In vacanza al Festival dei Due Mondi di Spoleto

di Daniele Pace Commenta

Spoleto è un gioiello incastonato nella campagna umbra, che in questi giorni ospita il famoso Festival dei Due Mondi.

Per chi vuole una vacanza culturale, il Festival dei Due Mondi di Spoleto è l’occasione giusta per gli amanti del teatro e delle mostre, ma anche dell’arte di una regione unica al mondo. Da Spoleto infatti si parte per un tour di incredibile fascino, tra borghi antichi e cibo divino, annaffiato con il nettare di Bacco tra i negozietti di artigianato locale.

Concerti, prime teatrali, fotografia e danza sono i protagonisti del 62° Festival dei Due Mondi, ma avete solo una settimana di tempo per gustarlo. Il 14 luglio sarà infatti l’ultimo giorno di uno dei festival più famosi per la cultura non solo italiana, ma mondiale.

Cosa fare al Festival dei Due Mondi

Il Festival può davvero essere un centro di attrazione per tutti, con la sua mostra fotografica dal titolo “Una Finestra sui Due Mondi”, ma anche le mostre di arte contemporanea che fanno da sfondo al teatro. La mostra fotografica è visitabile gratuitamente tutta l’estate nel fantastico palazzo del Quattrocento, Casa Menotti. È uno dei tanti monumenti di una cittadina incredibile, fondata dai Romani e diventata, nel Medioevo, un centro culturale di grande rilevanza, con un mix tra la cultura cristiana e quella ortodossa.

Non dimenticate il duomo del XII, in puro stile romanico che però è stato ritoccato dai Bizantini, con le opere del Bernini e di Lippi. Poi c’è la Pinacoteca Civica con le opere del Guercino, e la Rocca Albornoziana. Non perdete nemmeno il Museo Nazionale del Ducato.

Il borgo è una chicca incredibile, con i suoi nobili palazzi e le tante chiese. Un gioiello abbellito, in questi giorni, dal Festival. E per chi ama la natura, non manca il fascino della campagna umbra, con i suoi ulivi, così importanti da vedersi dedicato il Museo della Civiltà dell’Ulivo. Fuori città invece, c’è l’ulivo più antico della regione, il San Emiliano, risalente addirittura al 300 d.C.

Alla Pinacoteca comunale c’è il Pinturicchio, oppure potrete visitare il Museo della Città e del Territorio, che raccoglie tanti reperti, dalla fondazione fino al secolo scorso.

Ma soprattutto, a pochi minuti di viaggio, potrete visitare anche Trevi, forse uno dei borghi più belli e importanti d’Italia e non solo della regione.