Viaggi per famiglie, ecco come

Viaggi per famiglie: sembrano qualcosa di impensabile per coloro che amano viaggiare in solitaria verso destinazioni più o meno importanti o sperdute. Eppure sono diverse le soluzioni che rendono possibile coinvolgere tutto il nucleo famigliare.

Vengono di solito definiti “viaggi slow” e possono adattarsi sia alle esigenze di esplorazione dei genitori che a quelle di divertimento dei bambini e di solito uniscono città d’arte a parchi divertimento in soluzioni interessanti e mai noiose. Basta semplicemente bilanciare i tempi in modo giusto. Pensate a Parigi: una giornata al Louvre può essere ben accoppiata con un giorno intero passato a Disneyland Paris. O ancora un periodo in un agriturismo comprensivo di fattoria con la quale poter interagire: relax e scoperta saranno alla portata di tutto il nucleo famigliare.

Esistono addirittura dei tour operator specializzati in questa tipologia di approcci. Il segreto è quello di unire, in caso ci si voglia muovere da soli, luoghi di importanza storica a possibilità di distrazione e svago per i più piccoli: castelli e parchi giochi, attività di esplorazione a misura di bambino. Viaggi slow non è sinonimo di noia. Soprattutto se si è capaci di puntare a destinazioni che in qualche modo ricordino ai bambini i luoghi delle fiabe o di film che hanno visto.

La fantasia dei bambini può essere sfruttata per creare con loro delle storie fantastiche che coinvolgano i luoghi da visitare: sarà il loro modo di vedere il mondo a fare il resto. E magari, un gelato o due lungo la vacanza.

Photo Credit | Thinkstock

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