Maldive, il paradiso dove gustare ottimo pesce

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Alle Maldive si mangia benissimo, ovviamente, ma soprattutto si può gustare del pesce freschissimo, appena pescato. Questo è l’elemento base della cucina locale e soprattutto il tonno è preparato in varie versioni, non ultimo con il cocco. Il riso bianco e il Roshi, che è un pane simile alla piadina fa gola a molti e il pesce si preferisce grigliato,arrostito o anche fritto. Molto popolare tra i piatti è la “Garudhiya“, una zuppa a base di tonno. Quest’ultimo si può provare anche con il curry, altro elemento base della cucina di questo angolo di mondo.

Ancora, come dimenticare il “rihaakuru“, una specie di marmellata ottenuta dalla lunga cottura della “garudhiya” e il “mad huni“tonno affumicato sbriciolato e mischiato con lime, cipolla, pepe e cocco. Passando ai dolci, da portare in tavola gli “addubondi”, una sorta di bounty senza cioccolato, il “dhiya hakuru”, il “karu hakuru” tutti fatti con il cocco. La bevanda tradizionale è il “Toddy”, sciroppo di cocco fresco ed essiccato. Insomma, non resterete a pancia vuota, soprattutto se siete i tipi che in vacanza si adeguano e vogliono provare le specialità locali.

Se trovate che i condimenti siano troppo saporiti, potete sempre scegliere il pesce grigliato e senza alcun aroma. La certezza di trovarlo freschissimo è assoluta e se poi non vi piace questo alimento, passate alla frutta tropicale, alle patate o al riso. Le alternative insomma ci sono e di fronte a voi uno spettacolo naturalistico tanto affascinante da lasciarvi senza fiato. Il periodo migliore per arrivare alle Maldive e sperare di trovare tempo meraviglioso va da novembre a febbraio, nella stagione secca ma è tutto relativo visto che alla fine noi siamo stati a fine novembre ed ha piovuto quasi tutto il tempo. Di sicuro, un viaggio del genere è indimenticabile anche a tavola e poi un vero viaggiatore, se vuole conoscere davvero un luogo non può non accostarsi ai sapori locali.