarsi non correttamente. Se è vero che gli incidenti possono riguardare una disgrazia, se poi non si fa attenzione il rischio aumenta. Del resto questa leggerezza porta 1 sciatore su 7 a farsi male come ha confermato una recente ricerca svedese.Questo a volte si traduce anche nell’impossibilità di continuare a sciare e la vacanza finisce inevitabilmente. Insomma, se è vero che esistono delle assicurazioni a tema, non è mai il caso di sfidare la sorte se di mezzo può andarci la propria salute. In più, la neve per quanto bellissima come la montagna, a volte può tradire: meglio non lasciarsi trovare impreparati.